capitolo 28

690 18 0
                                    

JOSH'S POV

《Secondo te cos'ha?》mi domandò Scott che si era stravaccato sul divano ormai da tempo.
《A chi ti riferisci esattamente?》domandai sapendo bene a chi si riferisse.
《Ad Ethan》
《Che cazzo ne so》dissi ovvio e mi accessi una sigaretta, aspirando il suo buon sapore.

Scott si alzò e si mise in piedi vicino a me alla finestra.
Eravamo da ben 3 ore in casa mia, era venuto direttamente da scuola con me e siamo rimasti tutto il pomeriggio in casa, senza fare niente di tanto eccitante.

Per fortuna abitavo da solo, ormai, e non più con quei strambi genitori che avevo. Forse mia madre potevo salvare, ma lui no, per niente.
Provavo ancora odio nei suoi confronti dopo quello che aveva fatto.

《Che dici? Andiamo a vedere come sta?》mi risvegliò dai miei pensieri Scott e lo guardai di sfuggita.
《Dobbiamo proprio?》
《Be io si, se non vuoi venire ci si vede amico》disse e si diresse verso la porta di casa aprendola.

Sbuffai, buttando il mozzicone della sigaretta nel cestino e lo seguii fuori casa, chiudendola subito dopo.

Comiciammo a camminare verso casa di Ethan e James e notai che Scott rideva di sottecchi.

《Perché ridi?》mi ritrovai a dire e lui sospirò, come se fosse ovvio del perché.
《È da quando che ci conosciamo che hai provato questo...chiamiamolo "odio" nei confronti di Ethan》disse e quasi gli scoppiai a ridere in faccia.

《Non provo odio per Ethan》
《Ah no?》
《No》
《E allora cos'è tutta questa rivalità fra di voi?》mi domandò ed io per la prima volta mi ritrovai a pensare su questa domanda.

Perché io ed Ethan non andavamo d'accordo?

Fin da quando ci conosciamo è sempre stato così tra noi, per un motivo ancora ignoto ai miei occhi.

《Non lo so Scott, è sempre stata così tra noi...》
《Già, lo abbiamo capito tutti Josh》disse e sembrò quasi come un avvertimento.

Arrivati a casa loro, per fortuna, ci aprì James che ci guardò confuso.

《Ehi bello!》lo salutò Scott dandogli una pacca sulla spalla, facendolo indietreggiare di un passo.
Mi faceva sempre ridere il fatto che James fosse sempre così calmo e, diciamocelo, così innocente a noi. L'opposto di tutto il gruppo.

Io mi limitai a fare un cenno col capo ed entrammo.

《Come mai questa visita?》ci domandò non appena fummo in salone e subito Scott si buttò sul divano di pelle, come se fosse casa sua.

《Perché ci mancavate, ovvio》disse Scott facendo ridere James.
《A proposito dov'è il depresso di casa?》domandò poi e James sospirò.
《È di sopra, è in camera dall'ora di pranzo》disse e tutti e due annuimmo.

《Ci spieghi cosa è successo?》domandò Scott a James e lui scosse la testa.
《Non posso dirvelo io》disse ed io alzai gli occhi, sorridendo appena.
Mi sorprendeva sempre quanto quei due fossero così fedeli uno nei confronti dell'altro.

《Mmm...d'accordo, Josh doveva farci un discorsetto》disse ad un tratto Scott, facendomi spalancare gli occhi. James si girò verso di me confuso.

《Ehm...non è vero James, non dargli retta》cercai di controbattere ma Scott rispose prontamente.
《Si invece, dammi retta eccome, devono parlare per bene》
《Scott piantala!》ringhiai andando verso il divano e mi fermai, guardandolo dall'alto.

James quasi rise alla scena e si sedette al fianco di Scott.

《Tu saresti l'ultima persona con cui vorrebbe parlare, sopratutto in questo momento...》aggiunse infine e sia io che Scott lo guardammo confusi.

Non eri nei miei pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora