Sam dorme profondamente, e il mio cuore si scioglie un po’ mentre lo guardo.
È disteso sul divano, la testa appoggiata su un cuscino sformato, con una mano ferita che pende verso il pavimento.
Si è addormentato così, stremato dopo l'ennesima caccia, e sinceramente non posso biasimarlo: è un miracolo che riesca a trovare un attimo per riposare, con la vita che facciamo.
Mi avvicino in punta di piedi, cercando di non fare rumore, anche se il pavimento scricchiola come se volesse farmi un dispetto.
Una parte di me vorrebbe svegliarlo, magari con un bacio, ma l'altra, quella più razionale (ma davvero più noiosa), mi ricorda che ha bisogno di dormire.
Quasi più del bacio.
Mi accuccio accanto al divano, osservandolo.
Le sue ciglia lunghe, lo sguardo rilassato in un modo che raramente vedo, e mi fa uno strano effetto vederlo così vulnerabile.
C’è qualcosa di affascinante in lui, perfino in questo stato di apparente distrazione.
E quei capelli... sempre così disordinati, una ribellione involontaria contro la sua solita disciplina.
Ma ecco, inevitabile, la mia attenzione torna a quella fasciatura sulla mano.
Non so come faccia a farsi male così spesso senza nemmeno lamentarsi.
Sembra quasi che faccia apposta.
Non che me lo direbbe mai, certo: lui è l’eroe, il cavaliere senza paura e senza dolore.
Ma certo, Sam.
E io sono Wonder Woman.
Mentre sto per scoppiare in una risatina silenziosa al pensiero, lui si muove appena e un piccolo lamento gli sfugge dalle labbra.
Mi si stringe il cuore.
Quel piccolo suono spezza ogni mia resistenza e mi allungo istintivamente verso di lui, posando una mano leggera sulla sua guancia.
La sua pelle è calda sotto le mie dita, e mi domando se avverta il tocco anche nel sonno.
Dopo un momento, il suo viso si rilassa e un leggero sorriso compare sulle sue labbra, quasi impercettibile, ma abbastanza per farmi sciogliere ancora di più.
Non ho mai visto nessuno sorridere nel sonno, se non nei film.
Forse sogna qualcosa di bello.
Mi piace pensare che stia sognando di me.
Mi sposto un po’ più vicina, e senza nemmeno rendermene conto, mi ritrovo a sussurrare: -Ehi, Sammy...-
Lui apre lentamente gli occhi, ancora annebbiati dal sonno, e si concentra su di me con quel suo sguardo intorpidito ma dolce, come se cercasse di capire se è sveglio o se sta ancora sognando.
Sbatte le ciglia una volta, due, e poi un sorriso lento e pigro gli increspa le labbra.
-Ehi… T/n- mormora, la voce impastata, profonda e bassa, come un rumore rassicurante che mi riscalda il cuore.
-Ti ho svegliato?- chiedo con un mezzo sorriso colpevole, anche se dentro di me non mi sento neanche un po' dispiaciuta.
-Mh... non del tutto- risponde, allungando una mano verso di me e sfiorandomi il viso.
Le sue dita sono calde, forti e delicate insieme, e mi ritrovo a trattenere il respiro -Mi piace svegliarmi e trovarti qui-
Sento il rossore che mi sale alle guance e cerco di ridere per sdrammatizzare, anche se so di aver perso ogni possibilità di sembrare disinvolta -Oh, ma guarda che complimenti. Sei sicuro di essere ancora assonnato, Winchester?-
Lui sorride di nuovo, più chiaramente stavolta, e i suoi occhi sembrano risplendere di un calore così profondo da farmi tremare le gambe -Molto sicuro-
Prima che io possa rispondere con un’altra battuta imbarazzante, lui si avvicina e mi tira delicatamente verso di sé.
Il suo sguardo si fa più intenso, e io so già cosa sta per succedere, ma non riesco a prepararmi.
Non riesco a evitare quella piccola scarica di adrenalina, quel brivido che mi corre lungo la schiena ogni volta che mi guarda così.
Il suo respiro si mescola al mio, e chiudo gli occhi quando le sue labbra si posano sulle mie in un bacio.
Sam mi bacia con una tenerezza che raramente mostra a chiunque altro, come se in quel momento esistessimo solo io e lui, come se ogni ferita, ogni preoccupazione, ogni ombra del nostro passato non esistesse più.
Le sue dita continuano a sfiorarmi il viso, e io mi abbandono a quel contatto, sapendo che lui è lì per me tanto quanto io sono lì per lui.
Quando ci stacchiamo, rimane a pochi centimetri di distanza, guardandomi con uno sguardo che non ha bisogno di parole.
-Svegliarmi sempre così non mi dispiacerebbe affatto- sussurra, il sorriso incantato ancora sulle labbra.
Sorrido anch'io, sentendo un’ondata di affetto che mi travolge -Allora forse dovrò farlo più spesso, no?-
-Oh ma per favore!- grida Dean dalla cucina.
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Immagina Multifandom² - Richieste Aperte
Roman d'amourTrovate la mia prima raccolta "Immagina Multifandom" sul profilo :3 Faccio quel che so fare meglio: i film mentali. Richieste aperteee. Aggiorno quando ho voglia, tempo e fantasia. Alcuni film/serie: -Film vari -Supernatural [Spn] -Lucifer -Maz...