Matthew
Con lei non ho fatto solo del fantastico sesso. Con lei ho fatto di più: ho fatto dopo tanto tempo l'amore. Le mie mani vagano su quel corpo come se lo toccassi per la prima volta, come se per un intero mese non avessi fantasticato su ciò che sarebbe potuto diventare mio e finalmente lo è. Finalmente Catherine è diventata mia in tutti i sensi possibili e lei ancora neanche lo sa. I nostri corpi si sono legati in una delle danzi più belle, così come le nostre anime così pure e così bisognose di amore. Una volta ogni tanto la donna distesa accanto a me nel letto ha deciso di stare lontana dalla razionalità e di farsi travolgere dalla passione.
Le parole di Adam sono ancora vivide nella mia mente. È fortunata Cat ad avere una persona come lui accanto a sé. Per certi aspetti mi ricorda Liam, dotati ambedue di razionalità rispetto a me o alle stessa Cat che di razionalità ne usa fin troppa a volte sbagliando come in questo caso.
"Tu l'hai cambiata." Mi aveva detto mentre mi offriva una birra. "In un mese sei riuscito a farla sorridere tornando dal lavoro. Non che prima non sorridesse, ma questi sono sorrisi più veri, più genuini. Tu l'hai cambiata, la stai facendo innamorare di te in così poco tempo e lei neanche lo sa. È convinta che gli sei indifferente ma il fatto è che per ogni cosa ti nomina perché gliela ricordi e per me questo ha tutt'altro significato. Le stai entrando dentro e lei ancora non è riuscita a capirlo. Ma io la conosco. Lo vedo come i suoi occhi brillano quando pronuncia il tuo nome anche se è infuriata con te. Lo noto e non puoi farmene una colpa.
Così come noto che più passano i giorni e più lei si sta follemente innamorando di te."Per questo quando lei mi diceva tutte quelle stronzate non ho creduto manco ad una di esse. Sapevo che erano bugie perché alla fine anche io provo le sue stesse cose, se non più forti. Quando conosci un cuore alla perfezione è impossibile che questo ti menta. La sua bocca poteva dire tutte le bugie di questo mondo, così come i suoi ma il suo cuore no. Il suo cuore mi avrebbe detto sempre la verità. Sentivo come batteva quando mi sono avvicinato a lei, quando ho poggiato le mie labbra sulle sue. Ho sentito perfettamente come quel muscolo involontario abbia iniziato la sua folle corsa senza mai arrestarsi.
Stringo la mia donna tra le mie braccia mentre mi inebrio del suo fantastico profumo. Alla fine dei giochi sono riuscito a smascherarla e farle ammettere, non a parole ma con il corpo, quanto mi volesse. È una fantastica bugiarda, una di quelle che a lavoro mi potrebbe ingannare in un battito di ciglia senza che io me ne accorga, ma non in questo campo. Se veramente quello che ci lega è l'amore non potrai mentirmi tanto facilmente.
"Ti odia. Odio il tuo comportamento. Odia il tuo profumo. Odia come l'hai trattata la prima volta. Odia quel bacio. E odia te perché l'hai baciata. Quanto spazio c'è però tra l'odio e l'amore?" Nell'arco di un'ora ho veramente pensato che Adam fosse una specie di psicologo o di filosofo che non ha mai fatto carriera. Ha saputo capirmi senza che neanche mi conoscesse, forse anche meglio della sua migliore amica.
"È uscita con un uomo stasera. Non so chi sia però ti prego: valla a riprendere. Non esce con uomo da quando si è lasciata con Jeffry. Più volte le ho suggerito di fare sesso con qualcuno, uno sconosciuto magari e di darsi al divertimento, ma si è sempre rifiutata perché nel momento in cui ei si concede a qualcuno qualcosa in lei cambia. Non vuole dividere la sua vagina con uno sconosciuto. Nel memento in cui lo farà deve essere convinta che sia lui. Quindi per favore valla a riprendere perché so per certo che sta facendo qualche stronzata."
Adam non ha voluto mischiarsi nella situazione, diceva che era libera di fare quello che voleva con la sua vita, ma questa improvvisa cena con un uomo gli puzzava di bruciato.
I capelli di Catherine solleticano il mio volto. I nostri corpi sono ancora nudi sotto le lenzuola e prego Dio cha Adam non decida di tornare proprio ora. Sapere che ha visto il corpo di Catherine nudo migliaia di volte a causa della sua sponda mi dà un terribile fastidio, proprio per questo motivo cerco di coprirla il più possibile perché se entrasse sono sicuro che darei di matto.
"Vado dalla mia Chelsie. Non fatevi trovare che scopate gentilmente. Una cosa è vederla nuda mentre fa la doccia il tempo di pisciare e dirle di scopare, un'altra cosa è beccarla nel pieno di un orgasmo!" a quelle parole risi perché ero più che certo che non l'avrei sfiorata con un dito. L'incazzatura era troppa per riuscire a toccarla, in particolar modo se pensavo che quel coglione l'avesse toccata. Ero più che certo che non sarei riuscito a guardarla in faccia. Cosa è cambiato vi stareste chiedendo?
La verità è che quando vedo i suoi occhi così impauriti l'incazzatura mi passa immediatamente anche se ho cercato in tutti i modi di non darlo a vedere. Alla vista della mia persona le era venuto un colpo al cuore così come quando aveva capito che io sapevo. Nel vederla così piccola e indifesa mi sono sciolto e l'unica cosa che volevo fare era prenderla tra le mie braccia e proteggerla da tutto il male che le stavo infliggendo. Se stava facendo tutto ciò in fondo era a causa mia.
Accarezzo il suo corpo nudo sorridendo quando Catherine si è voltata verso la mia direzione. Gli occhi ancora chiusi, il sorriso sulle labbra che la rendono ancora più bella. Le nostre gamba sono aggrovigliate tra di loro facendomi desiderare sempre di più.
<< Buongiorno! >> dico baciando le sue morbide labbra. La donna al mio fianco apre gli occhi abbracciandomi. Il miglior risveglio negli ultimi anni. La tentazione di dirle quanto l'amassi era tanta. Vorrei gridarle quanto desidero condividere le mie giornate con lei, poterla osservare mentre dorme e risvegliarmi con un suo sorriso ogni mattina. Ma Adam è stato chiaro: "Non dirle niente per ora. Non dirle quanto la vuoi perché scapperebbe. Falle capire prima cosa vuole veramente. Falle capire che si è innamorata di te. Dalle del tempo." Proprio per questo mi trattengo, perché una cosa è che scappiamo perché non capiamo quanto ci amiamo, un'altra cosa è che lei scappa perché ha paura di ciò che le potrei dire. E in quel caso scapperebbe da me non più dai suoi sentimenti.
<< Sei stata fantastica questa notte. >> le sussurro a fior di labbra vedendola arrossire. E non c'è niente di più bello di osservare le sue gote così rosse. Si rifugia tra e mie braccia nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo. Se fa così giuro che potei impazzire. Catherine lascia dei leggeri baci sul mio petto nudo continuando a provocarmi. Brividi percorrono la mia spina dorsale facendomi sorridere. Era da tempo che non provavo una sensazione del genere e sono felice di doverla provare con lei.
<< Era da tempo che non stavo così bene. >> Catherine si lascia andare a questa confessione improvvisa stupendomi non di poco. Da questa notte è uscita la sua parte più audace io sono ben lieto che tutto ciò sia grazie a me.
<< Era da moltissimo tempo che volevo te, che volevo il tuo corpo. Ho desiderato ogni notte toccarti e condividere con te questo aspetto della mia vita. >> anche io mi abbandono al sentimentalismo facendola sorridere. Lo vedo che sta bene e se lei sta bene sto bene anche io.
<< Mi dispiace per ieri notte. Con quel messaggio mi hai messo paura. Ho avuto tanta paura. >> si lascia andare facendomi sentire in colpa. Se sta in questo modo in fondo è solo colpa mia.
<< Non devi avere paura di me, piccola. Mai. Lo devi tenere sempre a mente. Se dico tutto ciò che dico è per te, perché non voglia che tu ti faccia del male. Spero veramente che dopo questa volta non avrai più niente a che fare con lui e che mi darai per una volta buona ascolto. >> la vedo corrugare la fronte davanti alle mie parole.
<< Lo sai che il fatto che siamo andati a letto insieme non implica che tu mi debba comandare e dare ordini, non è vero? >> cazzo e ora che cosa rispondo? Non le posso di certo dire che la mia gelosa mi potrebbe mangiare vivo, ma alla fine è lei stessa a salvarmi dalla sua trappola indiretta. << E comunque non mi ha toccata. Sai... la domanda di ieri. Lui... lui non mi ha toccata. Non vengo toccata da nessun uomo dai tempi di Jeffry. A parte te ovviamente. >> ancora una volta arrossisce e questa volta non ho intenzione di farla nascondere. Afferro il portafoglio che avevo posizionato sul comodino di lei e prendo un altro preservativo. Ancora una volta non vedo l'ora di affondare in lei ma questa volta m godrò ogni momento alla luce del sole. E non mi importa che potrebbe arrossire o vergognarsi. Guarderò ogni singola parte del suo corpo, lo scoprirò come non ho mi fatto con nessun'altra donna perché lei è mia e tutti dovranno sapere che Catherine da questo momento in poi sarà impegnata.
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Hug my heart
ChickLitCatherine Stewart è un giovane avvocato pronta a lottare per i propri clienti. Grazie alla sua ambizione è riuscita a realizzare il suo più grande sogno: diventare l'avvocato di una delle società più rinomate di quel momento. Cosa potrebbe succedere...