Catherine
So per certo che la mia idea gli abbia dato fastidio ma secondo me quello potrebbe essere l’unico modo per fargli rivelare tutte le informazioni a noi necessarie per smascherarlo. Diversamente non saprei come fare e proprio per questo motivo ho lasciato cadere l’argomento. Almeno in questo modo l’ho distratto da quella mia proposta così assurda dandogli una specie di possibilità, se vuole conquistarmi lo potrà benissimo fare al matrimonio di mia cugina Sam e di Jeffry. Lo toccherò, gli sorriderò e lo guarderò con occhi innamorati. Tutto pur di spiattellare in faccia la mia felicità ai due novelli sposi. Sono sicura che vedermi li, felice più che mai, li lascerà di sasso e io devo giocarmi proprio questa carta. Devo dimostrargli che non è vero che non amerò altro uomo all’infuori di lui, gli dimostrerò che sono stata superiore e che ho avuto la forza di alzarmi e andare avanti. Onestamente non so per quale motivo voglio dimostrare questo perché in fondo io e lui non abbiamo più alcun legame, ma dentro di me sento il bisogno di vendicarmi, almeno in una minima parte. Poi dopo che Matthew si sarà distratto partirò con il vero piano che riguarda l’azienda e la felicità di tutti i dipendenti. Ho lasciato cadere l’argomento caro Matthew, ma non a soluzione. Quella è ancora totalmente valida e giuro che sarà un risultato con i fuochi d’artificio.
<< Quando sarebbe questo matrimonio? >> domanda Matthew facendomi posizionare sulle sue gambe e guardandomi intensamente negli occhi.
<< La prossima settimana. >> gli comunico il giorno esatto in modo tale che riesca a prepararsi e ad organizzarsi adeguatamente con il lavoro. Mia madre non voleva darmi la “bella” notizia. Voleva tenermi nascosto l’invito per non farmi soffrire ma si sbagliava. Io molto probabilmente avevo bisogno di quel pezzo di carta colorato per dimostrare quanto valgo, cosa che Jeffry non ha mai capito.
<< Hai un vestito? >> domanda facendomi spalancare gli occhi. Cavolo, a questo non avevo proprio pensato. Scrollo la testa negando.
<< Vedrò cosa trovo nell’armadio. Non voglio spendere dei soldi per loro. >> ed è vero. Già la mia coscienza sporca si sente male al pensiero che debba andare a fare loro un regalo di valore elevato, a maggior ragione che si tratta di mia cugina. La donna con cui sono cresciuta.
Matthew annuisce avvicinandosi sempre di più al mio volto. Lo sento che mi vorrebbe baciar perché in fondo è quello che voglio anche io, ma non ci possiamo mettere di giocare in questo momento. Più stiamo lontani, meglio sarà per ognuno di noi e in particolar modo per l’azienda. Poggio le dite sulle sue labbra per bloccarlo. Sospira e so che in quei sospiri c’è nascosta tutta la pazienza che dovrebbe avere con me.
<< E va bene. >> si lascia andare poi uscendo dall’ufficio e lasciandomi li da sola a fissare il corridoio vuoto dove è appena passato lasciando la scia del suo profumo.
***
<< Mi fa molto piacere che tu abbia accettato il mio invito ad uscire con me questa sere. >> mi ringrazia Ryan sorridendomi. È inutile che sorridi coglione perché io prima o poi ti anniento. Scappando via dall’ufficio in cui ci eravamo rinchiusi io e Matthew ho incontrato Ryan Steel, azionista dell’azienda e nemico di Matthew. Immediatamente la rabbia si era impossessata del mio corpo, ma poi mi sono ricordata del mio piano e ho deciso di essere il più carina possibile e di non urlargli contro che lo avevamo scoperto. A causa tua ho pianto, brutto stronzo!
Siamo seduti dietro un tavolino di uno dei più importanti ristoranti del quartiere. Lui come al solito è elegantissimo mentre io sembro uscita da uno dei cartoni animati che vedevo sempre con mia cugina quando ero piccola. Nonostante tutto però ho deciso di mettermi in gioco perché se non inizio da ora quando dovrei iniziare? Alla fine aveva ragione Matthew: Ryan Steel mi guarda con gli occhi di un uomo che mi vorrebbe portare a letto e questo mi fa veramente vomitare. Se ci fosse Adam in questo momento mi direbbe di provarci e fare la sgualdrina ma la verità è che un uomo lui non merita neanche questo.
<< Impossibile non accettare un invito da un uomo come te. Mi dispiace solo che la scorsa volta il mio capo mi abbia intrappolato con delle faccende lavorative. >> cerco di attrarlo a me facendogli capire che quella volta l’unica cosa che volevo era andare a prendere un caffè con lui. Sei un’ottima bugiarda Cat, veramente un’attrice stupenda. Mi complimento con me stessa cercando di seguire il suo discorso. Certo che non perde tempo nel parlare male di uno dei suoi amici di infanzia. << Si, hai ragione, a volte è proprio uno stronzo. >> interagisco con lui come se ci conoscessimo da sempre ma in realtà sto semplicemente fingendo di avere un interesse in comune: l’odio per il nostro capo.
<< Si e poi è un pessimo direttore comunque. >> bene, più facile del previsto. Concordo a pieno le sue idee informandolo che non mi sto trovando per niente bene nel lavorare con lui. La mia permanenza in quell’azienda viene resa migliore solamente grazie a delle persone come lui e Smith.
<< Ma se non lo sopporti, come mai lo hai difeso così a spada tratta in tribunale? Tutti hanno notato i vostri sguardi. >> cazzo, e ora? Cerco di cogliere la palla al balzo storcendogli delle informazioni.
<< E tu come fai a sapere della sentenza? >> domando. Chi deve prendermi in giro deve ancora nascere e tu hai messo un piede nella fossa da solo, caro mio collega. Lo vedo ingoiare la saliva rimasta intrappolata nella sua bocca. Pensavi di star parlando con una novellina mio caro?
<< Bhe le voci girano grazie a quell’uomo. Come si chiama? Montomeri? >>
<< Montgomery. >> lo correggo fredda ma cercando di sorridere. Ormai sei nella mia trappola e non potrai uscirne più. Devo solo conquistarti ed il gioco è fatto. << Sai Ryan, vorrei tanto baciarti. >> e questa è la mia mossa definitiva per vincere il superenalotto. Questa guerra la vincerò io. A costo di farmi scopare da un coglione ma io vincerò.
È una promessa.
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Hug my heart
ChickLitCatherine Stewart è un giovane avvocato pronta a lottare per i propri clienti. Grazie alla sua ambizione è riuscita a realizzare il suo più grande sogno: diventare l'avvocato di una delle società più rinomate di quel momento. Cosa potrebbe succedere...