capitolo 36

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《Josh! Mettimi giù!》continuai ad urlare e a tirargli i pugni sulla schiena, ma ogni volta lui sbuffava o gli sfuggiva una risata.

Aprì la porta con la card e non appena fummo dentro la chiuse con un piede e mi buttò sul letto proprio come un sacco di patate.

《Ti giuro che ti faccio-》
《Shhh》mi tappò la bocca, posizionandosi sopra il mio corpo che ora si trovava sotto il suo, aderendo contro il suo petto alla perfezione.

Feci respiri lunghi e cercai di non pensare alle sue labbra sulle mie, come quella volta al bagno di casa mia.

Difficile da dire dato che ti sta proprio davanti .

《Adesso non parli più è?》mi provocò con quella domanda, ma io mi limitai a guardarlo.
《Allora mi dici cosa stavi facendo con Logan alla disco?》mi domandò nuovamente ed io alzai gli occhi al cielo.

《Lo hai visto, stavamo ballando》dissi quasi incerta e lui sorrise maligno.
《Sicura che quei segnali non erano indirizzati a me?》mi domandò con voce roca e si avvicinò al mio orecchio.

《N-no...》cercai di dire ma era inutile, la mia voce quando c'era Josh così vicino andava letteralmente a quel paese.
《Perché...non sai quanto mi hai eccitato con quei movimenti...》mi sussurrò all'orecchio e sentii una scarica di brividi su tutto il mio corpo, anche se portavo una felpa.

《E quei fianchi...》continuò, portando le sue mani sui miei fianchi coperti dalla felpa.
《Non la smettevo di guardarli》disse e con uno scatto portò le sue mani sotto la mia enorme felpa e lasciai quasi un gemito di disapprovazione non appena le sue mani fredde si scontrarono con la mia pelle calda.

《Dillo che era per me quel ballo...》continuò con la sua voce e quasi sospirai nel sentire quella voce così sensuale.
《Dillo Allie...》e con le labbra mi prese il lobo dell'orecchio, lasciandolo subito dopo e portò i suoi occhi ghiaccio nei miei.

Annuii, la mia capacità di parlare se ne era andata.

Lui sorrise e sfiorò maggiormente le sue labbra con le mie.

《Perché sei riuscita nel tuo intento ragazzina》e con quella frase si piombò sulle mie labbra con foga, lasciandomi un gemito quasi disperato non appena sentii per la seconda volta quelle labbra.

Le sue labbra.

Le sue mani facevano dei circoli sui miei fianchi, provocandomi brividi su tutto il corpo.
La sua lingua si infilò ben presto nella mia bocca ed io l'accolsi con la mia, avvolgendole e intraprendendo una danza scatenata e appassionata tra loro.

Senza mio avviso, le mie mani finirono sul suo petto, facendo salire di poco la maglietta e così facendo Josh se la tolse con un movimento rapido, riportando le sue labbra sulle mie.

Dovevo essere furiosa con lui, dovevo esserlo dal momento in cui si era strusciato con quell'oca di Jessica.

Ma in quel momento non me ne importava minimamente. Volevo solo godermi il momento delle sue bellissime labbra.

Le sue mani risalirono i miei fianchi, arrivando a toccare il ferretto del mio reggiseno. La sua mano si chiuse a coppa sul mio seno destro e lo strinse leggermente, facendomi ansimare all'interno della sua bocca.

Spostò le sue labbra sul mio collo, cominciando a baciarlo avidamente, succhiando su più punti, mandandomi in estasi.

La sua mano ancora stretta sul mio seno, riprese il percorso lungo i miei fianchi, toccando la pancia, l'ombelico e si fermò sopra all'elastico dei leggins.

Mi irrigidii non appena un suo dito si infilò all'interno, ma lui se ne accorse, smettendo di baciarmi il collo e guardandomi negli occhi.

《C'è qualche problema?》mi domandò in modo dolce, mai sentito da parte sua. Ero in pieno imbarazzo e scommettevo che le mie guance erano ormai due peperoni.

Non eri nei miei pianiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora