Vietato danneggiare lo staff (Fellow) 🔞

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Avvertenze: Reader-chan non è MC; la Reader è adulta; ci sono lievi spoiler dell'evento "Stage in Playful Land"; è un pre-canon, quindi la storia è ambientata prima dell'evento (chi l'ha visto può facilmente intuire perché); è una long-shot (sette pagine piene di word).


Playful Land era una vera meraviglia. I colori, le luci, i suoni, erano davvero uno spettacolo per gli occhi. Ma fra tutte le attrazioni presenti solo una aveva attirato l'attenzione di (Y/n): il proprietario del luogo.

Era solo una visitatrice, il biglietto per il parco gliel'aveva passato una sua amica che le diceva di aver incontrato i proprietari. A quanto pareva, loro due avevano fermato il gruppetto al porto di Sage Island e li avevano invitati al parco, lasciando più biglietti e chiedendo di chiamare chi avrebbero voluto, quindi (Y/n) si era ritrovata con tutta l'abbondante comitiva a perdersi fra le vie piene di cibo e le varie attrazioni. Era un bel luogo, molto divertente, ma la giovane era curiosa di conoscere questo fantomatico proprietario di cui l'amica parlava in continuazione.

«Credimi, vedrai che figo che è», le aveva detto, concludendo la conversazione su di lui per l'ennesima volta e lei aveva sollevato gli occhi.

Però doveva dire che aveva ragione. Alto, capelli arancioni e orecchie da volpe; fisico prestante e un carisma che ti attirava immediatamente a lui: (Y/n) dovette subito dare ragione a quei discorsi adulatori, persino perversi, verso il proprietario del parco più adulto, perché erano tutti veri. Era un bell'uomo e appena si presentò a loro lanciò un'occhiata eloquente alla sua amica, che dall'altra parte le rispose con una che diceva chiaramente "buttati".

Si era solo avvicinato per cortesia, chiedendo ai suoi ospiti se il soggiorno a Playful Land stesse procedendo bene e (Y/n) aveva deciso che non sarebbe stato un male se avesse flirtato un po' con lui.

«Ora che sei qui va molto meglio», rispose con voce melliflua, sovrastando quelle dei suoi compagni che stavano annuendo casualmente con alcuni versi di apprezzamento, in uno spudorato tentativo di attirare la sua attenzione.

Fu allora che la volpe la notò per la prima volta e rimase pietrificato e spiazzato da quelle parole inaspettate. Si riprese solo quando lei continuò, sfoggiando uno dei suoi sorrisi più accattivanti.

«A proposito, io sono (Y/n)».

Un sorriso meschino affiorò sulle labbra e si avvicinò a lei con passo lento, iniziando a ignorare gli altri presenti e rivolgendosi solo all'audace donna che aveva osato rivolgersi a lui in quel modo. Fermandosi davanti, le prese la mano e adagio si chinò fino a baciarla, senza mai staccare gli occhi dai suoi. «Mr Fellow Honest. Al vostro servizio».

Dopo aver poggiato dolcemente le labbra sul dorso, si allontanò, facendo scivolare via la mano guantata e tornando a prestare un'attenzione generale a tutto il gruppo. Continuò a conversare come se nulla fosse successo, come se non le avesse appena lasciato un bigliettino mentre sottraeva il palmo dal suo, mentre (Y/n) non riusciva a smettere di sorridere.

Aspettò che si allontanasse prima di leggerlo.

Incontriamoci nel retro del palco

Alle 16.00, prima dell'ultimo spettacolo

Se verrà, l'aspetterà un pomeriggio bollente, Miss (Y/n).

(Y/n) era eccitata. Adesso non vedeva l'ora di poter incontrare la bella volpe da sola e avere quel pomeriggio che le stava promettendo, che non si chiese nemmeno quando avesse scritto il suo nome sul bigliettino. Se lo mise velocemente in tasca, evitando così che qualcun altro potesse leggerlo, e all'orario designato si allontanò di soppiatto da gruppo, dirigendosi verso il teatro con passo deciso.

Love Me (Twisted Wonderland x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora