capitolo 41

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《Ragazzi salite con ordine sul pullman e miraccomando di non cominciare a fare confusione!》ci esclamò a gran voce la prof di filosofia e tutti rispondemmo con un grande si.

Insieme ad Harper andammo dritte verso la rampa delle scalette per andare al secondo piano.

Presi uno degli ultimi posti e mi ci sedetti, verso la parte del finestrino ovviamente ed Harper al mio fianco.

I ragazzi ci seguirono nuovamente e ovviamente come la prima volta, Scott e Josh si sedettero dietro di noi, mentre Ethan e James davanti e di fianco a noi Noah e Logan.

《Ma dovete sempre seguirci?》domandai sbuffando e tutti si voltarono verso di noi ridendo.

《Ovvio! Altrimenti chi è che vi da fastidio?》disse con fare ovvio Scott.
《Certo》risposi io annoiata e mi voltai verso il finestrino, guardando il paesaggio davanti a me: addio Los Angeles, addio bei palazzi alti come grattacieli. Addio anche ai svariati negozi e dato che c'ero ho comprato anche un para orecchie per Spirit blu.

Per la gara può andare bene.

Harper attirò la mia attenzione, muovendomi un braccio ed io mi voltai verso di lei.

《Allora ti è piaciuta la vacanza?》mi domandò sorridente ed io annuii.
《Si dai, non era male. Los Angeles era bellissima》dissi e lei sorrise.

《Eh già, i negozi erano bellissimi e anche molto bella la città in se per se. È viva》disse ed io annuii nuovamente.

Mi voltai a guardare i due ragazzi e per fortuna avevano tutti e due gli occhi chiusi, segno che stavano dormendo.

Ne approfittai...

《Ma tra te e Scott quindi?》domandai e lei spalancò gli occhi, voltandosi preoccupata.
《Tranquilla stanno dormendo》dissi io sorridendole e lei tirò un sospiro di sollievo.

《Cosa tra noi?》
《Come vanno le cose? State insieme?》domandai più sullo specifico e notai i suoi occhi azzurri scurirsi.

《No Allie, non penso che staremo mai insieme...》disse sincera e sentii malinconia nel suo tono di voce.

《Come sarebbe a dire?》
《Che lui non è quel genere di ragazzo che ama starsene con la propria ragazza...lui ama...tutte》disse infine quasi incerta ed io la guardai come se mi ci raffigurassi in quelle parole.

D'altronde ero nella sua situazione...

《Il punto è che io sapevo che era così, sapevo che non dovevo cascarci ma...è successo. È successo e non posso farci niente. Come dice il proverbio: al cuore non si comanda no?》disse la fine con un mezzo sorriso ed io la assecondai.

《Non devi essere triste Harper, sei una fantastica ragazza, bellissima, piena di talenti e sopratutto dolcissima》dissi prendendole una mano e lei sorrise.

《Grazie Allie, davvero e per fortuna con lui riesco a non dare di matto》disse quasi ridendo ed io la guardai confusa.

《Che intendi dire?》
《Che...si insomma ci è scappato qualche bacio, ma niente di troppo spinto per fortuna》disse ed io lì arrossii violentemente.

《Tu e Josh avete...?》
《NO HARPER!》quasi urlai e mi tappai la bocca da sola.
《No, cioè non siamo arrivati a tanto...giusto...si ecco》
《Siete arrivati lì ma non avete continuato, ho capito》disse annuendo e sorridendo ed io lo stesso, ma con più imbarazzo.

《C'è qualcosa che ti frena dal farlo o per altri motivi?》mi domandò.
《Be...si ecco...io non ho...non l'ho mai fatto, diciamo così》ammisi e lei annuì.
《Sei vergine quindi》constatò ed io annuii mentre lei sorrise malinconica.

《Beata te che stai ancora in quella fase...》disse quella frase come se lo stesse dicendo a se stessa.

