Hug my heart

Capitolo 57

Catherine
Alla fine vederlo piangere per la donna da lui tanto amata mi ha stretto il cuore e mi sono domandata che cosa avrei fatto io al suo posto se mi fossi innamorata di un uomo che ricambiava i suoi sentimenti per un’altra donna, anche se in parte l’ho provato innamorandomi di Jeffry. Non esiste cosa peggiore al mondo di essere innamorati di una persona e che questa non ricambi i tuoi sentimenti. Quindi si, in parte lo posso capire se sta agendo in questo modo anche se è il modo più sbagliato di sempre.
Non so quando tempo sia passato da quando quell’uomo mi abbia rinchiuso qui dentro e proprio per questo motivo non so se a quest’ora Matthew abbia capito qualcosa. È un ragazzo intelligente quindi penso proprio che stia venendo qui a salvarmi anche se non sono sicura che abbia capito dove ci troviamo.
Ogni tanto sentivo imprecare Erik dall’altra stanza quindi deduco che dove sono rinchiusa sia una specie di appartamento. Ancora una volta sento il telefono squillare ma come sempre non mi posso alzare a causa delle corde con cui mi ha legata quell’uomo. Una cosa è certa: se mai dovessi uscire fuori da qui denuncerò quell’uomo per sequestro e come se non bastasse alla mia denuncia sono sicura che verrà aggiunta quella del mio capo e del suo socio per ricatto.
<< Bene. >> Erik entra nella stanza con un sorriso a trentadue denti. Fortunatamente la pistola è riposta dentro la sua tasca quindi un motivo in più per tirare un sospiro di sollievo. Non volevo che mi puntasse ancora contro quell’arma in quanto ogni volta che entra nella mia direzione inizio a tremare con la paura che sbagli a premere il grilletto e quel proiettile mi possa uccidere. << Il tuo ragazzo sta preparando il contratto. Non penso avremo problemi quindi. Come ti dicevo mi fratello sa essere molto stupido a volte, quindi il piano proseguirà come deve andare! >> sogghigna l’uomo avvicinandosi a me e inalando un po’ del mio profumo.
<< Sai avete lo stesso odore tu e Clara. Magari gliela ricordavi e proprio per questo si è messo con te. >> le sue parole sussurrate contro il mio orecchio mi mettono i brividi ma cerco di evitare questi sospetti per la mia incolumità. Se dovesse scoprire la paura che mi fa potrebbe sfruttarla a sua favore e io non voglio questo. L’unica cosa che voglio è uscire fuori da qui sana e salva.
<< E comunque non hai fatto un ottimo piano, caro Erik. >> lo informo sfidandolo con lo sguardo. E giuro che questa volta non sto mentendo ma lui come avvocato più anziano di me dovrebbe saperlo meglio. Il mio sequestratore corruga le sopracciglia non riuscendo a capire la pecca del suo splendido piano diabolico ma se ci rifletti ce né una bella grossa che potrebbe fare crollare il suo castello di sabbia.
<< Se fossi un buon avocato sapresti che in questo momento l’azienda è in mano di Ryan Steel e che quindi il contratto che ti sta preparando tuo fratello non è legalmente valido. Mi dispiace Erik ma ancora una volta hai perso. Sai, non mi stupisco se Matthew non ti abbia voluto assumere al mio posto. >>
<< Che cosa stai dicendo ragazzina? >>
<< Dovresti saperlo meglio di me visto che sei stato proprio tu ad aiutare Ryan. O il mio istinto si sbaglia? La tua sete di vendetta ti ha portato ad allearti con il nemico senza tenere in considerazione che poi sarebbe stato un vero problema sottrarla a chi è più forte di te. Lo hai scritto tu il contratto non è vero? >> domando convinta di ottenere una riposta positiva ma in realtà l’uomo più giovane di suo fratello mi conferma che il contratto è stato stipulato da Ryan e che lui si è limitato a portare con dei guanti quello che avrebbe portato loro fortuna.
<< Bhe hai sbagliato i piani Erik. >> non mi importa molto che potrei mettere in difficoltà Matthew. L’unica cosa interessante in questo momento è quella di farlo sentire un perfetto incompetente cosa che mi sta riuscendo perfettamente grazie alle mie grandissime doti di avvocato.
1 a 1 mio caro Erik e ti giuro che il prossimo punto lo segno. Non ti permetterò di fare goal ancora una volta.