Aprii gli occhi leggermente, accecata dalla luce delle prime ore del giorno dal sole.
Mi strofinai un occhio e cercai di voltarmi, ma provai una grande difficoltà capendo che ero bloccata.
Josh mi teneva un braccio intorno alla vita, decisamente appoggiato alla mia schiena e la sua testa che poggiava sul mio collo.
Il suo respiro mi arrivava come un soffio sul mio collo e provai un brivido di freddo.
Cercai di voltarmi e dopo alcuni secondi lo guardai attentamente: era bellissimo quando dormiva. Sembrava così rilassato e sereno, invece che tenere un'espressione imbronciata per quasi tutta la giornata.
Il suo ciuffo era tutto scompigliato e alcuni ciuffi gli arrivavano al di sopra degli occhi.
Teneva la bocca semi aperta e provai per un momento l'istinto di baciarlo, come una vera coppia.
Oh mio dio! Non lo avevo pensato davvero...non poteva piacermi uno come Josh Miller!
Eppure ti fai fare di tutto no?
Vorrei capire il perché...
Improvvisamente portai una mano tra i suoi capelli e cominciai ad accarezzarli, mettendoli un po in ordine.
《Mmm...》mugolò muovendosi leggermente e aprì gli occhi, sorridendomi furbo.
《Bel panorama ragazzina?》mi domandò ed io smisi di toccargli i capelli, guardandolo confusa.《Intendo ti è piaciuto guardarmi per tutto questo tempo?》mi domandò ancora ed improvvisamente arrossii.
《Ehm...non sapevo che eri sveglio...da quanto lo sei?》
《Da quando ti sei girata per toccare i miei meravigliosi capelli》disse fiero di sè e si alzò a sedere, stiracchiandosi.Guardai tutto il suo petto scolpito visto che era rimasto senza maglietta dalla notte trascorsa insieme.
《Ti piace quel che vedi eh?》si voltò e non aveva tolto ancora quel sorriso impertinente.
Sbuffai alzandomi anch'io a sedere.
《Piantala Josh》dissi con una voce roca del primo mattino e lui ridacchiò.《Devi andare》mi disse dopo un po alzandosi ed io lo guardai male.
《Scusa?》
《Ho detto che te ne devi andare》ripeté ed io lo guardai ancora più male, mentre si metteva una maglietta pulita bianca.《Mi stai cacciando?》
《Si se non vuoi che ci scoprino》disse ancora e incrociò le braccia al petto, guardandomi con aria di sfida ed io lo imitai.《Me ne stavo andando per conto mio, di certo non sotto il tuo ordine》ribattei acida e mi infilai le mie amate Fila rimaste per terra.
《Certo come no, dite tutte così poi rimanete per delle ore in camera con me》affermò ed io mi alzai di scatto, andandogli dritta di fronte.
《Io me ne stavo andando ok? Non mi paragonare a quelle che ti scopi ogni giorno!》esclamai adirata e lui in risposta fece uno sbuffo sorridendo.
《E allora ieri sera cos'è stato? Un qualcosa tra semplici amici?》e a sentir quella frase mi bloccai.
Non poteva rinfacciarmelo così, non dopo aver scoperto che io non...《Si da il caso che quello che ti ho fatto si...beh, lo faccio con tutte, anche se arriviamo ad altro poi》continuò ed io feci un passo indietro, presa in contropiede, mentre lui avanzò di un passo sempre con il ghigno sul suo viso.
《Perché come saprai io non vado a letto con le vergini, ma con quelle ben esperte e che mi sanno soddisfare al meglio. Se c'era Jessica mi avrebbe dato ragione》al sentir il nome di quella arpia, sentii il sangue ribollirmi sotto la pelle e lo guardai con occhi pieni d'odio.
《Vaffanculo Josh, io non sarò una delle tue puttane》e con quella frase lasciai la camera come una furia, andando dritta verso camera mia e bussai come una forsennata.
Sentii alcuni rumori all'interno e ad aprirmi la porta fu Scott, a petto nudo che mi guardò leggermente in imbarazzo, mentre io entrai e andai dritta in bagno, chiudedomi la porta alle spalle.
Appoggiai le mani sul lavandino e abbassai la testa, facendo lunghi respiri.
Notai di sfuggita, appena entrata, che Harper era nel letto, con il suo pigiamino rosa e strabuzzò gli occhi non appena mi vide.
Sentii la mia guancia inumidirsi e d'improvviso alzai la testa guardandomi allo specchio: avevo gli occhi rossi e lucidi, segno che tra poco avrei pianto.
Non volevo piangere per quell'idiota, non dovevo. Non si meritava le mie lacrime.
Eppure quelle parole...quelle fottute parole mi erano arrivate dritte in testa e non se ne andavano più, come un disco rotto.
Non volevo sentirmi così, non potevo essermi lasciata toccare così da un coglione.
Me lo avevano detto in tanti di lasciarlo perdere e anch'io me lo sono ripetuta, ma qualcosa dentro di me cambia sempre non appena me lo ritrovo a pochi passi da me.
Mi uscì un piccolo singhiozzo e mi inginocchiai per terra, portando la testa tra le mani.
《Allie tutto bene?》bussò alla porta Harper ma io non le risposi.
Provò ad aprire la porta ma capì che era chiusa a chiave.《Allie aprimi》disse con quella voce dolce e innocente, che mi calmava sempre e amavo sentirla.
Scossi la testa, portando i miei occhi sulla porta.《N-no Harper...lasciami da sola》dissi con voce piena di tristezza e disperazione, cercando di non far uscire nessun singhiozzo dalla mia bocca.
《Allie mi sto preoccupando...è successo qualcosa di grave?》mi domandò ed io sospirai affranta.
《Te l'ho dico dopo, ma ora ti prego...voglio stare da sola》quasi la implorai e la sentii sospirare dall'altro lato della porta.《Che cos'ha?》Sentii domandare Scott ad Harper.
《Non lo so, me lo dirà dopo》disse e sentii i suoi passi allontanarsi dalla porta del bagno.《Noi andiamo a fare colazione, se ci vuoi raggiungere sai dove trovarci》annunciò e sentii subito dopo la porta della camera chiudersi, lasciandosi un silenzio assordante alle spalle.
Ripresi a piangere, stavolta senza trattenere nessun singhiozzo, lasciandomi libera di sfogare il mio malessere.
Pensavo a tutto quello che mi era successo: alla morte di mio padre, all'abbandono di mia madre, al funerale, alla litigata con Ethan.
Ma sopratutto mi ritrovai a pensare a tutto quello che era successo con Josh, tutte le cose che mi aveva fatto, belle che brutte e mi maledii internamente.
Avevo capito benissimo che avevo. Avevo capito benissimo cosa mi stava succedendo e sapevo che purtroppo non potevo farci niente, che non potevo non pensarci.
Mi stavo innamorando di Josh.
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Non eri nei miei piani
RomanceAllie Robinson , ragazza dal viso angelico ma con un anima tormentata, si troverà ad affrontare una serie di incontri con il più puttaniere e popolare del suo nuovo liceo, Josh Miller, ragazzo anch'esso tormentato da un passato complicato e difficil...