《Perché tu non lo sei?》
《Non sono così buona e santa come credi cara Allie》mi sorrise furba ed io alzai le spalle sconcertata.

Non immaginavo che avesse perso la verginità.

《È successo un anno fa. Ero con un ragazzo del ultimo anno e pensavo di aver trovato l'amore della mia vita. Lui era carino, dolce e molto divertente. Mi trattava come una vera principessa》disse sorridente, ma subito il suo sorriso svanì.

《Una sera ero a casa sua, come ogni weekend e ovviamente sapeva che era la prima volta per me, così cercò di rendermela speciale, cercando di essere il più dolce possibile.
Scoprii in seguito che lui si era messo insieme a me solo per una scommessa fatta con gli amici del football, ovvero di prendere la mia verginità visto che sapevano ero la "tipica ragazza figlia di papà" della scuola e così beh...riuscì nel suo intento》disse quelle parole rudemente, tanto che anch'io cominciai a sentire una rabbia dentro di me.

《Lo lasciai 2 giorni dopo l'accaduto e da quel giorno non mi sono più innamorata...fino adesso》disse facendo un  cenno all'indietro, rivolto verso Scott.

Il fatto che Scott la trattasse come il suo ex mi mandava in bestia, non sapete quanto.
Harper era una persona meravigliosa, non meritava altri fallimenti.

Le strinsi la mano e lei mi guardò interrogativa.

《Sai che devi fare? Ogni volta che ti senti giù o hai voglia di spaccare qualcosa urla un gran Vaffanculo》dissi sincera e lei scoppiò a ridere.

《Perché dovrei?》
《Perché aiuta, o almeno a me visto che sono perennemente incazzata》dissi e la feci ridere di gusto, ritornando sul suo bel viso quel bellissimo sorriso bianchissimo.

《E invece tra te e Josh?  Nessun miglioramento?》mi domandò dopo alcuni secondi ed io sbuffai, appoggiando la testa al sedile.

Eravamo quasi arrivati ormai, o almeno speravo.

《Non è cambiato niente》dissi e lei annuì dispiaciuta.

《Harper non essere dispiaciuta per me》dissi dandole una gomitata al fianco e lei sorrise, sempre con in viso un barlume di tristezza.

《È solo che...non voglio che tu riviva quello che ho vissuto io, capisci? Io spero sempre che qualcosa in loro cambi...dovranno pure innamorarsi no?》disse quasi ovvia ma io scossi la testa, negando la questione.

《Nella vita c'è chi non si è mai innamorato davvero》dissi con voce atona, priva di emozioni e lei mi guardò sempre più preoccupata.

《Non dire così Allie...》
《Dico quel che è giusto, io non so se mi innamorerò o meno ma...so solo che non riuscirò a far innamorare qualcuno di me》dissi sicura e lei mi prese la mano.

Vidi la prof di filosofia salire e guardarci tutti dalle scalette.

《Ragazzi siamo arrivati, con ordine scendete e senza spingere, grazie》disse e riscese giù, mentre tutti gli studenti cominciarono ad alzarsi e a scendere le scalette.

I ragazzi per fortuna scesero prima di noi e una volta rimaste sole, Harper mi fermò per un braccio prima che mettessi un piede sul primo gradino.

Mi voltai e la guardai negli occhi, capendo subito cosa stava per dirmi.

《Perché dici che nessuno si innamorerà di te Allie?》domandò ed io feci un sorriso tirato, cercando di non far trasparire nessuna emozione.

《Perché io non sono una ragazza normale Harper, ho i miei demoni alle spalle e questi demoni una volta a contatto con le persone a cui tengo, le tormentano fino allo sfinimento.
Purtroppo non sono normale Harper, vorrei aver avuto una vita normale in precedenza ma penso di non poterla mai avere...》conclusi scendendo le scale di fretta ,lasciando un Harper più confusa che mai.

Non eri nei miei pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora