* Noi o Loro *

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Yoongi Pov

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Yoongi Pov

La morte non è la perdita più grande nella vita. La perdita più grande è quello che muore dentro di noi mentre viviamo. Ed io dentro avevo perso tutto, compreso quel Min Yoongi che custodivo gelosamente solo per Jimin e poi, forse ancora più importante, per Taehyung. Li avevo allontanati da me nel peggiore dei modi e quello che stava accadendo era il conto che la vita mi stava presentando; quello stronzo aveva ucciso Gong Yoo ed io lo sapevo che sarebbe accaduto ma lasciai che a scegliere fosse un uomo che prendeva solo degli ordini, persino da Jimin.  Erano rimasti solo pochi uomini a proteggere le mie cose e in quegli istanti, mi dissi che era arrivato il momento di prendere le redini e fare le cose con le mie mani. Mi ero chiuso dentro quattro mura lasciando che fosse qualcun altro a sporcarsi, a mettere la sua vita davanti alla mia e mi stavo mummificando. Ricordavo quando, insieme al mio Jimin, scendevamo in campo diventando una macchina distruttiva; forse lui di più. Jimin sarebbe stato sempre "di più" per me, perché mi aveva dato la gioia di avere qualcuno di cui occuparmi; mi aveva reso, in qualche modo, una persona migliore. Ed era vero quello che mia madre mi diceva sempre: - Ti sei innamorato di quel ragazzino ma sai che non lo potrai mai avere. - e le sue parole erano fondate. Perché quando compresi che quel piccoletto mi vedeva solo come un fratello maggiore, sfogai in lui i miei peggiori istinti, tagliando di netto anche la più remota possibilità che lui potesse amarmi. Tolsi la giacca, arrotolai le maniche della camicia e cominciai a fare i conti di quello che mi era rimasto con quello che avrei potuto recuperare; ma l'unica idea ragionevole quanto malsana e parecchio fuori di testa era una sola. Chiamare il mio peggior nemico e cercare in qualche modo di stanare quei due e porre fine a tutto. Vuoi uccidere, di nuovo, Jiminie? No, voglio che torni da me, che ritorniamo ad essere una famiglia e se avessi dovuto chiedere aiuto al peggiore, avrei anche venduto l'anima. Presi le chiavi della macchina, montai su recandomi dritto dritto al quartiere degli Shadow, mi stavo letteralmente buttando dentro la bocca del leone ma che importava; se Jimin stava attaccando i Black, ero certo che insieme a quella merda, stavano distruggendo anche gli Shadow. Mi parve così vicina la distanza tra me e Namjoon che me ne stupii, eravamo tanto prossimi quanto distanti; scesi dalla macchina e senza aspettare di essere annunciato entrai nella casa della strega cattiva.

Namjoon Pov

La voce di Jin risuonò chiara nella pulce e quasi non credetti a quel che mi disse tanto che mi catapultai nella sua stanza dove tutti gli schermi erano fissi su di una sola figura: Min Yoongi! Due potevano essere le possibilità di quella visita così improvvisa da farlo uscire dalla sua tana ed anche da solo. - Fallo passare... dagli via libera e fallo scortare nella sala ricevimenti al piano di sotto. - Ordinai a Jin mentre mi accingevo a prendere l'ascensore. Ero consapevole del fatto che, Jimin e Jungkook, avessero attaccato non solo gli Shadow ma anche i Black, indebolendo entrambe le fazioni con un esercito di assassini scelti, fedeli solo a loro ma avevamo degli assi nella manica ancora da giocarci e non sapevo se, il mio nemico storico fosse lì per una tregua vista l'imminente minaccia che faceva tremare la terra sotto di noi. E chi l'avrebbe mai detto che quel piccolo bambino cresciuto per essere l'arma di distruzione, si sarebbe un giorno rivolto contro chi l'aveva allevato con grande dedizione. Volevo dargli ogni cosa, farlo sedere sul trono insieme a me tanto da avere immensi progetti per lui ma, come spesso capita, un imprevisto appare ed ogni cosa scivola via dalle nostre mani. Ciò che avevo creato era pura distruzione e non sapevo minimamente come fermarlo perché, conoscendo Kook, avrebbe preso le sembianze di Nerone e bruciato l'intera Seoul senza il suo rosa e nessuno poteva permettersi di lasciare un cane randagio senza guinzaglio. - Jin vieni anche tu e porta una decina dei tuoi in quella sala, da Yoongi possiamo aspettarci di tutto. - dissi infine, sapendo mi avesse ascoltato da una delle sue pulci che aveva disseminato in tutto l'edificio. Negli occhi del capo Black avevo visto disperazione, rabbia, dolore, vuoto ed erano il mix perfetto per rendere un uomo folle al dio Chaos in persona rompendo ogni filo logico di quel contorto groviglio facendo sì che anche la stessa realtà prendesse sfumature allucinogene.

𝐵𝓁𝒶𝒸𝓀 𝒮𝒽𝒶𝒹𝑜𝓌  *𝒥 𝒥𝒦. & 𝒫.𝒥𝓜*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora