Ero insieme ad Harper lungo il tragitto per andare a scuola e non riuscivo a togliermi dalla testa le immagini della sera precedente, trasmettendomi un senso di nervoso e ansia totale.
Come cavolo potevo essere così stupida? Come cavolo era potuto succedere?
Io non lo capisco, non lo capisco proprio.
Mi bacia, mi accarezza ogni parte del mio corpo e poi...dirmi quelle frasi?
《Ah e che rimanga fra noi, intesi?》
Dio! Lo odiavo, ora davvero lo odiavo.
Mi aveva trattato come le ragazze che si porta a letto ogni giorno ed il vero problema è che io ci ero rimasta al gioco, senza nemmeno protestare.
Perché avevo provato tutte quelle emozioni? Perché con lui?
Io non ho mai avuto un ragazzo in vita mia, mai fatto cose del genere, forse un bacio dato innocentemente, ma non come ieri sera.
Come potevo esserci caduta anch'io nella sua ragnatela di provocazioni?
Io che sono sempre in all'erta su tutto, che non mi svelo mai realmente alla gente, io che per non affezzionarmi a nessuno allontano da me chiunque.
Lui era riuscito, quasi, a varcare questa corazza che mi ero creata da anni ormai, per una mia difesa personale. Dico quasi perché ora era di nuovo in piedi e nessuno l'avrebbe più nemmeno scalfita.
Non poteva trattarmi come un giocattolino usa e getta, sono una persona anch'io, con emozioni e stati d'animo.
La prossima volta non mi conterrò a tirargli una mazza dritta in testa, se non in altre parti...
《Allie mi ascolti?》mi domandò Harper, sventolando una mano davanti ai miei occhi.
Solo dopo notai che eravamo arrivate nel cortile della scuola e solo in quel momento notai che i ragazzi, stavano venendo verso di noi.
Intravidi subito Josh, con al fianco Jessica che lo guardava adorante.
Scena pietosa...
《Ehi bellissime》ci salutò Ethan ed Harper sorrise, mentre io mi limitai ad un accenno di capo.
L'occhio mi andò a finire su Josh che mi stava guardando e mi sorrise, ma in modo cattivo. Jessica, vedendo che mi guardava, si mise davanti a lui e lo baciò, senza alcun ritegno.
Sentii le guance diventare rosse dalla rabbia, strinsi le mani in due pugni involontariamente.
《Allie stai bene?》mi domandò Harper e subito aprii gli occhi, accorgendomi di averli chiusi.
Tutti mi guardarono confusi e notai che Josh mi stava di nuovo fissando, avendo smesso di baciare la sua ochetta.
《Si Harper》dissi soltanto, ma lei sembrò non convinta di quello.
《Comunque avete scoperto della gita dove si farà?》ci domandò James ed io lo guardai confusa, mentre Harper sorrise annuendo.
《Oh si, andremo per 5 giorni credo a Los Angeles, ma di preciso non so dove》disse ed io voltai il capo verso di lei ancora più confusa.
《Scusa ma quando hanno detto che andremo in gita?》domandai, facendo ridere tutti.
《Si vede che non ascolti in classe eh?》mi prese in giro Harper.
《È già tanto che ci sono, quando l'hanno detto?》
《Nell'ora di filosofia, ci porterà lei ed altri 2 professori, forse a fine novembre non so》disse ed io annuii soltanto.《Be io non vedo l'ora》affermò Scott contento.
《Anch'io, nuove ragazze arriviamo!》esclamò Noah, facendo ridere il resto del gruppo.《Come se ti cagassero le ragazze》ammiccò Josh, che da quel momento non aveva aperto bocca.
Noah lo spintonò con un braccio.
《Parlò colui che è il re del rimorchio》
《Oh puoi dirlo forte, ho una fila infinita》disse vantandosi, facendo ridere al suo fianco Jessica.《Certo, forse di troie o oche, dipende che animale preferisci》tutti si voltarono spalancando gli occhi verso di me.
Cazzo l'avevo detta io quella frase?
Josh sorrise furbo, guardandomi in modo di sfida.
《Come preferisci chiamarle ragazzina, ma sai anche tu chi ci fa parte anche...》disse infine alludendo alla sera precedente ed io non ci vidi più dalla rabbia, andadogli dritta contro e spintonandolo dal petto, facendo allontanare Jessica dalla sua presa.
《Senti un po ma chi ti credi di essere eh? Non sei nessuno, sei solo un ragazzino viziato che pretende di avere ogni cosa sotto al suo consenso!》sputai acida, ma lui non si smosse di una virgola.
《E sentiamo a cosa ti riferisci quando dici "cose sotto al mio consenso?"》riprese la mia frase.《Sai bene cosa intendo》
《Be se intendi voi ragazze si hai pienamente ragione, siete solo "cose" di cui io mi servo per avere piacere, nient'altro》disse calmo ed io lo spintonai ancora una volta, sotto lo sguardo preoccupato di tutti.Sentii Ethan avvicinarsi a noi, ma questa non era la sua guerra, era la mia e non l'avrei persa.
《Allora sentiamo, visto che ti credi tanto sto cazzo sceso in terra no? Perché hai attorno sempre e solo Susan e Jessica eh? Si vede che nel tuo "mestiere" non ci sia nient'altro di appagante》dissi e stavolta sorrisi maligna, mentre lui cominciò ad innervosirsi, avendolo colpito a fondo.
《Perché decido io con chi stare e con chi scopare chiaro? E non me lo faccio dire da una ragazzina che ci è appena cascata nella mia cerchia di "oche" come le chiami tu》e lì feci un passo indietro, vedendo stavolta sul suo volto il sorriso che avevo pochi secondi io prima in volto.
Mi voltai verso il gruppo e tutti sbarrarono gli occhi ad aver sentito quella frase, sopratutto Harper con Ethan e James.
Chiusi gli occhi e presi un gran respiro.
Calma Allie, respira.
Feci un passo avanti a lui, arrivandogli a pochi centimetri dal suo viso.
《Io non faccio parte di nessuna tua cerchia di amiche, perché io non lo sono e non lo sarò mai》
《E cosa te lo fa credere che non ne fai parte?》mi sfidò, guardandomi allo stesso modo che lo guardavo io.《Perché la prossima volta che ti riavvicinerai a me, sappi che non sarò più consenziente come credi che sia, anzi...》dissi avvicinandomi di più, portando le labbra vicine al suo orecchio.
《...ti farò rimpiangere di averci provato con una come me》sussurrai e girandomi, mi feci spazio tra i ragazzi e andai dritta verso l'entrata di scuola, lasciandomi tutto il gruppo dietro di me.
Volevi giocare Miller? Bene, giocheremo, ma sappi solo che questa battaglia la vinco io.
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Non eri nei miei piani
RomanceAllie Robinson , ragazza dal viso angelico ma con un anima tormentata, si troverà ad affrontare una serie di incontri con il più puttaniere e popolare del suo nuovo liceo, Josh Miller, ragazzo anch'esso tormentato da un passato complicato e difficil...