capitolo 38

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《Bene ragazzi avete ben 4 ore libere per visitare nuovamente la città o comprare qualcosa per i vostri cari》comunicò la prof di filosofia e tutti cominciarono a gridare o ad andare verso i negozi, euforici.

Sbuffai accanto ad Harper che anche lei era euforica e cominciammo ad incamminarci verso le vie di Los Angeles.

Volevo ricordarle a quella di filosofia che non era necessario comprare qualcosa per le proprio famiglie, dato che forse alcuni di noi non le avevano...

《Dove andiamo?》mi domandò Harper, fermandosi di intanto intanto davanti alle vetrine dei negozi di vestiti e quant'altro.

《Non lo so》dissi sincera e lei sospirò.
《Non pensare a quel coglione ok? Cerca da adesso in poi di divertirti》mi disse posando una mano sulla spalla.

Le sorrisi timidamente annuendo, anche se sapevo che non ce l'avrei fatta. Le raccontai quella mattina di quello che era successo con Josh la sera prima e lei ovviamente rimase scioccata quanto me.

Ma poi si infuriò come una bestia quando le dissi di come mi aveva trattata quella mattina e del resto lo ero anch'io ancora.

《Tu invece?》domandai cambiando argomento e lei voltò la testa confusa.
《Come è andata la nottata con Scott?》le domandai facendole un sorriso furbo e lei arrossì violentemente, sorridendo sotto i baffi.

《Non è successo niente》sentenziò ed io la spintonai con il gomito sul fianco.
《Dai avanti, sputa il rospo》
《Ma non è successo niente di straordinario...》disse ancora e lì sorrisi ancora di più.
《Quindi qualcosa è successo eh?》
《Oh Allie ti...odio!》esclamò e velocizzò il passo, facendomi ridere.

《Ora me lo dici visto che ti ho raccontato la mia "avventura" con quell'idiota di Josh》sentenziai e lei alzò gli occhi al cielo ridendo.
《E va bene va bene, te lo dirò ma non ridere o...non cominciare a prendermi in giro》disse autoritaria ed io feci finta di farmi una croce sul cuore sorridendole.

《Allora ecco...si diciamo che quando i ragazzi hanno visto che te e Josh non tornavate, hanno capito subito la situazione, perciò dopo alcuni minuti se ne sono andati, ma Scott no》disse il suo nome sorridendo.

《Lui volle rimanere perché non mi voleva lasciare da sola ed io ovviamente...beh ho accettato》disse imbarazzata ed io le feci segno di continuare.

《Dunque...ci siamo seduti sul letto e abbiamo iniziato a parlare del più e del meno e sai che comunque era senza maglietta no?》mi domandò in modo ovvio ed io annuii ricordandomene solo in quel momento.

《Ecco vedi...mi sono fatta beccare che gli guardavo gli addominali...e aggiungerei che bei addominali scolpiti ha!》disse sognante ed io risi nel vederla così.

《Quindi cominciò a provocarmi con qualche frasetta...avvicinandosi di più al mio viso e...ci siamo baciati》disse infine, rossa in volto ed io le posai una mano sulla spalla contenta.

《Oddio che carini!》esclamai contenta e lei sorrise timidamente.
《Ci siamo baciati soltanto però, cioé lui poi si è sdraiato sopra di me ed ecco...abbiamo riniziato, ma non siamo andati oltre》disse subito dopo ed io sorrisi di più.

《Beh...è stato bello no?》
《Altroché...》disse sognante ed io la presi a braccetto ridendo.

Speravo davvero che Scott non fosse come il suo amico Josh, altrimenti si sarebbe ritrovato un pugno in faccia da parte mia.

Arrivammo al centro della città, colma di gente e di negozi.

《Oddio andiamo là!》indicò il negozio di Victoria Secret ed io alzai gli occhi al cielo.

Non eri nei miei pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora