capitolo 12

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ALLIE'S POV

《Quindi andremo con loro?》mi ridomandò Harper, spalancando ancora di più gli occhi ed io risi annuendo.

《Nonono, non posso farcela》
《Oh si invece》
《Proprio no, scordatelo》
《È l'occasione buona per farti vedere da Scott diamine!》esclamai e lei subito arrossì.

《Allie io...》
《Eh no, non ricominciare perché mi sono stufata di sentirti. Tu verrai con me stasera al Rose, fine della discussione》dissi e lei annuì, ma si vedeva che era ancora incerta.

Ieri Ethan mi aveva chiesto se volessimo andare con lui e il suo "gruppo" al Rose. Ovviamente non accettai subito, ma infondo perché no? Giusto per vedere quella faccia da schiaffi del suo amico e vederlo incazzarsi non appena mi avrebbe visto.

Ovviamente poi gli ho detto se potesse venire anche Harper e lui accettò, quindi non appena glielo dissi a quest'ultima andò di matto, cominciando a fare discorsi insensati.

Eravamo sedute ai tavoli della mensa, visto che era la pausa break, ma dei ragazzi nemmeno l'ombra.

《Ehi ragazze》ci richiamò Logan, seguito da Scott e gli occhi di Harper si ingrandirono ancora di più, cominciando a tossicchiare.

Logan si sedette accanto a me, mentre Scott vicino ad Harper che continuava a tossire convulsamente.

《Harper tutto bene?》le domandò Scott e lei cercò di riprendere il controllo.
《Ehm sisi, mi ero...strozzata con l'acqua》disse e gli sorrise a trentadue denti, cominciando ad arrossire sulle guance.

Harper antisgamo Anderson!

《Allora...pronte per questa sera?》ci domandò ed io alzai le spalle indifferente.
《Normale》
《Come no》
《Mica mi eccito non appena sento il nome di una discoteca come fai te》dissi e lui rise.
《Nah, giusto perché ci sarà qualcuna che ammirerà tutto questo fascino》disse indicandosi e notai Harper alzare gli occhi al cielo.

《Ma quindi anche Harper viene?》domandò Logan e lei si girò di scatto, guardandolo dritto negli occhi.
《Certo, perché non dovrebbe?》chiesi io e lui sbuffò.
《Non voglio che venga con noi》rispose ed Harper abbassò lo sguardo.
《Logan, se è per quella storia...io, non ti preoccupare...》disse titubante e lui la guardò attentamente.

《Non lo so Harper, sei sic-》
《Si Logan, sono sicura. C'è Allie al mio fianco》voltò lo sguardo verso di me e le sorrisi.

《Dai amico, questa povera fanciulla deve uscire dal vostro castello, altrimenti come farà a conoscere il vero divertimento?》domandò Scott e così dicendo le portò un braccio dietro le spalle, avvicinandosela a sè.

Harper spalancò gli occhi e arrossì violentemente, mentre Logan sbuffò sonoramente.
《Togli quel braccio》
《Perché dovrei?》
《Perché non voglio》
《Ma lei vuole, vero?》le domandò Scott e la vidi agitarsi.

《Ehm, ecco...io, ehm...》
《Scott togli quel bracciaccio da lei prima che vengo dalla tua parte e ti tiro un pugno》lo ammonì di nuovo Logan e li scoppiai a ridere.
《Uff che guastafeste》lasciò le spalle di Harper e la vidi fare un grande sospiro.

Risi leggermente e lei mi guardò male.

《Ehi》ci sentimmo chiamare e tutti noi ci voltammo, vedendo Ethan, Noah,James, Josh e le due ochette venire verso di noi.

Mi rigirai e alzai gli occhi al cielo, facendo ridacchiare Harper.

Si sedettero tutti al nostro tavolo e cominciarono a parlare tra di loro, senza nemmeno calcolare me o Harper.

Notai Jessica seduta sulle gambe di Josh e quest'ultimo guardarmi intensamente.

Cosa aveva da guardare?

Ricambiai il suo sguardo, finché qualcuno attirò la mia attenzione.

《Allora Allie, come ti vestirai stasera?》mi domandò Susan che era in braccio ad Ethan.

Si dovevo proprio farci un discorsetto su questa faccenda...

《Cazzi miei Susan》risposi e lei mi guardò male.
《Posso immaginare come verrai》
《Non sai quanto io...》borbottai e Logan cominciò a ridacchiare.

Susan spostò il suo sguardo verso Harper e sorrise maliziosa.

《Te invece Harper?》le domandò e lei cominciò ad agitarsi.
《Ehm...ecco...io》
《Potresti per favore parlare la nostra lingua?》la prese in giro Susan e sentii Jessica ridacchiare insieme a Josh.

Logan si irrigidì, ma io gli misi una mano sulla spalla cercando di calmarlo.

《Te invece potresti chiudere quella boccaccia che ti ritrovi?》e tutti si voltarono verso di me.

Mannaggia a me e quando non mi sto zitta...

《Tu che problemi hai?》mi domandò Susan ed io sorrisi furba.
《Io? Nessuno》
《Allora fatti gli affari tuoi》
《Dovresti anche tu farteli sai? Dovresti aprire la bocca solo quando ti è concesso, infondo hai vasta scelta qui》dissi indicando i ragazzi e lei sembrò capire il doppiosenso della mia frase.

Logan ridacchiò ancora, seguito da Scott ed Harper, mentre lei mi guardò con ancora più odio.

《Ma chi ti credi di essere eh? Sei solo una verginella del cazzo》rispose e li risi ancora, avendo lo sguardo confuso di tutti.

Presi la borsa e mi alzai, guardandola.

《Pensa quello che vuoi, ma preferisco essere così piuttosto che stare tutto il giorno sopra le gambe di qualcuno aspettando che me lo mette dentro》dissi acida e con gli occhi spalancati di tutti mi voltai, facendo segno ad Harper di seguirmi.

《Oh oh ragazzi, che soggetto》sentii dire da Noah, voltai di nuovo lo sguardo e incontrai gli occhi azzurri di Josh fissarmi intensamente.

Eppure questa volta non aveva nemmeno provato ad aprire bocca, nemmeno Ethan o James.

Che strano...

Harper camminò al mio fianco e non appena fummo fuori dalla mensa, scoppiammo a ridere.

《Oddio Allie ma hai visto la sua faccia?》
《Puoi dirlo forte》
《Tu che problemi hai?》cercò di imitarla Harper facendomi ridere ancora di più.

Dopo un po smettemmo di ridere e ci dirigemmo verso la nostra classe di filosofia.

《Sai vorrei essere come te》disse d'un tratto ed io la guardai confusa.
《Per quale motivo?》
《Perché non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno, sei sempre così sicura di te e...trovi sempre le parole adatte per far chiudere la bocca alle persone che ti insultano o prendono in giro》disse ed io risi leggermente, portandole un braccia intorno alle sue spalle.

《Cara Harper si vede che non mi conosci bene, ma col tempo imparerai a farlo》dissi e lei sembrò come rimanerci male alla mia affermazione, ma annuì.

《Che vuoi dire?》
《Intendo dire che se faccio la stronza o meno, è solo una facciata che tiro fuori, nemmeno io vorrei essere così scontrosa》
《E allora perché lo fai?》mi domandò e arrivammo davanti alla classe e tolsi il braccio dalle sue spalle.

La guardai con un sorriso amaro in viso e lei sembrò notarlo.

《È un'arma di difesa》
《Per cosa esattamente?》
《Per non dover soffrire un giorno se qualcuno mi volterà le spalle》dissi e senza aspettarla, entrai in classe sedendomi nei banchi in fondo alla classe.

Lei mi seguì e non disse più una parola e cominciammo ad ascoltare la lezione.

Non eri nei miei pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora