Hug my heart

Capitolo 35

Matthew
Sapevo che in qualche modo lui c’entrava. Ne ero perfettamente consapevole. Il suo sguardo su di lei non l’ho dimenticato e proprio per questo motivo il mio pensiero è stato lui. Ormai lo conosco troppo bene per dire che non sia stato lui e sinceramente mi fa piacere perché ancora una volta ha dimostrato di essere un fallito che sa guadagnarsi le cose con il sudore degli altri. Mi dispiace solo per lei che ha messo in dubbio la mia parole ed è stata convinta che lui possa essere innocente. Non doveva dubitare della mia parola anche perché so quello che prova quando siamo insieme. Non so se da parte sua sia amore, ma dalla mia parte potete starne certi che lo è.
<< Che cosa dobbiamo fare adesso che sappiamo è stato lui? >> domando asciugandole le lacrime. Abbiamo aperto tutti gli altri fascicoli e nessuno di loro mi ha ispirato quanto l’uomo che stiamo incolpando. Catherine asciuga i suoi occhi pieni di mascara per poi guardarmi attentamente.
<< Forse una cosa la possiamo fare per incastrarlo. >> corrugo la fronte non riuscendo a capire dove voglia arrivare. A volte può essere veramente perfida quando vuole. << Sai la seduzione può essere una potentissima arma! >> esclama guardandomi come se non capissi veramente dove voglia arrivare ma la verità è che è vero che non ho capito cosa voglia dirmi.
<< Senti io queste cose in codice non le capisco. >> le dico alzandomi dalla poltrona sulla quale sono seduto. Che diavolo ha in mente?
<< Io lo sedurrò. Attuerò tutte le mie strategie per farlo cascare nella mia rete e poi alla fine gli estrapolerò tutte le informazioni. >> Ecco appunto. A volte può essere veramente pessima.
<< Che diavolo ti salta in mente? >> le urlo avvicinandomi a lei e afferrandole per i polsi per bloccarla. << Quello ti vuole portare a letto! >> urlare a volte sembra essere una vera e propria professione quando si tratta di lei.
<< Che ben venga se mi porta a etto. Se ci prova senza che io voglio lo potremo denunciare anche per violenza sessuale. >> Dio, mi sembra di impazzire. Le sue idee sono totalmente fuori di luogo. Io non le permetterò di farsi toccare da un maniaco del genere solo per provare che lui è il vero colpevole della situazione in cui stiamo navigando. Però in fondo sembra essere un’ottima idea. Se solo non ti amassi così tanto! Urlo dentro di me.
<< È un’idea folle. >> negli ultimi cinque minuti questa frase sembra essere la mia frase preferita. È veramente convinta che la farò andare nella tana del lupo? << Non se ne parla. Tu starai ferma qui e troveremo un altro modo per metterlo in trappola. >>
<< Senti, ma a proposito di idee strampalate e fuori luogo, mi servirebbe un favore. >> si avvicina Catherine questa volta sempre con più cautela sapendo forse che potrei esplodere da un momento all’altro. Il suo atteggiamento è veramente strano. Si avvicina, mi accarezza, mi fa gli occhi dolci.
<< Cosa ti serve? >> domando spazientito. Non puoi comportarti in questo modo, non con me.
<< Che ne pensi di andare ad un matrimonio? >>