Consiglio la visione del video una volta finito di leggere il capitolo.
Pov Christian
"Broncio di prima mattina?"
Alzai lo sguardo verso Aiden, impegnato a fasciarsi nei suoi abiti eleganti, da avvocato di classe.
Mantenni le labbra corrucciate, esattamente come la sera prima, lanciandogli un'occhiataccia.
"Ne approfitto ora che posso, dato che tra un po' dovrò ritornare ad occuparmi del mio bambinone preferito" borbottai, soffermandomi ad osservare le sue mani, intente a fare il nodo alla cravatta.
"Avrei un paio di idee su come usare quella cravatta in qualcosa di più divertente" aggiunsi, con un sorriso malizioso.
Mi lanciò un'occhiata attraverso lo specchio, incurvando leggermente le labbra in un sorriso divertito.
"Piuttosto come mai sei sveglio così presto? Di solito, imprechi contro la mia sveglia ogni volta che la senti"
Mi alzai a sedere, passando pigramente una mano tra le ciocche di capelli scuri.
"Ho delle cose da fare" risposi, distendendo le braccia sopra la testa per potermi stiracchiare.
"Mh, queste cose implicano parlare con Ines e Derek?" domandò, voltandosi nella mia direzione.
"Con Derek sicuro, con la bionda non credo proprio" replicai, alzandomi con fatica dal materasso troppo comodo.
"Christian" affermò con un tono di rimprovero mentre il suo viso assumeva un'espressione contrariata che più che farmi pensare a buone azioni, mi faceva pensare a come sarebbe nudo con solo quella cravatta addosso.
Mi riscossi, sapendo che da bravo pignolo quale era, non avrebbe mai accettato di fare tardi al lavoro per una sveltina.
"Senti non mi sono ancora abituato all'idea. Okay, un bambino è una cosa bellissima ma fino a ieri ero convinto che lo avremmo avuto prima noi. Nostro figlio sarebbe stato il nuovo Scott ma a questo punto non si sa neanche più, perché compaiono Scott non riconosciuti ovunque" sbottai, alzando le mani in segno di resa.
Tra Ines e la sua gravidanza, William come mio nuovo cugino e Derek fuori di sé, non sapevo più dove andare a sbattere la testa.
Quasi mi mancava il periodo in cui l'unico casino vivente su due piedi ero io.
Puntai lo sguardo alle iridi più verdi di mille foreste e il peso che sentivo sulle spalle, si alleggerì fino a diventare un granello di sabbia impercettibile.
Lentamente, con pochi passi, annullò la distanza tra i nostri corpi e mi aggrappai a quella mano, che accarezzava la mia guancia in dolci tocchi.
"Avremo il nostro bambino un giorno e sarà bellissimo che lui sia il primo o il secondo Scott, ciò non ha alcuna importanza perché so che sarà comunque il numero uno in tutto, esattamente come suo padre" sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra, concludendo con un bacio.
E ancora una volta, come sempre, mi aveva dato ciò di cui avevo bisogno.
"Cazzo sono in ritardo!" sbottò appena ci fummo staccati e scoppiai a ridere di gusto, mentre scattava da una parte e l'altra per prendere i vari documenti.
"Ti amo ciao!" esclamò, mandandomi un bacio volante prima di uscire dalla porta, correndo.
"Ti amo!" gli urlai dietro, uscendo anche io dalla stanza, per andare al piano inferiore, dato che il mio stomaco richiedeva cibo.
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Keep Me Safe
Teen FictionTre anni sono passati dalla pubblicazione di 'There you'll be' il libro di Christian Scott per sua madre Rachel Whitie Scott. Cosa sarà cambiato? Sequel di 'Everywhere where I am there you'll be'. STORIA A TEMATICA OMOSESSUALE.