Tom Holland [Attore]

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Immagina per KatsukiBakugoWife
Spero ti piaccia 💚

Sono all’aeroporto da ore, le luci fluorescenti sopra di me iniziano a darmi mal di testa e il caffè che ho preso al bar sta perdendo il suo effetto

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Sono all’aeroporto da ore, le luci fluorescenti sopra di me iniziano a darmi mal di testa e il caffè che ho preso al bar sta perdendo il suo effetto.

Continuo a guardare il tabellone delle partenze e degli arrivi, aspettando che il volo di Tom atterri finalmente.

È tornato dall'Europa, dove ha girato il suo ultimo film, in qualche sperduto paesino della Scozia.

Per qualche motivo, ho pensato che venire qui ad aspettarlo fosse una buona idea.

Anche se il volo atterra tardi, anche se sono stanca morta e anche se lui non sa che sono qui.

Le ore passano lentamente, scandite dal rumore incessante degli annunci e dal viavai costante di persone con le valigie.

Ogni tanto qualcuno mi guarda, forse chiedendosi perché una ragazza apparentemente senza bagagli sia seduta qui, a fissare l'orologio ogni due minuti.

"Non sono una stalker, lo giuro" penso tra me e me, ironica "Sono solo innamorata."

Il tabellone lampeggia e annuncia che l'aereo di Tom è finalmente atterrato.

Il mio cuore salta un battito e mi alzo di scatto, aggiustandomi il vestito che ho indossato con cura, pensando che lui potrebbe notare anche il più piccolo dettaglio.

La sala inizia ad affollarsi, le persone iniziano a uscire dall’area arrivi, una dopo l’altra, come un fiume di volti stanchi e felici di essere tornati a casa.

Mi metto sulle punte dei piedi, cercando tra la folla quella faccia che conosco meglio di quanto voglia ammettere.

Ma non lo vedo.

Dov’è?

Mi sporgo ancora un po', ignorando lo sguardo confuso di una signora anziana che passa accanto a me.

Il flusso di persone comincia a scemare, e il mio entusiasmo iniziale si trasforma lentamente in una punta di ansia.

E se fosse uscito da un’altra porta?

O se avesse deciso di prendere un taxi e andarsene senza passare da qui?

E se l’avessi perso?

Poi, lo vedo.

Sta uscendo finalmente, con l’andatura rilassata di chi è felice di essere tornato, mentre si toglie la giacca di pelle e la mette distrattamente sulla spalla.

Ha l’aria stanca, con i capelli un po’ spettinati e la barba di qualche giorno che gli dona un fascino irresistibile.

Indossa un paio di jeans scuri e una maglietta grigia che gli aderisce perfettamente.

Sembra proprio uscito da un set fotografico, anche se probabilmente è esausto.

Mi sento sciocca a restare qui, ferma come una statua, ma non riesco a muovermi.

Non finché lui non si gira, come se sentisse il mio sguardo su di sé.

I suoi occhi si illuminano appena mi vede e sul suo viso stanco si apre un sorriso che riesce a scaldarmi il cuore, facendomi dimenticare tutte le ore di attesa e la stanchezza.

Prima che possa realizzare cosa sta succedendo, Tom comincia a correre verso di me, lasciando cadere la giacca su una delle sedie vicine.

Le persone intorno a noi si scostano appena, osservando la scena con curiosità, ma in questo momento esistiamo solo noi due.

Quando mi raggiunge, mi prende in braccio con facilità, sollevandomi da terra.

Mi stringe forte, ridendo piano contro il mio collo mentre il mio cuore batte all’impazzata.

-Mi sei mancata tantissimo- dice, la sua voce leggermente rauca dal viaggio e dal sonno arretrato.

-Anche tu- riesco a dire, ridendo nervosamente mentre mi stringo a lui.

Poi, senza preavviso, mi bacia.

Il bacio è tutto ciò che ho sognato e di più.

Le sue labbra sono morbide e calde, si muovono sulle mie con un’urgenza che mi lascia senza fiato.

Non c'è esitazione, solo la certezza che questo è esattamente ciò di cui avevamo entrambi bisogno.

Il mondo intorno a noi svanisce, e tutto quello che sento è la sua mano che si sposta sulla mia schiena, l’altra che mi tiene ancora stretta come se avesse paura di lasciarmi andare.

Mi abbandono completamente al momento, sentendo il calore che mi pervade mentre rispondo al bacio con la stessa passione.

Le sue labbra sono insistenti, quasi come se cercasse di recuperare tutto il tempo perduto, e io non posso fare a meno di perdermi in questa sensazione.

Le dita di Tom si intrecciano nei miei capelli, tirandomi più vicina, come se volesse che ogni singolo millimetro tra noi sparisse.

Quando finalmente ci separiamo, siamo entrambi senza fiato, ma lui non si allontana.

Mi fissa con quegli occhi castani profondi, un sorriso sornione sul volto -Non mi aspettavo di trovarti qui- mormora, il suo respiro che ancora sfiora le mie labbra.

-Volevo farti una sorpresa- rispondo, ancora un po’ inebetita da tutto questo.

-Beh, ci sei riuscita- dice, stringendomi ancora una volta -Adesso, cosa ne dici se torniamo a casa? Voglio raccontarti tutto del viaggio... e magari continuare quello che abbiamo appena iniziato-

Annuisco, incapace di dire altro.

Mentre ci avviamo verso l'uscita, con la sua mano che stringe la mia, so che non avrei potuto fare una scelta migliore che aspettarlo qui.

Ogni ora passata in quell’aeroporto è stata ripagata con qualcosa di inestimabile: un bacio, un abbraccio e la certezza che, per quanto lontano possa andare, Tom troverà sempre la strada per tornare da me.

Immagina Multifandom² - Richieste Aperte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora