capitolo 53

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ALLIE'S POV

Ero da tutto il pomeriggio chiusa in casa a guardare serie tv sul mio comodo divano, con la mia amata coperta pelosa.

E ovviamente il mio umore non era migliorato, anzi forse era peggiorato.

Una piccola parte di me sapeva che prima o poi Josh si sarebbe rivelato per quello che era veramente, ma tutto il resto di me pensava che fosse cambiato.

Quella mattina, non appena lo vidi abbracciato a Jessica, ho sentito una rabbia sormontarmi da dentro.

Non ho mai distolto gli occhi dalla scenetta raccapricciante e lui a suo tempo mi guardava, forse per capire cosa avessi o semplicemente per farmi un dispetto.

Non riuscivo davvero a capirlo.

Perché non riusciva ad esternare quello che provava con i suoi amici? Cosa c'era di così tanto sbagliato?

A me piaceva, a lui piacevo...non ci vedevo niente di sbagliato.

Erano ormai le 8 e mezza di sera e nemmeno avevo fame per quanta rabbia ancora avevo in corpo.

Improvvisamente il campanello suonò e, sbuffando, mi alzai dal mio comodo divano.

Aprii la porta controvoglia e spalancai gli occhi non appena lo vidi.

《Che diamine ci fai qui?》domandai a Josh che smise di sorridere non appena sentì il mio tono di voce a dir poco freddo.

《Volevo sapere se...venivi questa sera a casa di Scott...》disse impacciato e quasi gli scoppiai a ridergli in faccia.

《Secondo te cosa avrei deciso?》gli domandai con sfida nel mio tono di voce e lui diede un'occhiata al mio look di quel giorno: avevo dei pantaloni della tuta neri con una maglia bianca.

《Rimani a casa quindi...》
《Ma che genio》dissi con finta sorpresa e lui alzò gli occhi al cielo, avvicinandosi di un passo.

《Senti Allie, so che sei arrabbiata con me e-》
《Te l'hanno mai detto che sei veramente un genio nel trovare la risposta esatta?》lo interruppi, cominciando a farlo spazientire.

《Potresti non interrompermi per favore?》
《E perché dovrei? Infondo le giustificazioni non servono》dissi ovvia, ma lui scosse la testa.

《Allie ti prego, lo so che ho sbagliato e...si sono un coglione, non dovevo farmi abbracciare da Jessica o per lo meno tenerla così vicina a me. Mi dispiace》disse infine e mi guardò dritto negli occhi, con i suoi blu oceano che amavo tanto.

《So che non ti bastano delle semplici scuse, ma capiscimi anche, per me non è semplice avere un rapporto...fisso》disse quella parola come se non l'avesse mai pronunciata.

《Josh io non voglio obbligarti ok? Se preferisci stare con...tante ragazze va bene, ok, mi faccio da parte ma su una cosa voglio essere chiara》aggiunsi avvicinandomi di poco a lui, guardandolo in viso.

《Odio chi mi prende in giro e tu l'hai appena fatto Josh》ammisi e lui annuì, guardando la punta delle sue scarpe.

《Si lo so e me ne sto pentendo Allie ma per me è tutto nuovo e...quando sarai pronta voglio dirlo ai ragazzi》affermò, riportando il suo sguardo nel mio.

Lo guardai sorpresa, ma annuii.

《Beh...va bene Josh, quindi che intenzioni hai con me?》domandai ancora più confusa e gli si formò un sorriso tenero in volto.

《Davvero non lo sai?》
《Mmm...no Josh, sei un mistero》ammisi e lui sorrise di più, stavolta avvicinando il suo viso al mio, rimanendo a pochi passi da me.

《Voglio stare con te Allie, per davvero. Dimenticati di oggi, dimenticati di Jessica, dimenticati quello che ho fatto...ricominciamo, ma stavolta per davvero》affermò e sentii nascere sul mio viso un piccolo sorriso al sentire quelle parole.

