Sebastian Verlac [TMI]

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Immagina per v3n3r4
Spero ti piaccia 💚

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È tardi.

Troppo tardi, in effetti, per qualsiasi incontro sensato.

Sono qui, seduta sul bordo del tavolo, una posizione non proprio comoda né naturale, ma decisamente più accattivante rispetto a quella su una sedia normale.

Siamo soli in questa stanza buia e silenziosa, e il fatto che Sebastian sia qui con me in questo momento — e nessuno sappia della sua presenza — è tanto pericoloso quanto assurdo.

Sebastian Verlac.

Il cattivo ragazzo in persona, con quegli occhi di un verde tagliente e un’espressione sempre a metà tra il sarcasmo e la sfida.

Perfetto nella sua inquietante bellezza.

Le ombre del viso, così marcate da sembrare scolpite, gli danno quell’aria misteriosa, quasi proibita, che lo rende così pericoloso e, nonostante ogni mio buon senso, attraente.

Se ne sta lì, con quel sorrisetto compiaciuto che sembra urlare quanto si stia divertendo a osservare la mia “piccola recita”.

-Che c’è, T/n? Qualche problema?- La sua voce è vellutata, un sussurro basso e provocante.

Lo guardo, alzando un sopracciglio, cercando di sembrare sicura di me -Nessun problema. Mi chiedevo solo cosa ci sia di tanto interessante in quello sguardo che continui a lanciarmi. È un gioco?-

Sebastian si avvicina, posando una mano sul tavolo accanto a me.

È sufficientemente vicino da farmi sentire il suo respiro, appena percettibile, e quegli occhi verdi mi scrutano come se stesse cercando di leggere nella mia mente.

Quel suo sguardo ha la capacità di trapassarmi, di farmi sentire nuda anche se sono completamente vestita.

Scomodo, quanto intrigante.

-Oh, no. Non è un gioco- sussurra, la sua voce intrisa di una quieta malizia -A meno che tu non voglia che lo sia- Fa un altro passo, e ora è troppo vicino.

Lo farei notare, ma so che non gliene importerebbe nulla.

Sebastian è... un’avventura?

Un rischio?

Forse entrambe le cose.

Sa cosa provoca, ed è l’atteggiamento di chi ha già vinto in partenza.

Eppure, proprio per questo, so che non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro -Quindi ti piace provocare senza motivo?- ribatto, con una sfumatura di sfida nella voce.

-Oh, ci sarà un motivo. Di solito ce n’è sempre uno, non credi?- La sua mano scivola piano dal tavolo alla mia coscia, un tocco deciso, come se stesse mettendo alla prova i miei limiti.

Una parte di me, quella che ancora risponde alla logica e alla prudenza, pensa che sia il momento di fermare tutto.

Ma quella parte è ormai flebile, quasi sussurrata, coperta dalla voce molto più forte di un desiderio che fatico ad ammettere.

-Continua a guardarmi così e finirai per scoprire esattamente cosa ne penso- mormoro, con un mezzo sorriso.

L’ironia della situazione è quasi imbarazzante: l’attrazione verso qualcuno che rappresenta esattamente ciò che dovrei evitare.

-Sei sicura di poter gestire il rischio?- Le sue dita risalgono lungo la coscia, lentamente, come se ogni millimetro fosse parte di un rituale studiato.

I suoi occhi non lasciano i miei nemmeno per un istante, come se aspettasse di leggere un segnale, anche minimo, di cedimento.

Alzo il mento, non permettendogli la soddisfazione di vedermi titubante -Lo scoprirai presto- rispondo, e sento la voce uscire più sicura di quanto pensassi.

È un attimo, uno scatto improvviso, e le sue labbra sono sulle mie.

Il bacio è ardente, quasi prepotente, come se volesse possedermi, come se sapesse di avere già vinto e non dovesse chiedere il permesso.

Quella razionale consapevolezza mi sta urlando di allontanarmi, di prendere le distanze da qualcuno come lui.

Ma il brivido di quel momento sovrasta ogni cosa.

Le sue mani si spostano sui miei fianchi, sicure, stringendo come se volesse tenere sotto controllo ogni mio movimento.

La sua bocca si muove sulla mia con una perfezione quasi dolorosa, il suo tocco è tanto provocante quanto irriverente.

Ogni volta che provo a prendere il controllo, lui lo riprende, come in una partita infinita.

E mi rendo conto che, a ogni secondo che passa, ne voglio di più.

Quando finalmente si stacca, gli occhi brillano e non riesco a non rispondere con uno sguardo altrettanto deciso.

So che questo gioco non finirà qui.

E, nonostante tutte le controindicazioni, so che è esattamente quello che voglio.

Immagina Multifandom² - Richieste Aperte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora