Matthew
È da un paio di minuti che non vedo più Catherine. L'ho vista andare fuori per prendere una boccata d'aria fresca dopo l'incontro con i suoi genitori e poi è sparita. Ho cercato di lasciarle i suoi spazi, di farla pensare ma poi non ho resistito all'impulso e mi sono diretto fuori alla ricerca della mia donna.
Non riesco neanche a pronunciare il suo nome che quelle semplici sillabe mi rimangono bloccate tra le labbra. L'impulso di andare da loro e prenderlo a pugni per quello che ha fatto è alta, ma alla fine decido di rimanere in disparte con la promessa di intervenire se solo dovesse toccarla o sfiorarla. Al solo pensiero potrei diventare matto.
Non so da quando tempo stiano parlando ma da quando ho capito Catherine si sta riprendendo la sua rivincita. Lo sta facendo stare una merda e lui sembra realmente dispiaciuto.
<< Avevo bisogno di parlarti per andare avanti. Sai avevi ragione. Noi due non ci siamo mai amati perché quello che provo ora quando Matthew mi bacia non è minimamente paragonabile a ciò che provavo quando stavo con te. Avevo bisogno di sentirti dire quello per lasciarmi alla spalle il passato e andare avanti con lui. Grazie. >> non so se le sue parole sono semplicemente delle frasi di circostanza o semplicemente sta dicendo la verità. Vuole veramente avere un futuro con me e iniziare sul serio questa specie di avventura? Non ho il tempo di rispondere alla mia domanda che lei è davanti a me, bellissima come sempre nonostante il trucco sia n po' sbavato. Le faccio un sorriso di incoraggiamento mentre noto Jeffry avvicinarsi a noi. Spero che la smetta una volta per tutte di perseguitarci, di perseguitarla in particolar modo.
L'uomo in discussione poggia una mano sulla mia spalla. Non degna di uno sguardo Catherine.
<< Prenditi cura di lei. Tu sei quello giusto Matthew. >> sussurra per poi andarsene e lasciarci da soli nel giardino del locale. Cingo le spalle di quella che per questa sera è la mia donna riscaldandola dal vento della sera. Il novello sposo ha preso la sua giacca notando il mio sguardo contrariato prima di sparire. Non voglio niente su di lei che mi ricordi lui.
<< Sai, io non lo vorrei mai un matrimonio così. Preferisco le cose semplici. >> le confesso continuando a guardare all'interno del locale così come fa lei. Catherine mi sorride. Un nuovo sorriso che non avevo mai visto prima per poi poggiarmi un tenero bacio sulle labbra.
<< Grazie per tutto quello che fai per me. >> sussurra poggiando la sua testa sulla mia spalla.
<< Vuoi andare via? >> perché sai io vorrei tanto farlo per tornare a casa e perdermi dentro la tua anima ancora una volta. La sento annuire contro la mia spalla. Gli occhi chiusi, il sorriso sulle labbra. Una nuova versione di Catherine sta prendendo il sopravvento dopo che si è liberata dai demoni del suo passato. << Domani non voglio andare a lavorare. >> le prendo la mano dirigendomi verso il tavolo per prendere i nostri effetti personali. I suoi genitori ci vengono incontro più radiosi che mai. Addirittura penso che il signor Stewart sia ubriaco fradicio, la sua donna leggermente brilla.
<< Catherine, tesoro! Perché con Matthew non ci venite a trovare il prossimo week end? Almeno così abbiamo la possibilità di conoscere meglio il tuo nuovo fidanzato. >> di certo la signora Stewart non si può definire come una cattiva signora di casa. Per tutta a serata mi ha trattato come un figlio sostenendo che per le, le persone di cui si fida Catherine, sono persone speciali, principalmente se affascinanti come me.
<< Ma certo signora. >> prendo parola notando che Catherine è paralizzata dall'invito della madre. << Vedremo cosa possiamo fare. Sa, io e Catherine in questo momento siamo indaffarati con un brutto caso riguardante l'azienda e... >>
<< Ma si certo! L'ho letto questa mattina sui giornali. Dio mio Matthew come ti salta in mente di vendere l'azienda di famiglia? >> a quelle sue parole spalanco gli occhi non riuscendo a credere a ciò che hanno appena sentito le mie orecchie.
<< Quali giornali? >> domanda Catherine anche lei evidentemente stupita dalla notizia. La madre non sembra capire la gravità della cosa e continua a ridere, così come il marito che in questo momento non riesce a formulare neanche una frase di senso compiuto a causa dell'alcool che circola nel suo corpo. È bello avere dei genitori giovani che si sappiano divertire come i genitori di Catherine, ma in questo momento non mi sto divertendo affatto perché una giornata di piacevole relax alla fine si è trasformata in una giornata portatrice di cattive notizie.
<< Come quali giornali, tesoro. È in prima pagina quindi mi stupisco che tu non l'abbia letto. >>
E giuro su Dio che questa volta lo licenzio. Questa è la volta buona che faccio fuori Ryan Steel. Lo avrei dovuto fare qualche anno prima cazzo! Lo avrei dovuto fare quando corteggiava Clara senza alcun ritegno pur sapendo che lei provava dei forti sentimenti per me.
Alla fine ci ha sempre provato. Ha sempre provato ad avere tutto ciò che era mio. Ci ha provato con Liam, con Clara con l'azienda e ora pure con Catherine. Ma se è vero che qualcuno lassù esiste giuro che non lo farò vincere neanche questa volta e che metterò un punto definitivo a questa storia che sta distruggendo il mio cuore.
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Hug my heart
ChickLitCatherine Stewart è un giovane avvocato pronta a lottare per i propri clienti. Grazie alla sua ambizione è riuscita a realizzare il suo più grande sogno: diventare l'avvocato di una delle società più rinomate di quel momento. Cosa potrebbe succedere...