* Mapo *

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Le prime luci dell'alba non avevano ancora toccato quella fredda città che già, nella Suite di Namjoon un telefono aveva iniziato a squillare a ruota destandolo dai suoi pensieri e stanchezze.  - Si? - rispose lui senza nemmeno leggere il nome sul display: - C'è un problema... a dire il vero più di uno e... - il capo sbuffò rumorosamente passandosi una mano sul viso ed interrompendo la voce che proveniva dall'altro capo: - Jin... posso godermi qualche ora in santa pace o rischio di vedere il mio intero dominio andare a fuoco? - Nonostante la sua facciata calma e controllata, in fondo, nascondeva la stanchezza di anni ed anni di affanni e sentiva che, se non avesse mosso le pedine giuste, sarebbe andato in cenere insieme a tutto ciò che aveva costruito e bramato. Desiderava ardentemente perdersi per qualche ora nel vuoto senza alcuna preoccupazione, senza alcun fardello ma, ovviamente, l'oscurità era sempre dietro l'angolo. - La seconda... ti conviene rientrare. I capi gang hanno richiesto la tua presenza ma il problema più grande è un altro... - a sentire quelle parole si alzò di scatto da quella poltrona: - Ok, tempo tre ore e siamo da te. - con quella frase riattaccò la chiamata dirigendosi verso la camera di Kook avvisandolo di quel rientro improvviso che, ovviamente, non prese di buon grado. In quegli ultimi due giorni, Nam, aveva visto un uomo diverso da quello a cui era solito, in qualche modo era assente come se la sua testa fosse altrove e sembrava sempre sul punto di esplodere ed iniziò a preoccuparsi per lui ma soprattutto per l'incolumità altrui. Stranamente non fece molte storie e così, nel giro di venti minuti erano già sui loro veicoli sulla via del ritorno.

Jk Pov

- Finalmente, Namjoon tra meno di un'ora arriveranno gli ospiti, ho già fatto preparare il completo che mi avevi richiesto... inoltre... per l'altra questione... - Nemmeno entrammo in casa che già Jin iniziò a bombardarci e nella mia mente l'immagine di lui sgozzato deliziò i miei sensi abbassando i miei livelli di stress. - Cosa c'è di peggio del dover trattare con quegli idioti pieni di soldi? - ribatté il capo senza rallentare il passo in cerca di non so che cosa sulla sua scrivania nello studio. - Il distretto di Mapo. - aggiunse infine attirando totalmente la sua attenzione e porgendogli un foglio. Sinceramente non ero affatto interessato ai loro problemi burocratici e piani subdoli di dominio così feci per andarmene e ritornare nella mia deliziosa camera dei giochi ma qualcosa attirò la mia attenzione. -Yoongi eh? Crede realmente che gli lascerò così facilmente quei territori?! Jin, prendi i tuoi occhi e dirigiti lì... se era un solo Black ad aver attaccato allora sarai più che in grado di farlo fuori... - Namjoon continuò a parlare ma Jin lo interruppe quasi scocciato. - Sarebbe più un lavoro per i cani di Kook... - ci fu una pausa di silenzio poi ripresero a parlare: - Questi sono gli ordini... dirigiti al Glad Mapo Hotel con i tuoi e stabilizzati lì fin quando non lo avrai trovato e fatto cantare... ora vai... - Non appena Jin lasciò lo studio contrariato rientrai, volevo andare lì e scoprire se, quell'unico Black, era qualcuno di mia conoscenza. - Mi dispiace, non posso mandarti lì nelle condizioni in cui ti trovi... hai bisogno di riposarti... detto questo... sei libero di andare... - Non mi fece aggiungere altro, non volle ascoltarmi e questo non fece che accrescere la sete e la fame che avevo dentro così corsi nella mia stanza e presi tutto ciò che potevo e contattai Kai; non avevo intenzione di restarmene con le mani in mano mentre Jin e i suoi "occhi" si facevano sfuggire quel Black perché inetti nell'entrare realmente in azione. - Kai... preparati e chiama pure gli altri. - in tutta risposta ricevetti un secco no a causa del casino che avevo combinato nel distretto di Jung segno che Nam era riuscito a contattarlo prima di me e bloccare ogni mio movimento peccato però che rispondevo solo a me stesso e nulla mi avrebbe fermato nell'andare lì.

Col mio solito borsone salii sull'unica che non aveva mai tradito le mie aspettative: la mia piccola Ninja! Premetti sull'acceleratore sperando di arrivare in quel distretto prima di Jin e così fu, mi stabilii in un Hotel non molto lontano da loro in attesa dell'arrivo delle tenebre e più aspettavo più qualcosa si fece strada in me. Mi buttai sul letto di quella stanza in cerca anche solo di un minimo di pace ma ogni cellula del mio corpo fremeva e non capivo se era solo eccitazione dell'attesa di un massacro o attesa di rivedere quell'unico che mi stava facendo impazzire. Immagini di quella notte riaffiorarono nella mente tormentandomi e togliendomi il respiro, distogliendo la mia attenzione dall'obiettivo ma quale era il mio reale intento? Non riuscivo a capirlo. Guardai l'orologio, la notte sarebbe scesa di lì a breve ed io mi sarei dovuto preparare ad entrare in azione ma prima di uscire mi fermai in bagno per sciacquarmi il viso e mi soffermai per un attimo sulla figura nello specchio. - Idiota. - mi dissi sprezzante.

𝐵𝓁𝒶𝒸𝓀 𝒮𝒽𝒶𝒹𝑜𝓌  *𝒥 𝒥𝒦. & 𝒫.𝒥𝓜*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora