Pov Max
".. E vissero felici e contenti insieme"
Chiusi l'ennesimo libro di favole e mi voltai verso James che mi fissava curioso.
"Niente?" domandai ed in risposta ebbi un sorriso con tanto di ciuccio tra i denti.
Sorrisi di rimando contagiato da quel bellissimo bambino, nonostante fosse mezzanotte passata, avevo letto almeno dodici favole diverse, cantato sei canzoncine ed ero stanco da morire.
Ma era sempre così, anche al limite dell'esasperazione, mi bastava un sorriso per riempirmi il cuore di gioia.
Ed era incredibile come stesse lì ad ascoltarmi con concentrazione mentre leggevo o semplicemente parlavo, nonostante non capisse la maggior parte delle parole.
Feci per prendere l'ennesimo libro dallo scaffale quando lo vidi con la coda dell'occhio, portarsi i pugnetti a sfregarsi gli occhi.
"Ah ma allora hai sonno eh! Mostriciattolo che non sei altro"
Mi alzai dalla sedia ed abbassai il busto per raggiungerlo, lasciargli un bacio sulla fronte e rimboccargli le coperte.
Ma non feci neanche in tempo ad allontanarmi che scoppiò in lacrime, facendomi sgranare gli occhi ed allarmare.
Scostai le coperte, afferrando il suo corpicino e lo sentii portare le braccia attorno al mio collo per stringermi.
"Hai la bua da qualche parte amore?" domandai mentre lo cullavo tra le braccia, camminando avanti ed indietro.
Scosse la testa mentre i singhiozzi scemavano e mi ci vollero seriamente alcuni minuti per capire cosa avesse.
"Vuoi dormire con Me?"
"Massi sì" rispose con la sua vocina da paperotto e non potei far altro che sorridere ampiamente.
Uscii dalla stanza con lui in braccio, percorrendo il corridoio per raggiungere la mia.
"Sh non svegliamo la zia" mormorai, appena passammo davanti la stanza di mamma.
Finalmente giunti nella mia camera non persi tempo a poggiarlo sul materasso e sistemai i cuscini da un lato del letto per evitare che si spostasse nel sonno tanto da cadere.
Una volta finito, mi spogliai della maglia e mi sdraiai accanto al mio bambino che non perse tempo ad accoccolarsi al mio petto nudo.
Lanciai uno sguardo al telefono al mio fianco e non resistetti all'impulso di afferrarlo per continuare quella abitudine che accompagnava ogni mia notte.
Anche quando Isabel rimaneva a dormire con me.
Aspettavo che si addormentava e lo facevo.
Osservai il viso di James illuminato dalla luce dei lampioni fuori, con gli occhietti stanchi ma ancora aperti e sospirai.
"Non dirlo a nessuno, okay?" mormorai stupidamente come se potesse sul serio svelare il mio piccolo segreto.
Lasciai scorrere il pollice sul tasto di sblocco e dopo aver aperto varie cartelle, raggiunsi ciò che stavo cercando.
Lasciai partire quel video di pochi secondi e nonostante fosse la millesima notte che rivedevo quel filmato, avvertii quella stretta al cuore, l'aria mancare, la gola secca.
Quei cinque secondi di video, fatto di fretta il primo giorno, poco prima degli allenamenti in cui diceva solo 'Ti amo, ciao'.
"Bello bello!"
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Keep Me Safe
Teen FictionTre anni sono passati dalla pubblicazione di 'There you'll be' il libro di Christian Scott per sua madre Rachel Whitie Scott. Cosa sarà cambiato? Sequel di 'Everywhere where I am there you'll be'. STORIA A TEMATICA OMOSESSUALE.