Love Me (Twisted Wonderland x Reader)

Sessione di cucina (Trey) 🌸

Dei morbidi raggi solari filtravano fra le tende finendo per creare delle striature sul letto matrimoniale semivuoto. Era venerdì mattina, il primo giorno che vedeva un tiepido sole dopo diversi di temporali primaverili e, per fortuna, era anche il giorno libero di Trey dal lavoro della pasticceria. Ma nonostante questo lui era comunque già in piedi, dedito, dietro il bancone della cucina, a preparare il caffè caldo per sé e per la sua amata, avendo intenzione di portarglielo a letto ancora fumante, svegliandola con il buon odore e un bacio sulla guancia.

Sfortunatamente per lui, (Y/N) era già sveglia. Stava solo rimanendo qualche istante in più accoccolata fra le morbide coperte che di solito trovava così difficile abbandonarsi alle spalle e scendere giù in cucina, nonostante le giornate si stessero già riscaldando parecchio. Alla fine, però, decise che doveva alzarsi, quindi si stiracchiò e mise i piedi per terra, lamentandosi sottovoce per la fatica, ma felice. Quello, fra tutti, era sempre il giorno in cui era più facile lasciare il letto perché il pensiero di avere Trey tutto per sé la metteva di buon umore tanto da far passare qualsiasi altra cosa in secondo piano.

Quando arrivò in cucina sbirciò oltre lo stipite della porta e vide suo marito darle le spalle, intento a versare in due tazzine il caffè.

«Buongiorno». Gli arrivò alle spalle abbracciando il giovane uomo da dietro e poggiando una guancia contro la sua schiena.

In risposta Trey girò la testa per guardarla e le sorrise con dolcezza. «Buongiorno, tesoro».

Si staccò le braccia di dosso giusto il tempo di voltarsi e avvolgerla nelle sue, stringendola al petto. La coccolò per qualche istante, per poi cominciare a piantarle dei baci, dapprima sulla testa, dopodiché scendendo sempre più fino ad arrivare alle labbra. I primi erano lievi e a stampo, ma pian piano iniziò ad approfondire, nel mentre che le massaggiava la schiena con una mano, guadagnandosi dei gemiti da lei.

«Come mai sei già in piedi? È presto e volevo portarti la colazione a letto»;

«Sentivo la tua mancanza. Mi ero accorta che non c'eri più e sono venuta a cercarti».

A questa risposta, Trey la strinse ancora di più fra le sue braccia, dondolando leggermente.

«Ho preparato il caffè, vuoi?»

(Y/n) cantilenò la risposta, annuendo con la testa.

Nonostante fossero passati alcuni anni da quando si erano sposati, fra (Y/N) e Trey la situazione non era cambiata affatto, erano rimasti molto romantici e affettuosi e lei non poteva esserne più felice. Per diverso tempo aveva temuto che il matrimonio avrebbe cambiato la loro relazione, ma quando lui si era proposto tutte le sue preoccupazioni erano svanite in un colpo solo. Al pensiero di quel giorno un ampio sorriso le si fece largo sul viso: doveva essere uno dei loro tanti appuntamenti, quella volta in un luna park. Lui era vestito benissimo, con camicia bianca e un panciotto verde. Inizialmente si era insospettita dell'abbigliamento troppo elegante per il luogo, ma essendo in corso un evento speciale al parco aveva pensato che il motivo potesse essere legato ad esso. Si dovette ricredere nel momento in cui si ritrovarono su uno dei balconi dell'immenso castello fiabesco, uno dei simboli del luogo, quando a un certo punto si era inginocchiato e aveva tirato fuori una scatolina con un anello, facendole la famosa proposta. Ricorda benissimo che stava per piangere quando annuì freneticamente, non riuscendo a esprimersi a voce, e solo allora, nel momento in cui avevano iniziato ad applaudire, si era resa conto che attorno a loro si erano fermate almeno una ventina di persone curiose.

«A cosa stai pensando?», Trey interruppe i suoi ricordi guardandola interrogativo.

Si strinse nelle spalle e rispose «al giorno in cui ti sei proposto. Mi sono sentita la donna più felice e fortunata del mondo».