Non eri nei miei piani

capitolo 70

ALLIE'S POV

Quella notte Josh dormì al mio fianco, tenendomi stretta a lui per tutto il tempo e facendomi sentire protetta contro il suo petto.

La mattina mi svegliai prima di lui, erano soltanto le 9 e mezza.

Mo voltai verso di lui, ancora dormiente, e gli lasciai un tenero bacio sulla fronte, per poi alzarmi e infilarmi una delle sue magliette giganti che mi arrivavano a metà coscia.

Scesi al piano di sotto, sapendo che quella mattina Lauren non c'erà perché era andata a lavoro e ovviamente Alex dormiva ancora.

Mi alzai in punta di piedi, non appena arrivai davanti alla credenza in cucina, per prendere la tazza viola che mi davano di solito.

Perché cavolo l'avevano messa così in alto?

Mi allungai il più possibile, sentendo il tessuto della maglia tirarsi su con me, lasciando il sedere di fuori alla bella vista.

Dopo esserci riuscita, poggiai nuovamente i piedi per terra e andai dritta al frigo per prendere il latte.

Sentii delle risatine dietro di me, ma non ci feci molta attenzione e non appena mi voltai verso il ripiano alto del bancone, spalancai gli occhi: tre ragazzi, compreso Alex, mi stavano guardando con occhi pieni di malizia e quasi increduli alla scena.

Oh porca miseria! Seriamente?

《Però Allie...hai proprio un bel cu-》
《Mocciosetti! A letto!》esclamò una voce più adulta dietro di loro e mi spunto un piccolo sorriso imbarazzato non appena vidi Josh guardarli con occhi di fuoco.

《Ma non abbiamo sonno Josh!》protestò uno di loro, forse un amico di Alex o loro cugino.

Alex sollevò le sopracciglia con fare furbo.

《Eravamo intenti a guardare la meravigliosa ragazza che hai portato qui e-》
《Sisi stronzetto, ma ora smammate, lei è già occupata》disse con un gesto della mano e tutti tre, delusi, se ne ritornarono al piano di sopra, in camera di Alex.

Josh, a quel punto, portò i suoi occhi sui miei e quasi persi un battito non appena mi accorsi che era completamente nudo, ad eccezione dei boxer che coprivano tutta la sua lunghezza.

Ma questo non mi portò a non pensare a pensieri poco casti su di lui...

Ma che cavolo mi stava succedendo? Perché ero diventata così...perversa?

Mi sorrise e si mise dietro di me, appoggiando il suo petto contro la mia schiena, mentre ero seduta intenta a bere il mio latte.

《Buongiorno piccola》mi sussurrò dandomi un tenero bacio nell'incavo del mio collo ed io sorrisi, voltandomi e dandogli finalmente il mio bacio del buongiorno.

Portai le mani dietro il suo collo, attirandolo più a me e pian piano le portai sul suo ciuffo color pece.

Con un ginocchio, mi divaricò le gambe per farsi spazio e portò le sue mani al di sotto della maglia, accarezzandomi la mia pelle rovente al suo tocco.

《Mi potrei abituare a queste tue intenzioni la mattina piccola peste...》mi sussurrò sulle labbra e mi uscì una piccola risata, mentre lui ripoggiò le sue labbra sulle mie.

Si staccò dopo pochi attimi e prese la sua tazza blu, che era al piano inferiore rispetto a quella mia.

Ma chi cavolo ce l'aveva messa così in alto? Avevo un sospetto...

《Perché prima i ragazzi ti guardavano come se ti volessero mangiare?》mi domandò di punto in bianco, sedendosi vicino a me.

Arrossii lievemente in viso per la figuraccia fatta pochi istanti prima.

《Ecco...la mia tazza, non so chi l'abbia messa così in alto, era al terzo piano della credenza e...per allungarmi la tua maglia si è alzata con me facendo...si beh...lasciare in bella vista il mio sedere e...forse hanno assistito a tutta la scena》dissi ridacchiando e lui annuì, posando la tazza sul tavolo e leccandosi le labbra con la lingua.

《Perché non ti sei messa un paio di leggins?》
《Perché non mi andava di cercarli》
《Ma sapevi bene che c'erano degli "altri" ragazzi in questa casa》disse ovvio ed io alzai gli occhi al cielo.

《Oddio Josh no che non lo sapevo! Che pensi? Che se sapevo ce ne fossero stati altri sarei scesa così?!》dissi ovvia e lui sospirò, protendendomi una mano.

《Vieni qui》si picchiettò le ginocchia e, senza farmelo ripetere due volte, mi sedetti sulle sue gambe.

《La prossima volta però, per favore, scendi restando più coperta possibile ok?》si raccomandò e a quel punto mi scappò una piccola risata.

《Sei per caso geloso di tuo fratello?》
《Altroché se lo sono》disse guardandomi le labbra con fare famelico.

Sorrisi furba, avvicinandomi a mia volta.

《Sai che non devi esserlo, sono solo dei ragazzini》
《Si ragazzini in preda ad una crisi ormonale che non riescono a placare e non appena vedono un culo in giro gli si addrizza subito》
《Josh!》lo ammonii colpendolo al petto e lui rise, dandomi un piccolo bacio sulle labbra.

《Sai che il mio cuore appartiene a te》dissi sorridendogli sinceramente e lui annuì, appoggiando il suo viso sulla mia spalla.

《Lo so, ma non per questo il tuo culo lo possono guardare gli altri. È solo mio, posso guardarlo solo io e posso toccarl-》
《Josh dio santo smettila!》esclamai coprendomi il viso ridendo e lui mi seguì, portando via le mie mani dal viso per sostituirle con la sua faccia da schiaffi.

《Sei bellissima quando arrossisci》disse d'improvviso e quel complimento mi portò ad arrossire ancora di più.

《Oggi sei in vena di farmi arrossire vedo》
《Quello sempre piccola mia》e con quello mi diede un altro bacio a stampo sulle labbra e mi fece scendere dalle sue gambe.

《Oggi che hai intenzione di fare? Stare a casa o andare fuori a fare una passeggiata?》mi domandò, stiracchiandosi, evidenziando i suoi pettorali scolpiti.

《Mmm non so...tu cosa vuoi fare?》domandai a mia volta e sul suo viso comparve un sorriso malizioso.

《Oggi avremo casa libera fino a stasera e...volevo farti provare una cosa》disse avvicinandosi a me sempre con quel sorriso stampato sul suo viso.

《E sarebbe?》
《È una sorpresa...》sussurrò chinandosi per darmi un ultimo bacio, poi si avvicinò al mio orecchio, sussurandomi ancora: 《e ti piacerà tanto...》

Si alzò di nuovo e uscì dalla cucina per andare dritto al bagno nella sua camera, lasciandomi lì come un ebete a pensare che cosa avesse in mente di farmi provare.