ALLIE'S POV
Era il primo giorno delle vacanze di Natale ed io non potevo essere che contenta.
Era anche la settimana in cui Josh ed io dovevamo andare a casa di sua madre e suo fratello, per festeggiare il Natale con la sua famiglia.
Ovviamente, all'inizio mi ero opposta a quell'idea, ma lui ormai aveva deciso e sinceramente non potevo esserne più che felice.
Non vedevo l'ora di vedere i suoi famigliari e di capire da chi avesse preso i suoi occhi azzurri come il mare.
Eravamo ormai nella sua macchina da 2 ore ed io non facevo altro che sbuffare.
《Hai finito di sbuffare?》mi domandò Josh irritato ed io ridacchiai.
《Scusa...è che mi sono stufata di stare in auto, quanto manca?》
《Diciamo...》lasciò la frase in sospeso, curvando ad una curva e poi capii.《Siamo arrivati》annunciò ed io spalancai gli occhi per la meraviglia: la casa di Josh si trovava fuori New York, quasi a due ore di macchina e si trovava in un grande prato senza recinzioni, dove regnava pace e tranquillità.
《Porca...miseria...》dissi ancora senza parole e Josh rise, parcheggiando la macchina proprio davanti la casa.
Scendemmo, ma mi soffermai all'istante, capendo subito che ero in preda al panico.
Sarei piaciuta ai suoi famigliari? Alle persone più importanti della sua vita?
《Ehi》mi richiamò Josh posizionandosi davanti a me e mettendomi le mani sui fianchi, attirandomi a lui.
《Qualcosa non va?》mi domandò ed io scossi la testa.
《No solo...ho un po di ansia》
《Per quale motivo?》
《Perché ho paura che non possa piacere e-》
《Allie piantala subito》disse interrompendomi e notai sul suo viso un grande sorriso.《Ti ameranno, come me e togliti dalla testa queste paranoie》disse infine e mi diede un piccolo bacio a stampo sulle labbra, per poi girarsi con la mano intrecciata alla mia ed andare verso la porta.
Senza bussare, aprì la porta con le chiavi che aveva legato alla chiave della macchina ed entrammo.
La casa non era una villa come quelle dei nostri amici, era normale come la mia.
Si vedeva che era ben curata e vissuta: c'erano molte foto appese sui muri e sulle varie mensole nel piccolo corridoio. Poi ci fermammo in un piccolo salotto, dove padroneggiava un grande divano nero in pelle.
Sentii rumori di pentole che sbattevano e notai Josh sorridere.
《Mamma, siamo arrivati!》urlò e subito sentii dei passi veloci avvicinarsi al nostro punto.
Una donna alta fece il suo ingresso sorridente in volto e, con un gesto amichevole, abbracciò il figlio.
《Tesoro, quanto mi sei mancato》disse con voce pacata e si allontanò il giusto per guardarlo bene in volto.
Mi permisi anch'io di osservarla per bene: aveva dei capelli neri come la pece e dei occhi azzurri come Josh.
Due fotocopie.
Ora capivo da dove avesse preso quei bei particolari.
I suoi occhi oceano si soffermarono sulla mia figura e, senza preavviso, mi strinse tra le sue braccia.
《Tu devi essere Allie, molto piacere cara, io sono Lauren, la mamma di Josh》si presentò amorevole ed io le sorrisi timida.
《Molto piacere signora Miller》
《Oh cara, chiamami solo Lauren ok?》disse sempre con quel sorriso genuino in volto ed io annuii.Josh prese la mia valigia e mi fece cenno di andare al piano di sopra.
《La camera è infondo al corridoio Josh》le comunicò la madre e lui annuì, quando all'improvviso dalle scale si sentì un grande tonfo e subito una figura saltò in braccio a Josh che quasi perse l'equilibrio.
La mia valigia cadde per terra.
《Joooosh! Sei tornato!》urlò il bambino/ragazzo che stava stritolando Josh.
《Si piccola peste, sono tornato per ucciderti》disse scherzoso Josh e lo fece scendere, passandogli, poi, una mano sui suoi capelli spettinandoli.
Josh si voltò verso di me e notai in quel momento quanto quei due, invece, erano totalmente diversi.
《E lei chi è?》domandò il ragazzo guardandomi con occhi curiosi.
《Lei è Allie, la mia ragazza, mentre lui Allie è mio fratello Alex》ci presentò entrambi e, timidamente, gli porsi la mano.
Lui mi guardò ancora, ma alla fine accettò la mia mano.
《Da quando sei fidanzato?》domandò Alex guardando stavolta Josh.
《Da un po'》
《E me lo dici adesso? Stronzo!》
《Alex! Le buone maniere!》esclamò dalla cucina Lauren facendomi ridere.《Noi andiamo di sopra, tu va ad aiutare la mamma》gli comunicò Josh e lui annuì lentamente.
《Ceerto...miraccomando le coperte sono appena state lavate, non datevi alla pazza gioia》disse e ridendo, sparì in cucina mentre io lo guardai con occhi spalancati.
《Che deficiente...》sentii borbottare Josh, riprendendo la mia valigia e dopo salimmo le scale, arrivando in fondo al corridoio.
《Ecco qui》disse aprendo la porta e ne rimasi stupita nel constatare che fosse una camera quasi da ragazza: aveva le pareti color rosa cipria e le lenzuola di un candito azzurro chiaro.
Mi ci sedetti e aspirai il profumo buono del detersivo per i panni.
《Ti piace?》mi domandò Josh ed io annuii euforica.
《Molto》e in quel momento si sedette di fianco a me.
《Scusa per poco fa...mio fratello è davvero un coglione》disse e risi nel ripensare ad Alex.
《Tranquillo, ma volevo sapere una cosa》
《Dimmi pure》
《Quanti anni ha?》
《15》Wow ed io che credevo avesse 13 o 11 addirittura.
Nemmeno sembravano fratelli viste le differenze che avevo visto: Alex a differenza di Josh aveva i capelli castano chiaro con occhi color verde scuro, simile al marrone all'ombra ed era leggermente basso per la sua età.
Erano letteralmente l'opposto.
《Non sembrate fratelli》ammisi dopo alcuni secondi.
《In che senso?》domandò confuso.
《Non vi assomigliate per niente》
《Perché lui assomiglia a nostro padre》disse e notai che usò un tono freddo nel dirlo, quasi me ne pentii di aver tirato fuori quel argomento.《Assomigli molto a tua madre però, sembrate due fotocopie》dissi sorridendogli e per fortuna ricambiò subito.
《Ce lo dicono in molti e la cosa non può che rendermi fiero》ammise e spostò i suoi occhi sui miei, continuando a sorridere.
Si avvicinò al mio viso e poggiò delicatamente le sue labbra alle mie.
Ricambiai subito, chiudendo gli occhi e poggiando una mano sulla sua guancia.
《Ragazzi è pronto il pranzo!》sentimmo urlare dal piano di sotto Lauren e ci staccammo ridacchiando.
《Spero che ti piacerà stare qui, ti avviso che non ho una famiglia normale》disse ridendo ed io lo seguii, andando al piano di sotto.
Non avrei mai potuto pensarlo perché infondo sapevo che una famiglia non l'avevo ormai più da tempo e quindi, speravo di poterne fare parte almeno nella sua.
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Non eri nei miei piani
RomanceAllie Robinson , ragazza dal viso angelico ma con un anima tormentata, si troverà ad affrontare una serie di incontri con il più puttaniere e popolare del suo nuovo liceo, Josh Miller, ragazzo anch'esso tormentato da un passato complicato e difficil...