Non eri nei miei piani

capitolo 84

ALLIE'S POV

Arrivammo al maneggio in mattinata, aiutando con le varie decorazioni Katie e i miei compagni.

Ethan era ad allestire la nostra club house insieme a Melany, mentre Harry e James andarono a decorare la nostra entrata del maneggio.

Io e Josh, invece, andammo per alcuni secondi nelle stalle.

Era da tempo che non vedevo il mio cavallo.

《Ehi, bellissimo》dissi non appena arrivai davanti al suo box e lo aprii velocemente.

Spirit si voltò con la testa nella mia direzione e si avvicinò, mentre io gli circondai con le braccia il suo collo robusto.

《Ehi》gli sussurrai vicino all'orecchio, ricevendo in risposta una suo sospiro.

《Sembra che ami più lui che me》
《Forse è così》
《Ehi!》mi richiamò facendo il finto offeso, Josh ed io risi, staccandomi da Spirit.

《Sto scherzando, amo entrambi allo stesso modo》dissi poi e sul viso di Josh comparve un piccolo sorriso.

《Allie!》mi richiamò una voce da lontano e subito dopo comparve nel mio campo visivo Ethan che mi guardava confuso.

《Che c'è?》
《Quando pensavi di dirmi che avevi accettato di venire al pub?》domandò ed io lo guardai ancora più confusa.

《Quale pub?》
《Domani sera》
《Aaaaaa》dissi io ricordandomene solo in quel momento.

Josh al suo fianco ridacchiò mentre io sbuffai sonoramente, accarezzando la chioma di Spirit.

《Si beh...giusto per passare una serata tra amici》
《Sai che ci sarà anche Susan, vero?》domandò con fare ovvio ed io alzai gli occhi al cielo.

《Secondo te chi è che mi ha invitato? Proprio lei per messaggio e grazie tante di averle dato il mio numero senza il mio consenso》dissi rinfacciandoglielo e lui in cambio mi sorrise imbarazzato.

《Beh...l'ho fatto per una buona causa, alla fine è molto diversa da Jessica》ammise, ma io sospirai non aggiungendo nient'altro.

Personalmente Susan non mi aveva fatto niente, ma aveva fatto soffrire Harper quando molto tempo fa stava sempre appiccicata a Scott.

L'amicizia prima di tutto, no?

《Su questo posso confermare anch'io》aggiunse dopo attimi di silenzio e a quel punto alzai gli occhi al cielo sbuffando.

《Possiamo lasciare perdere questa storia? Vedremo domani sera come si comporterà ora》dissi prendendo la longhina e infilandola al collo di Spirit e aprendo poi la porta del box《porto il mio cavallo a pascolare un po'》dissi con tono di superiorità e mi voltai nella direzione opposta all'entrata, lasciandoli sorpresi dal mio atteggiamento.

Aprii il cancello del paddock e, una volta chiuso, liberai Spirit che si apprestò a brucare l'erba del prato vicino alla staccionata.

Cominciai a pensare alle parole di Josh ed Ethan.

È vero, non la conoscevo, ma non potevo nemmeno dire che si fosse comportata bene con noi, o per lo meno con Harper.

I ragazzi la conoscevano da molti anni, insieme a Jessica e forse, e dicevo forse, poteva davvero essere diversa da Jessica.

Sennò per quale motivo mi aveva scritto così in modo amichevole nel messaggio?

Per quanto ero assorta nei miei ragionamenti, seduta al centro del prato mentre Spirit si era avvicinato a me, quasi non sentii Melany chiamarmi in lontananza.

《Allie, mi senti?》mi urlò dal cancello e subito scossi la testa e la salutai alzando la mano.

Lei aprì il cancello, con dietro anche lei il suo cavallo, per poterlo fare stare all'aria aperta.

Lo liberò e notai Spirit alzare la testa dal prato e avvicinarsi alla nuova arrivata.

Si era una cavalla.

《Credo che a Spirit piace molto Jasmine》dissi ridacchiando, mentre i due si annusavano reciprocamente curiosi.

Melany sorrise annuendo e si sedette vicino a me.

《Si hai ragione, chissà diventeremo zie del nuovo puledrino》e scoppiammo a ridere immaginando la scena.

Sarebbe stato fantastico avere un puledrino scorrazzare per il maneggio insieme ai genitori.

《Allora》iniziai a dire ma lei mi bloccò subito.

《Ci saremo domani sera》mi disse ed io sorrisi.
《Menomale, dobbiamo tenere d'occhio anche Harper》affermai e lei annuì ridacchiando.

《Non si sa mai che tenta un omicidio》e scoppiammo di nuovo a ridere di gusto.

Notammo, poi, in lontananza i ragazzi, stavolta anche James ed Harry, che stavano parlando allegramente, portando in mano alcune decorazioni da appendere nella nostra club house.

Voltai lo sguardo su Melany e notai che in viso aveva un espressione triste, guardando i ragazzi sparire dentro la baita.

《È successo qualcosa?》le domandai così e lei voltò di scatto la testa verso di me.
《No è...niente davvero》
《Dai Mel, ti si legge in faccia che c'è qualcosa che non va》ammisi e lei sospirò, strappando un ciuffo d'erba dal prato.

《È che...ho litigato poco fa con Ethan》disse dopo alcuni secondi ed io la esortai a continuare.

《Non so di preciso da come è partita la discussione, ma ci siamo ritrovati ad urlarci contro dopo alcuni attimi》affermò e sollevò lo sguardo verso di me.

《Ha fatto qualcosa che non doveva?》
《Non esattamente, diciamo che mi ha raccontato che giorni fa è andato a casa di Susan per prendere delle cose e...volevo credergli, davvero, ma...ho alzato la voce e poi si è messo a parlare male di mio fratello che è troppo ossessivo e-...》
《Mel, calmati》dissi poi poggiandole una mano sulla spalla e lei fece un gran respiro, chiudendo gli occhi.

《So bene come ti senti, Ethan è così e fidati che lo conosco da tanti anni》dissi ridacchiando un po' e lei annuì, facendo un sorriso tirato.

《Il punto è che forse doveva dirtelo che andava a casa di Susan e ovviamente non parlare male di tuo fratello》continuai e lei annuì decisa.

《Esatto, ma non abbiamo concluso nei migliori dei modi dato che poi si è girato e mi ha lasciato nella stalla da sola》dissi sbuffando ed io alzai gli occhi al cielo.

Che idiota...

《Ascolta, risolverete, ok? Basta parlarne e poi vedrai che andrà tutto bene》
《Tu dici? 》
《Si davvero, Ethan ci tiene tantissimo a te si vede》dissi strizzandole l'occhio e lei sorrise timida, arrossendo un po' sulle guance.

Poi ci voltammo nella direzione dei nostri cavalli quando sentimmo un nitrito forte: Spirit spingeva con la testa il collo di Jasmine, facendola spostare.

Poi ci guardammo e scoppiammo a ridere vedendo la scena buffa.

《Comunque Ethan mi ha fatto notare che io e te siamo quasi due gocce d'acqua》disse poi tra le risate e subito piegai la testa all'indietro, tenendomi la pancia con le mani.

《Anche Josh me l'ha detto e in fin dei conti hanno ragione!》

Così cominciammo a discutere su tutti gli aspetti in cui ci assomigliavamo e dove eravamo diverse, passando un pomeriggio tra chiacchiere e risate.