Reciproco consenso (Ruggie) 🔞

542 15 0
                                    

Avvertenze: questa storia è stata scritta per il writober 2021, con risposta come tema.

Era una serata tanto tranquilla e gelida. Fuori soffiava un forte vento, ma all'interno del dormitorio di Ramshackle si stava bene. Nel camino era acceso un tenue fuoco, ma era sufficiente per riscaldare tutto l'ambiente. Come se non bastasse, (Y/n) poteva anche contare sul calore che si propagava dal suo ragazzo, che aveva la testa appoggiata sulle sue gambe e si rilassava a occhi chiusi, mentre lei, con una mano, giocherellava con le ciocche bionde. Con l'altra stava reggendo il libro di Storia della Magia, intenta a dare un'occhiata all'ultimo capitolo assegnato dal professor Trein, ma prestando poca attenzione alle parole, che le scorrevano sotto gli occhi senza venire assimilate, poiché la mente era intenta a pensare ad altro.

Ogni tanto, da Ruggie, arrivavano dei soffici lamenti, troppo contento di poter passare del tempo da solo con la sua ragazza. Era raro che Leona gli accordasse il permesso di prendersi del tempo per sé e quando riusciva ad ottenerlo, lei era la prima persona che avvisava, sperando sempre che potessero passarlo insieme, solo loro due. Dall'altra parte, appena glielo diceva, (Y/n) faceva tutto il possibile per rendere i loro incontri possibili, spesso andando da lui, quando poteva, chiedendo a Grim di farsi un giro oppure organizzando appuntamenti per il campus e fermandosi in qualche luogo appartato. L'ultima volta che c'era stata una di queste possibilità sono andati in giro fino a fermarsi sul retro del giardino botanico. Nonostante quella volta non facesse freddo, si erano stretti l'uno all'altra, seduti per terra, fino al momento in cui la situazione non era diventata più rovente ed era partita una sessione di pomiciata. Si erano ritrovati sdraiati per terra, lui sopra di lei, e le teneva le mani bloccate ai lati della testa. Non era la prima volta che i baci diventassero non solo baci, ma in quella situazione particolare si era acceso qualcosa che nessuno dei due aveva mai provato prima. Ad un certo punto, le aveva lasciato una mano per portarla sotto la maglia e accarezzare la pelle nuda. Era tanto calda e Ruggie non vedeva l'ora di sentirne ancora di più. Andare oltre, per lui, stava diventando un bisogno psico-fisico, non gli bastava nemmeno toccarla, palparla o baciarla in quel modo, voleva di più.

«(Y/n)», la chiamò staccando le labbra.

Ma (Y/n) era troppo assorta nel momento e cercava di riprendere le azioni appena interrotte. Non trovando corrispondenza, aprì gli occhi ritrovandosi la sua faccia sopra di lei, completamente rossa, e un sottile filo di bava che gli pendeva dalla bocca e li collegava. Il respiro era già affannoso e la stava guardando come non aveva mai fatto prima. Per un attimo si intimorì, pensando di aver fatto qualcosa di sbagliato, ma lo trovava troppo erotico e cercò di ritornare a ciò che avevano lasciato a metà, avvicinando il viso. Peccato che lui si allontanò, chiamandola ancora.

«Sì, Ruggie?», parlò con un filo di voce, sperando che avrebbe detto in fretta quello che voleva dire.

Continuava a non risponderle, piuttosto la fissava intensamente. Ci mise un po', prima di spostare lo sguardo da lei verso il basso, puntando gli occhi sul proprio cavallo, dove un'erezione era già bella visibile dai suoi pantaloni. (Y/n) seguì con lo sguardo il punto in cui stava guardando e la vide.

«Oh...».

Immediatamente si agitò sotto di lui, come una sorta di riflesso. Non voleva farlo sentire a disagio, ma il panico si era dilaniato dentro e non riusciva a reprimerlo.

«Nonono, sta' tranquilla, non agitarti», cercò di calmarla, lasciandole andare la mano e sedendosi sui talloni, pur di non farla sentire intrappolata e farle capire che andava tutto bene.

Loro due stavano insieme già da diverso tempo ed era capitato altre volte che Ruggie avesse delle mezze erezioni, ma non erano mai state così evidenti o comunque cercava di nasconderle quando poteva, per non farla sentire a disagio. Quella sera, però, aveva la sensazione che poteva avanzarle una domanda e portare la loro relazione un passo più avanti, in caso di risposta positiva.

Love Me (Twisted Wonderland x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora