Capitolo 6

3.4K 237 20
                                    

Pov Christian





"Amore!"

Voltai il viso verso Aiden che era appena entrato nella stanza con il fiatone ed un'espressione preoccupata.

"Tu lo sapevi?" domandai, cercando di mantenere quella poca calma e non scoppiare a distruggere ogni cosa lì dentro.

"Sapevo cosa?" domandò confusamente, avvicinandosi al letto dove era steso Ryan ancora dormiente.

"Questa" dissi, allungando la lettera che avevo tra le dita verso di lui.

Ricevere una chiamata mentre dormivo dalla domestica di Ryan per farmi dire che lui era svenuto in mezzo alla strada ferito e di Eric nessuna traccia, era l'ultima cosa che mi aspettavo.

Ero corso a casa sua e la povera donna sconvolta mi aveva dato un foglio e una fede, informandomi che Ryan si trovava all'ospedale al momento.

Mi ero preso dieci minuti buoni per leggere e rileggere quelle parole amare inaspettate.

Osservai gli occhi di mio marito vagare lungo il foglio fino a spalancarsi mentre la sua fronte si piegava in rughe di stupore.

"Ma che cazzo.. Non ci posso credere" sbottò ed ebbi la conferma che il pezzo di merda non aveva mentito solo a suo marito ma anche al suo migliore amico.

Scossi la testa e sospirai, lasciando per un momento da parte la rabbia dentro di me.

Ero lì per Ryan e farmi vedere furioso non sarebbe stato d'aiuto.

Mi voltai verso di lui, spostando una ciocca bionda dalla fronte ed afferrai una delle sue mani, fasciate dalle garze.

Rabbrividii al solo pensiero di come erano ridotte ma appena immaginai il dolore che provava dentro di sé, avvertii un senso di vuoto all'altezza dello stomaco.

Sentii la porta aprirsi e sbattere dietro le mie spalle e sospirai nuovamente, immaginando già Aiden percorrere il corridoio avanti e indietro con il telefono in mano per chiamare Eric.

Non mi capacitavo di una cosa simile, forse potevo prendere in considerazione l'idea che non lo amasse più.

Si sa che l'amore cambia anche quando si crede, sia per sempre.

Ma ciò che non riuscivo a mandare giù era il tradimento.

È un qualcosa che odio con tutto me stesso sin da quando avevo scoperto quello di mio padre ed in seguito quello di mia madre.

I sentimenti possono pure cambiare, cessare ed altro ma la lealtà, il rispetto quelle sono cose che si possono controllare e come si può tradire qualcuno dopo così tanto tempo?

I miei pensieri vennero interrotti dalla leggera stretta alla mia mano, puntai lo sguardo sul suo viso e vidi le sue palpebre muoversi prima di aprirsi lentamente.

"Ehi" dissi dolcemente come se in qualsiasi altro tono, avrebbe potuto rompersi ancora di più.

"Chris" mormorò, sbattendo le palpebre nel tentativo di mettere a fuoco la stanza.

"Dove sono?" domandò, alzandosi a sedere e gli fui subito accanto, circondandogli le spalle con un braccio.

"Sei all'ospedale, sei svenuto e ti hanno portato qui.
Ti ricordi?"

Lo osservai attentamente come se fosse in uno stato di shock ed appena i suoi occhi si sgranarono, capii che avesse ricordato ogni cosa.

"Eric, lui, lui mi ha lasciato" iniziò a a dire frettolosamente e lo abbracciai di getto, stringendolo forte a me.

Keep Me SafeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora