Capitolo 65

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Matthew

Non assaporavo le sue labbra da tanto, troppo tempo e mi stupisce il coraggio di cui si sia dotata per fare tutto ciò. La vecchia Catherine non mi avrebbe mai baciato così d'impulso, ma devo ammettere che gliene sono particolarmente grato. Avevo bisogno di questo contatto. Avevo bisogno di sentirmi più normale e non un uomo su una sedia a rotelle. Avevo bisogno di sentire quell'emozione che ti attraversa la pelle e grazie a lei sto provando tutto ciò.

Le ho detto di andarsene ma la verità è che sono ancora follemente innamorato di lei nonostante voglia far finta di odiarla.

A volte per sopravvivere devi cercare di nascondere i tuoi veri sentimenti. Il mondo è una giungla e se beccano il tuo punto debole è la fine. Da predatore diventi un vero pasto per il re della foresta. Un po' come è successo con mio fratello e con quel vile del mio socio Ryan.

Chiudo gli occhi godendomi questo momento. Forse mai come ora ho apprezzato un tale contatto con una donna. Principalmente con lei. So che è sbagliato, ma non posso far dipendere la mia vita da lei. Rovinerei le sue ambizioni, i suoi sogni e io non posso permettere che tutto ciò accada.

Mi allontano leggermente dalle sue labbra inalando ancora una volta il suo profumo. Una volta detto ciò che dovrò dirle sono sicuro che si allontanerà per sempre dalla mia vita.

«Che cosa hai fatto?!» chiedo infuriato facendo finta che tutto ciò non mi sia piaciuto. Sulle mie labbra sento ancora il sapore del suo lucidalabbra al cocco. Mi chiedo come faccia a tollerare un gusto così dolce da far venire il voltastomaco.

«In qualsiasi caso io sceglierei te. Sappiamo entrambi quello che tu provi per me. Un sentimento che non puoi cancellare dall'oggi al domani. Un sentimento che non puoi coprire con dell'odio fino a sotterrarlo. Lo puoi nascondere, ma non potrai farlo per sempre. Io mi sento profondamente legata a te e non so se si fosse capito ma voglio condividere tutto. Non so che cosa io provi, ma sono più che certa che sia molto vicina a quella cosa chiamata amore. Matthew più tu mi allontani, più mi sento maledettamente legata alla tua persona. Che sia in veste di amica, di avvocato o di amante, devi accettare che anche io provo qualcosa per te e non potrai farci niente. Ogni mattina mi alzo dal letto nella speranza di trovarti in ufficio. Ma sono stanca di aspettarti. Matt, forse non è chiaro, ma non mi importa se tu sia totalmente o parzialmente paralizzato, io ti voglio ora. E ti vorrò sempre!»

Rimango senza parole nell'assistere a tale determinazione. Questa donna mi farà diventare totalmente pazzo e molto probabilmente se non l'assecondassi potrebbe dare di matto.

«Che cosa mi rispondi?»

«Non sai quello che stai facendo Cat. È una situazione più grande di te.» il muro che avevo costruito qualche giorno fa sembra essere caduto e adesso mi ritrovo cuore a cuore con questa donna che, anche se non lo ammette apertamente, so che è follemente innamorata di me.

«Mi hai affidato il caso più importante della tua azienda. Mi hai nascosto delle cose che sono pronta a calpestare. Mi hai nascosto di essere sposato, di essere vedovo e di essere ancora profondamente legato a quella donna. Posso passare su tutto. Ce la posso fare.» la usa determinazione è palpabile, ma io non le posso consentire di rovinare la sua vita per me.

«Io non posso.» affermo voltando la mia sedia a rotelle, quella che ormai è diventata un'amica, verso il muro. Darle le spalle sembra essere l'unica forma di garanzia per salvarla.

«Matthew io...» solo il silenzio segue quelle due semplici parole. Niente di più e niente di meno. Non ha il coraggio di parlare. E come può una ragazzina come lei affrontare la vita? Alla fine però lo fa, lancia la bomba senza neanche rendersene conto. E rimane anche lei incredula per le sue parole rimanendo a fissare il vuoto. 

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