Patrick Jane [The Mentalist]

87 8 2
                                    

Immagina per Leggo_perch3MiPiac3
Spero ti piaccia 💚

Il suono del vento che fischia attraverso le fessure della finestra mi sveglia di soprassalto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Il suono del vento che fischia attraverso le fessure della finestra mi sveglia di soprassalto.

La luce della luna filtra debolmente nella stanza, e il buio è interrotto solo dalla tenue illuminazione che proviene dalla lampada sul comodino.

È qui che vedo Patrick, agitato nel sonno, il suo viso teso, i muscoli delle braccia contratti.

Sta avendo un incubo.

Mi alzo lentamente, il materasso scricchiola leggermente sotto il mio peso.

Non posso fare a meno di sentire un tuffo nel cuore: è impossibile non provare empatia per l’uomo che amo, anche quando i suoi sogni lo tormentano.

Mi avvicino a lui, appoggiando delicatamente la mano sulla sua fronte, e i miei polpastrelli scorrono tra i suoi capelli biondi, morbidi come la seta.

-Pat- dico a voce bassa, cercando di risvegliarlo con dolcezza.

Le mie dita tracciano il contorno del suo viso, sperando di riportarlo alla realtà, di allontanare l'ombra del suo incubo -Sei al sicuro, è solo un sogno-

Lui si agita per un attimo, poi finalmente apre gli occhi, un blu profondo che riflette confusione e un po' di paura.

Mi fissa per un istante, come se non fosse sicuro di dove si trovi -T/n?- mormora, e il suono del mio nome sulle sue labbra è come una melodia.

-Sì, sono qui- rispondo, il cuore che batte forte nel petto -Tutto bene ora-

Riesco a vedere la tensione sciogliersi lentamente dal suo volto.

Ma poi, con un’espressione seria, Patrick alza un sopracciglio e dice: -Non ti sembra un po' strano, noi due?-

Lì per lì, mi viene da ridere.

Ma riesco a trattenere un sorriso sarcastico -Strano? Non è strano dormire insieme. Stiamo insieme anche se di nascosto-

-Intendo… questo- dice, gesticolando con una mano tra noi, come se potesse disegnare il confine invisibile che ci separa dal mondo esterno -Il nostro… legame. La nostra situazione-

Sospetto che il suo sguardo cerchi risposte, e io sono più che felice di dargliele -No, Patrick. Non è strano per me. È l’unica cosa che ha senso. Ti amo-

Le parole escono sincere, come una confessione che aleggiava nell’aria da troppo tempo.

Un sorriso sfugge dalle sue labbra, e il suo viso si illumina come se il sole avesse fatto capolino in una giornata nuvolosa -Ah, l’amore. Che concetto affascinante e spaventoso allo stesso tempo-

-Sei un romantico- dico, cercando di mantenere un tono leggero, anche se il mio cuore è in subbuglio.

-E tu sei il mio incubo più bello- risponde, e la sua voce è calda, morbida.

Un momento dopo, senza pensarci due volte, si avvicina e mi bacia.

Le sue labbra toccano le mie con una delicatezza che mi fa venire la pelle d’oca.

I miei sensi si risvegliano, il mondo esterno scompare e rimaniamo solo noi due.

Mi accorgo di come la sua mano scivoli dietro la mia nuca, attirandomi ancora più vicino.

L’odore del suo dopobarba, una miscela di tè e freschezza, mi avvolge.

È tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento.

Quando finalmente ci stacchiamo, entrambi ansimanti, Patrick sorride -Quindi, non è strano per te?-

-No, non lo è. E non lo sarà mai, se posso evitarlo- dico, e l’ironia nella mia voce è impossibile da nascondere.

Mi guarda intensamente, i suoi occhi scintillano di una luce che conoscevo bene -Bene. Allora, restiamo qui un po’ di più. In questo mondo dove non siamo così strani-

Annuisco, appoggiando la testa sul suo petto mentre il suo braccio mi avvolge con forza, proteggendomi come una scudo.

Immagina Multifandom² - Richieste Aperte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora