Torta al cioccolato (Trey)🌸

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» 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢 𝘢𝘭 𝘞𝘳𝘪𝘵𝘰𝘣𝘦𝘳 𝘥𝘪 𝘍𝘢𝘯𝘸𝘳𝘪𝘵𝘦𝘳.𝘪𝘵

» Prompt: Cucchiaio (pumpINK)

Avvertenze: c'è qualche riferimento alla frase di login di compleanno di Trey, quindi attenzione agli spoiler.


La musica suonava allegra nel Lounge di Heartslabyul, nonostante la gente si contenesse dallo scatenarsi, per evitare di dare fastidio al festeggiato, che stava ancora avendo la sua intervista di compleanno.

Non molti stavano ascoltando le risposte, più impegnati a ballare o a mangiare qualche snack salato dal tavolo, lasciandolo nelle mani di Ruggie, che stava adempiendo al suo compito diligentemente. Purtroppo i dolci non erano fatti da Trey, non potendo prepararli per la sua stessa festa, ma chi se ne era occupato non aveva poi fatto un lavoro tanto male. Fra i tanti, però, spiccava una tenera torta al cioccolato con scritto "Tanti auguri, Trey" con una glassa alla fragola.

«L'hai fatta tu?», chiese Deuce alla ragazza al suo fianco, guardando il piccolo capolavoro che emergeva per l'eccessiva semplicità.

«Sì, è il mio regalo per il senpai»;

«Allora perché si trova qui? Non dovrebbe essere tutta per lui? Se rimane sul tavolo se la mangeranno anche gli altri», fece una smorfia Ace, un po' attratto dalla crema marrone ben stesa sulle superfici.

«Ha detto che voleva condividerla con tutti. Grim, togli quelle zampacce!», rimproverò il mostro, che appeso al bordo, si stava allungando, sperando di sgraffignare un pezzo prima di tutti gli altri, ma venendo preso per la collottola da lei. «Stai fermo! Il primo pezzo spetta a Trey», proseguì, quando lui cominciò a lamentarsi e a menare zampate a vuoto.

«Lasciami, mignon! Il Grande Grim non si fa comandare da un sottoposto», continuò, smettendola solo nel momento in cui (Y/n) lo mollò per terra, sospirando sconfitta.

«Tutto bene, ragazzi?», la voce calma e cordiale apparteneva proprio al festeggiato, che aveva appena terminato l'intervista e si era avvicinato al gruppetto più chiassoso.

Ace e Deuce subito lo rassicurarono, confermando che stessero bene, ma Grim lo attaccò. «Sbrigati a mangiare il primo pezzo, io voglio quella torta!»

Fu inutile, per (Y/n), rimproverarlo ancora dandogli un colpetto col piede, il senpai aveva già sentito e assunse un'espressione mortificata.

«Va bene, allora la assaggerò».

Finito di parlare si spostò dietro il tavolo, portandosi dietro lo strascico blu e dorato del vestito, e, facendo attenzione a non sporcare le larghe maniche con glasse e panna, si mise a cercare qualcosa con cui tagliare, trovando solo un cucchiaio.

«Mancano le posate», disse, non riuscendo a finire la frase con "mi servono forchetta e coltello", che Deuce sparò un «vado io» e partì in quarta verso la cucina. Infatti, quando tornò, aveva con sé solo la prima, con conseguente spiegazione di Trey e presa in giro di Ace e Grim, perciò la seconda volta andarono insieme al ragazzo coi capelli blu, per evitare altre perdite di tempo.

«Non ha ancora imparato a essere meno impulsivo», sorrise il festeggiato, vedendoli allontanarsi, quando (Y/n) si mise accanto a lui.

«Spero che un po' cambi o potrebbe ritrovarsi in chissà quali guai», disse, ottenendo un sospiro dall'altro. Nell'attesa guardò verso il basso, notando la forchetta poggiata lì e aggiunse «perché non l'assaggi comunque? Puoi staccare un pezzo e dopo, quando tornano, tagli la fetta», lui era un po' titubante, perciò aggiunse intimidita «voglio sapere come la trovi, perché, sai, non sono brava come te con i dolci, quindi sarebbe bello avere un parere».

Trey capì che le parole celavano anche una seconda motivazione non espressa apertamente, che voleva che prendesse il primo boccone in privato, senza altri occhi, solo loro due, perciò sorrise e annuì, con un "va bene" come risposta.

Ma appena tentò di recuperare la forchetta e infilarla nella torta, il vestito rischiò di sporcarsi diverse volte, riuscendo a rimanere immacolato solo grazie al pronto intervento di lei.

«Scusa, è che questo abito è un po' scomodo», si giustificò, ma (Y/n) gli rispose lesta «se vuoi ti imbocco io».

La replica inaspettata fece strabuzzare gli occhi di Trey, tanto che ora non sapeva declinare la proposta e annuì impacciato.

«Se vuoi...».

(Y/n) era molto entusiasta del consenso ottenuto, perciò prese la posata, staccò un piccolo boccone e lo sollevò, mettendoci sotto una mano per evitare che cadendo sporcasse tovaglia o pavimento.

«Dì "aah!"», portò la forchetta col dolce davanti al viso di Trey, con un ampio sorriso eloquente, mostrando al ragazzo quanto fosse contenta che le stesse permettendo tale gesto.

Dall'altra parte, però, lui si sentiva in totale imbarazzo. Era una sensazione bruciante, che lo stava prendendo dal petto fino alla punta delle orecchie, molto diverso rispetto a quello che provava quando Rook lo chiamava Chevalier de Roses. Questo era un imbarazzo più viscerale, ma allo stesso tempo piacevole. Anche se tutto in lui stava prendendo fuoco, chiuse gli occhi e si sporse in avanti, aprendo la bocca intimidito e pronunciando un lieve "aah...".

(Y/n) gli mise il pezzo di torta nella bocca e lui cominciò a masticare, molto piano, provando un profondo disagio, ma al contempo cercando di riprendersi. Però il pensiero di essere appena stato imboccato dalla tenera ragazza che gli stava davanti, che sorrideva innocente, non permetteva al cuore di rallentare.

Tirò lievemente le labbra, tentando di apparire composto, e le rispose «è molto buona, complimenti».

La vide esplodere con ancora più entusiasmo, felice come non mai di aver avuto l'approvazione del "miglior pasticcere del Night Raven College e forse anche di tutta Twisted Wonderland", a detta sua, ma lui si stava perdendo nei pensieri.

Vederla in quello stato e, peggio ancora, sapere di esserne, la causa lo stava agitando e sentiva il muscolo cardiaco velocizzare di più il ritmo, fino ad avere la sensazione che sarebbe potuto svenire. I profondi respiri e cercare una distrazione altrove non stavano funzionando poiché i suoi occhi cadevano senza rimedio sulla ragazza che continuava a fargli complimenti e ad esultare.

«Ah, vedo che hai preso il primo boccone, allora possiamo assaggiare anche noi?», a interrompere il momento e a salvarlo, ci pensò Riddle, che si era avvicinato al tavolo, notando che aveva aperto il buffet dei dolci. «Trey, stai bene?», inclinò la testa appena lo vide in faccia.

«Sì, certo», lo rassicurò, ma era sicuro di risultare poco credibile.

Comunque Riddle declinò la questione e appena Grim, Ace e Deuce tornarono con più di un coltello, gli altri invitati si avvicinarono al tavolo e iniziarono a mangiare i dolci. Adesso il cuore di Trey si era calmato e sorrideva amabile alla scena creatasi davanti, ma poi scivolò lo sguardo sulla ragazza, che ancora si trovava al suo fianco.

«(Y/n), mi chiedevo...», cominciò casualmente, sentendo che un vago rossore si stava di nuovo formando sulle gote, «non è che dopo la festa ti va di rimanere un altro po' insieme?»

La domanda, così semplice, le fece brillare il viso. «Certo, volentieri», gli rispose e lui tornò a concentrarsi sugli altri ragazzi, mentre la mano di lei, piano piano, scivolò sotto la manica della toga, prendendo quella del ragazzo.

N/A: 

Buon Compleanno, Trey!

Love Me (Twisted Wonderland x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora