* Le porte dell'inferno *

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Jungkook Pov

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Jungkook Pov

Finalmente potevo avere tutta la sua attenzione concentrata su di me e feci scattare l'osso del collo prima di tornare a puntare il mio sguardo su di lui. - Mmm... nemmeno una presentazione... vedo che ti piacciono le cose facili e veloci. - il tono della mia voce andò abbassandosi di poco e la curiosità di vedere chi avessi di fronte non fece che crescere stuzzicandoci quasi fossimo cuccioli di pantera in attesa di un qualcosa: - Ed io che mi ero fatto delle aspettative... - che stava combinando il mio rosa lì dentro? Era davvero stanco tanto da essersi chiuso oppure era troppo spezzato da riuscire a contenere quella sua parte? Dentro di me sentii sbuffare tanto da distrarmi allentando la presa, dando a quel tipo modo di calciarmi giù da lui in modo non tanto dolce tanto da farmi arricciare il naso.

Jimin Pov

Come poteva essere così cretino da dar da mangiare a quel coglione che aveva davanti e che mi stava sfidando così come sfidava lui. "E se non ci riuscissi? Allora pensa alla cosa che più desideri nella tua vita." E quella notte servì, perché dopo avergli dato il suo pasto un unica figura si presentò nella nostra mente la stessa che lo fece arretrare e chiudersi lì dove sarebbe dovuto stare. Eppure, sentivo che gli piacesse il modo che aveva Jungkook di parlargli, di toccarlo, di provare a fermarlo ed io non riuscivo a toglierlo dal mezzo perché, purtroppo, entrambi volevamo la stessa cosa. - Dovresti saperlo che le cose veloci non gli piacciono, i suoi gemiti dovrebbero ricordartelo. - che schifo. Non facevo che ripetere le stesse due parole in continuazione, che schifo. La rabbia si fece ancora più presente in me quando entrambi capimmo la distrazione del nostro avversario, tuo non mio. Era davvero il momento meno opportuno per avere i suoi discorsi muti e così ne approfittammo per togliercelo di dosso e riuscire a capovolgere la situazione. Prese la lama che Jungkook teneva ancora nella sua mano e se la portò sulla giugulare: - Non lo sai che ti darebbe tutto ciò che vuoi? Anche adesso mi sta pregando di dirti così. - disse avvicinandosi a lui. Giuro che ti strappo le palle! Me le mangio bollite e poi ti do in pasto a Cerbero. Ringhiai sperando che il mio ragazzo, che sembrava eccitato da tutta quella situazione, capisse quanto era lontanamente vicino alla verità. Sentii il mio bacino muoversi sopra la mia parte preferita, ricordando momenti che proprio in quel momento non si sarebbero dovuti presentare. Dove cazzo erano quegli altri stronzi sempre pronti a darmi sui nervi?

Dovetti ammettere di aver sbagliato nel distrarmi così facilmente non prendendo in considerazione che, quello, era il corpo di Jimin, l'unico col quale riuscivo a dormire una notte intera, l'unico che mai avrei percepito come un problema anche se, in quel momento iniziò a far ardere ogni cellula di me a fuoco e non tanto in senso buono. - Tesorino... se è così che volevi bastava chiedere... - alzai il busto cercando di non pensare a come si stesse muovendo su di me, con quel sorriso così psicopatico da poter piacere solo al bastardo che viveva nella mia testa e che voleva prendere il totale controllo, presi la lama del coltello nella mia mano e feci pressione in modo da allontanarlo da qualcosa che apparteneva solo a me e che nemmeno lui doveva permettersi a toccare. Sentii la fredda lama insinuarsi piano nella carne e fu abbastanza per ritrovare la concentrazione. - Ma tu... cosa potresti mai darmi? - sussurrai sulle sue labbra lasciando trapelare apertamente quella vena di sfida che notavo gli piacesse particolarmente, riuscendo a prendergli quel coltello come se, in quel momento, la sua priorità fosse cambiata. Lo lanciai lontano andando poi a leccarmi davanti a lui quella ferita intinta di rosso. - Vediamo... cosa il mio hyung sa fare! - quella fragolina rosa dalle lentiggini avrebbe risposto? Avrebbe anche solo accennato a farsi vedere o avrei dovuto cacciarlo da lì con la forza? L'ultima, l'ultima... lo zittii, volevo indietro il mio amore e non mi avrebbe fatto cambiare idea. Rimane comunque parte di lui... forse.

𝐵𝓁𝒶𝒸𝓀 𝒮𝒽𝒶𝒹𝑜𝓌  *𝒥 𝒥𝒦. & 𝒫.𝒥𝓜*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora