Non eri nei miei piani

capitolo 54

ALLIE'S POV

Aprii gli occhi lentamente ed emisi un piccolo sbadiglio.

Notai che Josh non era più sopra di me, così cominciai ad osservare la stanza, senza trovare traccia di lui.

Mi stava salendo il panico.

Si era forse pentito del giorno prima?

Mi alzai, stiracchiandomi ed andai velocemente in cucina, quando mi bloccai: vidi un Josh intento a preparare i pancake in padella ed era molto concentrato nel suo lavoro, da non accorgersi della mia presenza.

Mi spuntò un sorriso stupido in viso, così mi avvicinai lentamente a lui e, prendendolo alla sprovvista, lo abbracciai da dietro.

Sussultò all'iniziò, poi lo sentii sbuffare.

《Volevo farti una sorpresa》affermò ed io emisi una piccola risata.
《Che tipo di sorpresa?》
《Volevo portarti i pancake in salotto non appena ti fossi svegliata》disse posando l'ultimo pancake sul piatto.

《Aw, allora potrei invitarti tutte le mattine per questo tipo di sorprese》dissi ridendo e di colpo mi ritrovai con il sedere a toccare il bancone della cucina, mentre il petto di Josh davanti a me.

Mi sorrise furbo e si avvicinò al mio viso, posando le sue labbra carnose sulle mie.

Sospirai a quel contatto, così lo portai più vicino a me, facendo aderire i nostri petti l'uno all'altra.

Era sabato quel giorno e per fortuna non dovevamo andare a scuola, così avremmo avuto la giornata tutta per noi.

Mi sollevò dalle cosce e mi fece sedere sul bancone, divaricando le mie gambe con il suo corpo, infilandosi in mezzo ad esse.

《Questo tipo di sorprese, invece, le vuoi?》mi domandò, staccandosi di pochi centimetri dalle mie labbra.

《Mm potrei farci l'abitudine credo》ammisi e lui riprese a baciarmi, stavolta con più passione di pochi minuti prima.

Portai le mani al di sotto della sua maglia e sentii al di sotto delle mie dita i suoi pettorali tonici.

Portò una mano su un mio fianco, infilandola sotto la mia maglietta, mentre l'altra la teneva sul mio collo.

Involontariamente, spinsi i miei fianchi contro il suo bacino e lo sentii ansimare all'interno della mia bocca.

Sorrisi spudoratamente al sentirlo gemere così.

Si staccò e mi guardò con occhi maliziosi.

《Dobbiamo smetterla di finire sempre in queste posizioni》disse ed io sorrisi ancora di più, portando un braccio intorno al suo collo ed avvicinarlo a me.

《Mmm...forse, anche se non mi dispiace tanto l'idea》dissi ammiccando a quello che avremmo potuto fare, ma lui scosse la testa ridendo e si staccò.

《Niente da fare Allie, da oggi ho deciso che andremo con calma e...non accelerare troppo le cose in situazioni...come questa》mi indicò sopra al bancone e mi scappò una risata.

《Ma come? Eppure ne abbiamo fatte di "esperienze"》dissi e mi vennero molti ricordi di quando siamo andati oltre alle nostre aspettative.

Lui annuì soltanto.

《Si lo so ma...ci tengo davvero a voler far funzionare questa relazione Allie. Voglio che tutto sia...perfetto》ammise e notai le sue guance colorarsi leggermente.

Scesi dal bancone e gli arrivai di fronte, portando di nuovo le braccia intorno al collo.

《Josh Miller che si imbarazza? Un evento del secolo》lo presi in giro e lui rise, appoggiando la fronte contro la mia.

Chiusi gli occhi e assaporai il suo dolce profumo di colonia.

《Tu vuoi che sia così?》mi domandò d'un tratto, facendomi staccare leggermente dal suo viso.
《Così come?》
《Vuoi che vado con calma?》mi domandò ed io sorrisi spontaneamente.
《Josh voglio che andiamo con calma, ma voglio sopratutto che sia te stesso e non forzato a fare qualcosa per rendermi felice. Per me bastano anche questi momenti insieme, basta che lo voglia anche tu》ammisi guardandolo dritto negli occhi e sul suo viso comparve un sorriso sincero.

Avvicinò di nuovo le labbra alle mie e mi baciò teneramente, facendomi chiudere gli occhi.

Mi staccai da lui e notai che quel sorriso non si era ancora tolto.

《Sono me stesso Allie e lo voglio davvero...voglio che tra noi funzioni》affermò deciso ed io mi avvicinai nuovamente, dandogli un piccolo bacio a stampo.

Dopo alcuni minuti ci mettemmo a fare colazione, mangiando i suoi buonissimi pancake.

《Non sapevo che cucinassi così bene》dissi, prendendo il quarto pancake della mattina e lui rise.

《Ho molti talenti mia cara》
《Ah si?》
《Si》
《E dimmi, quali sono gli altri?》domandai con un sorriso furbo sulle labbra.

Lui si alzò, sorridendomi a sua volta e si avvicinò a me, appoggiando le sue labbra sulla mia guancia.

《Lo vedrai in seguito》sussurrò e con quelle parole mi lasciò allibita in cucina, mentre lui andò verso il bagno al piano di sopra.

••••••

《Allora?》domandai guardandolo dritta in faccia, ma la sua espressione non cambiò di una virgola.
《Nemmeno questa va bene》
《Ma è Stranger Things!》
《E quindi?》
《È la mia serie tv preferita!》esclamai alzando le braccia al cielo e lui rise alla scena.

《Si va bene, lo avevo capito, ma a me non piace》disse convinto ed io gli tirai una gomitata nel fianco, mentre ripresi a girare tra le varie serie tv su Netflix.

Avevo visto quasi tutte le serie e film su Netflix, perciò mi reputavo un'esperta in materia.

《Oh si quella!》esclamò indicandone una sullo schermo, ma io non capii, così prese il telecomando dalle mie mani e la cliccò.

《Io non ci posso credere》dissi sconvolta appoggiando la testa sul divano dato che ero a pancia in sotto sulla penisola, mentre lui di fianco a me ma sdraiato normalmente.

《Cosa c'è?》
《Vuoi dirmi che ti piace di più Sex education e non Stranger Things?》domandai ancora sconvolta guardandolo e lui mi fece un sorriso furbo.

《Beh qui ti insegna cose più istruttive per la vita di ogni giorno》disse convinto, ma io alzai gli occhi al cielo.

《Pervertito...》borbottai, ma poi mi uscì un urlo dalla bocca non appena sentii una botta sul sedere.

Mi voltai di scatto e lo ritrovai a ridere come un matto.

《Dimmi un po, sei impazzito per caso?》
《Oh scusami tanto se la mia mano è finita accidentalmente sul tuo bellissimo didietro...proprio non volevo》disse con voce a dir poco finta.

Sbuffai e gli ripresi il telecomando dalle mani, cliccando stavolta su un film a caso che nemmeno avevo visto.

Lo vidi alzarsi e mettersi nella mia stessa posizione, appoggiando la testa sulla mia spalla.

Lo guardai di sfuggita, mentre lui mi sorrise innocente.

《Ah no non ci casco》dissi e lui alzò la testa, osservandomi.
《Ah no?》
《No, hai offeso le mie più belle serie tv che abbia mai visto, perciò non ti perdono》dissi con voce autoritaria, ma in risposta ricevetti una sua carezza sulla mia guancia che mi fece trasalire all'istante.

Voltai la testa verso di lui e nemmeno feci in tempo a guardarlo negli occhi che le sue labbra erano sulle mie.

Chiusi gli occhi a quel contatto e ricambiai il bacio.

Dopo alcuni secondi si staccò e mi sorrise maligno.

《Sono perdonato ora?》mi domandò ed io in risposta lo spintonai ridendo, seguito da lui e ricominciammo a vedere il film che era ormai iniziato da ben mezz'ora.

Potevo anche abituarmi a tutta quella felicità in un giorno solo.