Non eri nei miei piani

capitolo 33

Il giorno della gita era arrivato e tutti noi eravamo euforici.

《Io vicino al finestrino!》urlai non appena salii sul pullman a due piani ed Harper mi seguì a ruota.

Trovai un posto quasi vicino alla prima fila del secondo piano e mi ci sedetti, subito dopo Harper mi raggiunse.

《Arriviamo fanciulle!》sentii urlare Scott da dietro e subito si sedette al posto dietro me ed Harper con Josh che mi fece un sorriso sghembo.

Alzai gli occhi al cielo.

《Ma voi sempre in mezzo alle palle dovete stare?》domandai e ricevetti come risposta la loro risata.

《Noi ci mettiamo qui》ci comunicò Logan, con affianco Noah e dietro di loro Ethan e James.

Ethan mi fece un occhiolino ed io gli sorrisi.

Era passata una settimana dalla nostra riappacificazione e per fortuna è filato tutto liscio, fino adesso.
Con il gruppo invece tutto normale, sempre le solite cose.

Ovviamente, come pezzo mancante della giornata, Susan e Jessica si sedettero dietro a Scott e Josh e quest'ultima non si fece mancare un piccolo bacio a stampo a Josh.

Sbuffai e mi voltai, guardando il finestrino.

Dopo 10 minuti il pullman cominciò a guidare per le strade trafficate di New York, per arrivare a Los Angeles.

Visto che ci avremmo messo quasi 3 ore e mezza, misi le cuffiette e chiusi gli occhi.
Harper invece prese un libro e si mise a leggere, mentre i ragazzi cominciarono a fare confusione, cercando di infastidirci.

Tolsi una cuffietta e guardai annoiata Harper, che aveva la stessa espressione in viso.

《Purtroppo dobbiamo supportarli》disse e alzai le spalle.

D'improvviso qualcuno tamburellò le mani su entrambe le nostre teste e ci voltammo, guardando male Scott che ci sorrise innocente.

《Che c'è?》
《Non fare il finto ingenuotto》lo incarcai e lui rise.
《Ah ma dai ragazze, stavo solo scherzando》disse ed entrambe alzammo gli occhi al cielo.

《State in camera insieme?》ci domandò poi e tutte e due annuimmo.
Lui sorrise furbo e guardò Josh che era rimasto in silenzio a guardare.

《Interessante...》comunicò ed Harper lo guardò confusa.
《Cosa vorresti dire?》
《Mah...che forse ci intrufoleremo nella vostra stanza e chissà...cosa succederà》disse sempre con un sorriso furbo e con una mano cercò di imitare il verso di una spinta.

Io sbarrai gli occhi insieme alla mia amica e i due scoppiarono a ridere.

《Amico non pensarci nemmeno, non te la daranno mai, sopratutto Miss so tutto io》affermò Josh indicandomi ed io gli lanciai uno sguardo di fuoco.

《Ma senti chi parla Mr. Depressione portami via. Almeno io ho una dignità》dissi risoluta e lui mi sorrise furbo.
《E con questo cosa vorresti dire?》
《Che io non la dò a tutti come fai tu con il tuo...coso》dissi e sia lui che Scott cominciarono a ridere.

《Forse perché siamo noi appunto a darlo a tutte? Come rifiutare una bella scopata ogni tanto?》domandò ovvio Scott e Harper si voltò in avanti, portandosi una mano in fronte.

《Dopo questa posso anche dormire》
《No piccola Harper non dire così! Mi devi ascoltare》
《Scott ho già sentito abbastanza, piantala!》e con quella frase, mise le cuffiette e chiuse gli occhi, addormentadosi in pochi minuti.

Cazzo Harper non mi abbandonare.

《Al massimo sei tu che allontani i ragazzi da te ragazzina》comunicò dopo alcuni secondi Josh ed io riportai lo sguardo nei suoi occhi ghiaccio, fulminandolo.