《Oh ma andiamo!》esclamai sbuffando mettendomi il cuscino sulla testa per non dover sentire più quella maledetta sveglia che mi rompeva i timpani.
Mi alzai di malavoglia dal letto e spensi quell'oggetto infernale ed andai in bagno a farmi una doccia.
Erano soltanto le 7 e 10 e alle 8 e 5 dovevo essere già a scuola.Mi lavai molto velocemente e come outfit optai per una felpa blu scuro e dei jeans a vita alta con le mie amate super star a strisce blu.
Presi lo zaino e scesi in cucina, prendendo al volo 3 biscotti al cioccolato. Uscii poi fuori casa e pian piano mi incamminai verso la mia nuova scuola.
Era strano per me iniziare tutto da capo, ora non avrei rotto più le palle alla mia cara vecchia compagna di banco Julifer, che mi mandava sempre i compiti di matematica visto che io e quella materia siamo incompatibili. Oppure il mio caro vecchio bidello Ford, che ogni volta che mi vedeva mi regalava uno di quei sorrisi sinceri e poi mi regalava sempre qualche barretta extra rubata dalla macchinetta.
Ah si...mi mancavano queste piccole cose che alla fine consideravo normalità, ma ora era tutto diverso.
Chissà ora cosa avrei affrontato.Arrivai davanti al cancello della scuola e strabuzzai gli occhi non appena vidi quanti studenti c'erano al loro interno: c'erano gruppi di ragazzi che fumavano ad un angoletto, altri seduti sulla gradinate della scuola con un libro forse per ripassare qualche lezione, altri ancora erano formati da sole ragazze, molte delle quali erano più nude che vestite si poteva dire.
Entrai titubante nel cortile e mi guardai intorno, cercando di incontrare una faccia amica, nonché i miei due migliori amici.
Dopo 5 minuti li notai ad un angolo del cortile insieme ai ragazzi del sabato sera in discoteca, con le stesse due ragazze alle loro calcagna.
Notai però stavolta che una di loro, forse Susan, era tra le braccia di Ethan mentre l'altra era sempre tra le braccia di Josh.
Ero indecisa su cosa fare: mi avvicino o faccio finta di non vederli e passo oltre?
Direi per la seconda.
《Allie!》mi richiamò James sventolando una mano in aria con un sorriso a trentadue denti stampato in viso.
Lo salutai a mia volta e mi avvicinai al loro gruppo titubante. Ethan mi fece come il suo solito l'occhiolino, mentre gli altri mi sorrisero soltanto.
《Io direi stasera a casa mia, che ne dite?》domandò Noah spostando lo sguardo su tutti noi.
《Io ci sto》disse Scott.
《Anche io》disse Ethan.
《Anche noi due》risposero all'unisono le due ragazze.Alzai gli occhi al cielo.
Seriamente, ora anche in coro dovevano parlare ste due oche?
《Amico sai già la mia risposta》disse ovvio Josh e Jessica rise.
Ma che te ridi? Bah!《Tu Logan?》gli domandò Noah. Lui si grattò la testa nervoso.
《Ehm...non so》cominciò a balbettare.
《Dai amico, ci divertiamo, saranno anni che non ti vedo per una festicciola a casa mia》affermò ovvio Noah, mettendogli un braccio sulle spalle.《Te l'ho detto, non dipende da me...》disse ancora più a disagio e non cercò mai di alzare lo sguardo.
Mi faceva così tenerezza questo ragazzo, era così diverso da questi 4 deficienti qui.《E sentiamo da chi dipende?》lo sfidò Josh.
《Lo sai da chi...》affermò Logan stavolta alzando lo sguardo verso di lui.
Josh sbuffò.
《Che femminuccia, hai ancora paura del giudizio di mamma e papà?》lo prese in giro e le due oche incominciarono a ridere di gusto.Strinsi i pugni, sentendo la rabbia cominciare a salire.
《Non vuol dire che se porta rispetto ai genitori allora è una femminuccia, sempre meglio di te è sicuro!》tutti si voltarono verso di me, spalancando gli occhi.
Cazzo, lo avevo detto davvero?
Josh mi guardò truce.
《Di nuovo a farti i cazzi degli altri bambinetta?》mi sfidò ed io lo guardai dritto nei suoi occhi ghiaccio.
《Di nuovo a rompere il cazzo alla gente stronzo?》
《Come mi hai chiamato?》disse minaccioso, togliendo il braccio dal fianco di Jessica e venendo verso di me.Ethan si parò davanti, dandomi le spalle.
《Amico datti una calmata》
《Di un po' non avevi niente da fare che portare questa scassa cazzi qui?》disse spintonandolo leggermente, mentre io cominciavo a veder rosso dalla rabbia.Ma il rispetto delle persone questo proprio non ce l'aveva eh?
《Senti se fossi più gent-》
《Ah no, non iniziare con le morali da mamma premurosa che me ne sbatto altamente》disse e con Jessica andarono verso l'entrata di scuola.La campanella suonò e con tutto il gruppo ci dirigemmo verso l'entrata.
《Scusalo Allie. Josh è alquanto...》
《Irruento?》finii la frase lasciata in sospeso da Scott.
《Esatto, per cui non farci caso》disse sorridendomi calorosamente.《Comunque dato che ci sei anche tu ora, te lo chiedo anche a te》mi fermò Noah mettendosi davanti a me.
《Ti va di venire stasera a casa mia? Organizzo una piccola festicciola tra noi.》 Disse e mi sorrise.Ci pensai un po su.
Era una buona idea?
Forse mi sarei fatta dei nuovi amici uscendo con questo gruppo, ma c'era solo un problema: Josh. Io odiavo lui e lui odiava me. Questo era ovvio.
Stasera ci sarebbe stato anche lui.《Ehm...non lo so, ci penserò》dissi cercando di essere più convincente possibile.
《Ah ok, fammi sapere allora》disse e sparì insieme a Scott dentro una classe.《Ci vediamo all'uscita di scuola piccoletta?》mi domandò Ethan, con ancora al suo fianco Susan.
Annuii e lo vidi sparire anche lui insieme a James, che mi salutò.Rimanemmo solo io e Logan, il quale sembrava intenzionato a non proferire parola.
《Non ti conviene accettare》disse di botto tutto ad un tratto. Lo guardai confusa e lui proseguì.
《Intendo stasera a casa di Noah, non ti conviene》
《Perché?》
《Hai voglia di rivedere quel coglione di Josh?》 Disse quasi ridacchiando ed io alzai gli occhi al cielo a sentir il nome.《Già forse hai ragione, è gia tanto se non gli salto adosso per tirargli un pugno》dissi e ridemmo entrambi.
《Puoi dirlo forte, a volte nemmeno noi riusciamo più di tanto a sopportarlo》ammise, abbassando poi lo sguardo verso le sue nike nere.
《Credo che non lo sopporti nessuno a questo punto》risi leggermente e lui mi seguì, rialzando lo sguardo verso di me.Oggi portava una bandana verde con piccoli disegnini bianchi al suo interno. Dovevo ammettere che era proprio un bel ragazzo, senza dubbio.
Non mi capacitavo di come potesse essere in quel gruppo, lui era molto...diverso. Quasi come me.
《Perché mi stai fissando?》mi domandò dopo un po. Mi riscossi dai miei pensieri e arrossii leggermente per avermelo fatto notare.
Nemmeno mi ero accorta di essermi incantata a fissarlo.
Eravamo ancora nel corridoio della scuola e la prima lezione era già iniziata da ben 20 minuti.
Che bello essere in ritardo già dal primo giorno di scuola...
《Che lezione hai ora?》mi domandò Logan dopo un po, lasciando cadere la precedente domanda.
《Mmm...credo italiano》
《Bene, anch'io. Andiamo》mi esortò sorridendomi ed io lo seguii verso una classe in fondo al corridoio.Lui bussò alla porta e l'aprì, facendomi entrare sempre con quel sorriso stampato sulla faccia.
Dovevo proprio ammetterlo, questo ragazzo era proprio bellissimo, sopratutto quando sorrideva.
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Non eri nei miei piani
RomanceAllie Robinson , ragazza dal viso angelico ma con un anima tormentata, si troverà ad affrontare una serie di incontri con il più puttaniere e popolare del suo nuovo liceo, Josh Miller, ragazzo anch'esso tormentato da un passato complicato e difficil...