Capitolo 43

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Catherine

Sammy mi porge un bouquet confessandomi che lo aveva realizzato nella speranza che mi presentassi al matrimonio. È bello sapere che nonostante tutto hai avuto un ruolo importante nella vita di una persona tanto da farti aspettare.

L'altare è decorato con diversi colori, ma il principale è il rosso. Non voleva niente di dolce ed elegante mi aveva spiegato. Le persone che avrebbero presenziato al suo matrimonio dovevano rimanere a bocca aperta. Per un attimo ha pure fatto una battuta su come fosse destino che io dovessi farle da damigella d'onore dato il colore del mio vestito.

Matthew quando mi ha visto si è arrabbiato dicendomi che non era possibile fossi così debole di cuore, ma la verità è che per anni Sam è sempre stata la mia casa, quindi nonostante tutto era impossibile non perdonarla nonostante l'errore più grande della sua vita.

La marcia nuziale inizia, gli invitati si alzano per guardare la magnifica sposa dirigersi verso l'uomo che ama con tutto il suo cuore. Tutti hanno gli occhi a cuoricino mentre attendono che mia cugina faccia il suo ingresso. Mia zia piange a dirotto non riuscendo a contenere le lacrime mentre mio zio cerca in tutti i modi di consolarla. L'abbraccia per poi avvicinarsi all'ingresso della navata per portare sua figlia all'altare. Mi sorride porgendomi un bacio sulla fronte e sussurrandomi che avevamo fatto la cosa giusta. Forse gli ho sentito dire pure che mi vuole bene come se fossi una seconda figlia ma ormai avevo preso la mia marcia verso l'altare per sentirlo veramente. Tutti i parenti sono stati felici nel sapere che io e quella che per anni è stata mia sorella abbiamo chiarito. A volte ci vuole tanto amore per arrivare dove siamo arrivate noi. Perdonare presuppone odiarsi ed è ciò a cui siamo arrivati io e Sam.

Jeffry inizialmente non si accorge di niente. Solo quando poi faccio il mio ingresso in chiesa spalanca gli occhi per la sorpresa. Sicuramente il fatto che io abbia perdonato mia cugina Sam non significa di certo che a lui concederò lo stesso perdono. Alla fine è stata lui a provocarla e ammesso e concesso che sia stata lei, noi due siamo cugine e abbiamo lo stesso sangue. Sostanzialmente in modo o nell'altro ci saremmo perdonate. Noto il futuro sposo agitarsi sul posto mentre faccio finta di sorridere a tutti i presenti. I suoi occhi sono incatenati nei miei e la vedo, vedo la paura che li caratterizzano, paura che io possa rovinare il matrimonio. Al posto di mia cugina ci sarei dovuta essere io, lui mi avrebbe dovuto aspettare all'altare così come sta facendo con Sammy. Me lo aveva promesso che mi avrebbe amato fino all'ultimo dei nostri giorni, invece questa promessa sta per essere fatta alla donna più importante della mia vita dopo mia madre.

Jeffry ingoia la saliva rimasta intrappolata nella sua bocca. Ben ti sta soffrire in questo modo stronzo! Sento gli occhi di tutti i presenti bruciare su di me, ma in particolar modo percepisco il suo sguardo mandarmi a fuoco. Ripenso alla notte passata insieme e a tutte le confessioni che mi sono permessa di fargli. Samantha prima di uscire dalla villa dei suoi genitori mi ha praticamente detto che lo vede come mi guarda. Lo vede come presta attenzione a qualsiasi mia parola, a qualsiasi mio gesto. E allora le ho sorriso facendo finta che tutto ciò che aveva detto non mi avesse turbato. Porgo il bouquet alla sposa posizionandomi dietro di lei e continuando ad aver gli occhi incollati sul suo futuro marito. Non sarò io la prima a cedere, stronzo!

Il prete alla fine inizia la sua celebrazione distogliendomi dai miei pensieri. Matthew ogni volta che mi voltavo non facevo altro che guardarmi e sorridermi. A volte sentivo proprio che mi divorava con gli occhi mettendomi a disagio ma alla fine ci ho fatto l'abitudine.

<< La coppia si scambierà delle promesse personalizzate. >> ed eccoci arrivati al fatidico momento. Quello che ho sempre desiderato condividere con Jeffry ma che adesso non mi sembra più così tanto importante. Il fatto che abbiano scelte delle promesse personalizzate mi stupisce e non poco. Io e Sam siamo sempre state due persone legatissime ma diverse nei gusti. Io ho sempre desiderato un matrimonio semplice, con delle promesse personalizzate e un vestito a sirena. Lei invece tra le due è sempre stata quella più fredda e cinica. Proprio per questo motivo avrei messo la mano sul fuoco che avrebbe optato per delle promesse standard imposte dalla chiesa.

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