Quelle parole che volevo sentire da tempo ormai.

《Vuoi stare con me?》ripetei, non credendoci ancora e lui annuì, allargando di più il sorriso vedendo la mia faccia confusa ma allo stesso tempo sorpresa.

《Si Allie, voglio stare con te...》sussurrò avvicinando le sue labbra alle mie, sfiorandole appena.
《...se lo vorrai》aggiunse e a quel punto non resistetti e lo baciai.

Gli circondai il collo con le mie braccia e lo sentii sospirare, mentre mi prese i fianchi, avvicinandomi a lui.

Ci staccammo dopo alcuni secondi, riaprendo gli occhi.

Appoggiò la fronte sulla mia e mi guardò negli occhi.

《Suppongo che fosse un si》scherzò e mi uscì una piccola risata, mentre annuii.

Rimanemmo per alcuni secondi così, finché poi non si staccò e rise.

《Allora? Vogliamo entrare o no?》mi domandò ed io risi, facendolo entrare, poi in casa mia.

Come l'altro ieri, si sedette di nuovo sul mio divano e si coprì le gambe con la mia amata coperta.

Lo raggiunsi e saltai sulla penisola, finendo sdraiata su un fianco, mentre lui rise.

《Che stavi vedendo?》
《The Vampire diaries》
《Orribile》gli tirai una piedata sul fianco, mentre lui rise.

《Non osare più offendere una delle mie serie tv preferite》dissi con voce ferma e lui alzò le mani in segno di resa.

《Perché ti piace così tanto?》mi domandò ed io mi girai, stando in pancia in su.

《Perché è avventurosa, molto eccitante e gli attori sono a dir poco sexi》dissi e il suo sorriso morì sul volto, mentre io scoppiai a ridere.

D'improvviso mi aprì le gambe, facendomi fare un piccolo urlo e strisciò sopra di me, finendo con il viso a pochi centimetri dal mio.

《Sono sexi come loro?》mi domandò con un ghigno ed io lo imitai.
《Mmm loro lo sono di più》
《Ah si?》
《Si》
《E dimmi...sanno essere sexi anche quando fanno questo...》non mi lasciò il tempo di rispondere che mi ritrovai le sue labbra appoggiate alle mie.

Chiusi gli occhi e portai le mani tra i suoi capelli, scompigliandoli.

Si tirò leggermente più su col corpo, facendomi allargare di più le gambe.

Si staccò piano da me e mi sorrise furbo.

《Ammettilo che sono più sexi di quei stupidi vampiri》disse con voce roca ed io mi ritrovai a ridere come una stupida.

《Mmm d'accordo lo ammetto, ma non sono stupidi》dissi e lui mi diede un altro piccolo bacio sulle labbra, per poi tirarsi giù e appoggiare la testa sul mio petto.

Con le mani tirò sopra di noi la coperta ed io mi misi più comoda, tenendo le gambe allargate per non farlo togliere da quella posizione da me.

《Josh?》
《Mm?》
《Non farmene pentire...》
《Di cosa?》
《Di tutto questo...》dissi e lui alzò la testa dal mio petto per guardarmi dritto in viso.

《Non te ne pentirai, principessa. Stavolta fidati di me》disse e comparve sul mio viso un piccolo sorriso ingenuo, mentre lui appoggiò nuovamente la sua testa sul mio seno.

Dopo alcuni minuti di film lo sentii respirare in modo regolare sopra il mio corpo e sorrisi nel constatare che si fosse addormentato.

Così, cominciai ad accarezzargli i capelli, cercando di dare un verso al suo ciuffo disordinato.

Sospirai piano e chiusi gli occhi, godendomi quella beatitudine che non provavo da tempo.

Dopo anni passati nell'angoscia e nella depressione, quel momento mi sembrava a dir poco magnifico.

Per la prima volta potevo dire che ero davvero felice.

Non eri nei miei pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora