Trovate la mia prima raccolta "Immagina Multifandom" sul profilo :3
Faccio quel che so fare meglio: i film mentali.
Richieste aperteee.
Aggiorno quando ho voglia, tempo e fantasia.
Alcuni film/serie:
-Film vari
-Supernatural [Spn]
-Lucifer
-Maz...
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Sono seduta alla mia scrivania, cercando di mettere ordine tra i pensieri e le parole che si affollano nella mia mente.
La carta bianca davanti a me sembra quasi beffarda nella sua purezza, come se sapesse che non riuscirò a scrivere nulla di degno oggi.
Ma è una quiete che apprezzo, una tregua momentanea dalle tempeste del cuore.
Improvvisamente, un suono soffocato giunge dalla camera accanto, un piccolo gemito di sorpresa.
Mi alzo, curiosa, e mi avvicino alla porta che separa la mia stanza da quella di Sue.
Non sono sicura di cosa aspettarmi, ma il mio cuore accelera mentre spio attraverso la fessura socchiusa.
La vista che mi accoglie è qualcosa che non avrei mai immaginato.
Sue è lì, distesa sul letto, i capelli sparsi come un'aureola scura intorno al suo viso arrossato.
Le sue mani si muovono con una grazia disperata, toccandosi con un'intimità che mi lascia senza fiato.
I suoi gemiti sono soffocati, ma intensi, e posso vedere il modo in cui il suo corpo risponde al tocco delle sue stesse mani.
Per un lungo momento, rimango immobile, combattuta tra il desiderio di rispettare la sua privacy e la voglia di avvicinarmi, di condividere quel momento con lei.
C'è qualcosa di così crudo e vero nella sua vulnerabilità che mi tiene inchiodata al posto.
-Sue- dico piano, quasi un sussurro, sperando di non spaventarla.
Lei si irrigidisce, i suoi occhi si aprono di scatto e mi fissano, spalancati e pieni di sorpresa -Emily- riesce a dire, la sua voce è un filo sottile -Non ti avevo sentita entrare- tira su un lenzuolo per coprirsi.
Non so cosa mi spinga a farlo, ma entro nella stanza, chiudendo la porta dietro di me.
Il cuore mi batte forte nel petto, ogni passo sembra un'eco di quello precedente.
Quando sono abbastanza vicina, posso vedere le sfumature dorate nei suoi occhi e il modo in cui la luce del sole gioca con i suoi capelli.
La sua bellezza mi toglie sempre il respiro, ma oggi c'è qualcosa di diverso, una fragilità che mi invita a non distogliere lo sguardo.
-Sue- ripeto, cercando di mantenere la mia voce calma e rassicurante -Hai bisogno di aiuto?-
Lei mi guarda, i suoi occhi sono un tumulto di emozioni: imbarazzo, desiderio, bisogno.
Annuisce lentamente, il suo respiro è affannato.
Mi inginocchio accanto al letto, le mie mani tremano mentre le porto verso di lei.
