Come ho Capito di Essermi Innamorata di Harry Potter

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Nda: La piccola rose che chiede ad Hermione come ha capito di essersi innamorata del babbo.

*

"Mamma!Mamma!" mi chiama Rose dal salotto.
"Dimmi" mi avvicino a lei,lei mi incita a farmi sedere accanto a lei nel divano.

"Come hai capito di esserti innamorata di babbo?"

Sorrido ed inizio a raccontarle della magnifica serata.

"Eravamo in Sala Comune Grifondoro ed era notte.
Stavamo parlando mentre mangiavamo delle gelatine.
Ero in pigiama,mi ero svegliata perché non riuscivo a dormire ed ero andata lì con Harry.
Avevo dei capelli schifosi.
"Sono brutta vero?" Gli domando.
"No,cosa dici! Sei bellissima!"
"Nessuno si metterebbero con me,tutti non pensano che io sia una ragazza" Avevo detto ridendo.
"Non penso che tu sia una ragazza... Cioè..." Tornava a guardarmi quasi in difficoltà.
"Non penso che tu non sia..."
Lottai per non scoppiare a ridere di nuovo.
"Hai capito dai,penso che tu sia una ragazza,ecco"
Incrociai le braccia e inarcai un sopracciglio.
"Beh complimenti Potter! Trenta punti a Grifondoro!  Un acume così non si vedeva da tantissimo tempo!"
Afferrò una gelatina e la lanciò contro di me.
"Smettila secchiona!" Mi disse ridendo.
Cercai la caramella tra le pieghe del mio pigiama e gliela rilanciai, ridendo.
"Dillo ancora e non ti farò più copiare una singola parole dei miei temi!"
Lui l'afferrò al volo.

Dopotutto è un bravissimo cercatore.

E alzò le mani in segno di resa.
"Va bene,va bene non ti chiamerò più secchiona"
"Lo spero per te"

Rimanemmo in silenzio per qualche istante, sorridendo.

Guardai il riflesso guizzante del fuoco sul vetro dei suoi occhiali,il verde degli occhi nascosto dietro.

Harry è veramente bello.

"Se tornassi indietro ti inviterei al ballo, Hermione"

Lo aveva detto di corsa,come se quasi avesse paura delle sue stesse parole,quasi gli tagliassero le labbra mentre fuggivano via.

Sentii un valore diverso da quello del fuoco,qualcosa che mi tremò dentro lo stomaco come folgore,come uno squarcio impreciso ma dolce.

Assaporai il rumore del cuore fra le costole,seppur ancora flebile e cauto,e feci fatica a dargli un nome che non fosse il suo,un volto che non fosse il suo,con i suoi lineamenti dolci e familiari,quei capelli arruffati e quel taglio biancastro a forma di saetta sulla fronte.

"E io accetterei" risposi infine balbettando.
Provando a non sentirmi frastornata dagli occhi del mio migliore amico,da una delle persone più importanti della mia vita.
Cercando di rimanere ferma,di trovare un senso logico,una spiegazione plausibile a quel momento,ma senza trovarla.

Perché non c'era,non poteva esserci.
Perché per quanto avessi letto e imparato nella mia breve e giovane vita,niente avrebbe potuto prepararmi a quell'istante, a quel trambusto soffice dentro al cuore,quel bruciore dentro il sangue.

Harry si avvicinò a me.
Mi lasciò una bacio a fior di labbra.

Ecco come ho capito di essermi innamorata di Harry Potter,di tuo padre."

"È così dolce babbo?" Mi domanda ridendo.
"Oh sì! Ma perché me lo hai chiesto?"
"Beh perché a scuola c'è un ragazzo Serpeverde che mi piace"
"Chi?"
"Scorpius"

Io gli sorrido e intanto in casa entra Harry.
"Ciao amore" mi dice dandomi un bacio.
Lo abbraccio.

"Babbo!" Rose si butta fra le sue braccia.
"Piccola mia" dice stringendola.

Poi Rose torna a giocare con i suoi fratelli e rimaniamo io ed Harry.
"Rose mi ha chiesto come ho capito di essermi innamorata di te" gli rivelò ridendo.
"Ah sì... Perché?" Mi domanda anche lui ridendo.
"Perché si è innamorata"

Lui li abbraccia.
"È uguale a te" mi dice per poi baciarmi.

𝐎𝐧𝐞-𝐒𝐡𝐨𝐭 𝐇𝐚𝐫𝐦𝐢𝐨𝐧𝐞/𝐃𝐞𝐦𝐦𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora