Un tè con la regina (Riddle) 🌸

45 5 0
                                    

» 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢 𝘢𝘭 𝘞𝘳𝘪𝘵𝘰𝘣𝘦𝘳 𝘥𝘪 𝘍𝘢𝘯𝘸𝘳𝘪𝘵𝘦𝘳.𝘪𝘵

» Prompt: Magnolia/Perseveranza

Questa storia è stata richiesta da naniina_

«Regola numero cinquecento sessantadue: non portare un dolce montblanc a un tea party in un "giorno ordinario"», enunciò a voce alta, controllando che la cravatta fosse impeccabile davanti allo specchio della sua camera.

«Regola numero centoventiquattro: quando sei bagnato, devi correre nell'oceano per asciugarti», continuò passando a spazzolarsi i capelli.

Ormai era più di un'ora che (Y/n) continuava in questo modo, ripetendo senza sosta le ottocento dieci regole della Regina di Cuori, andando in disordine per essere certa che se le ricordasse veramente e senza saltarne neanche una.

Quando fu sicura di avere la divisa in ordine, sospirò, provando a dissipare l'ansia, e si spolverò la giacca un'ultima volta.

«Gnee, minion, perché non posso venire con te?» si lamentò Grim.

Il mostro aveva seguito tutto il processo di preparazione con estrema noia e si stava rotolando e stiracchiando sul letto. Era rimasto lì per una sola ragione: provare a convincere (Y/n) a portarlo con sé al tea party a cui stava per andare.

«Grim, lo sai che non posso. Regola della Regina di Cuori numero ventitré: non introdurre un gatto alle feste», recitò e Grim balzò sulle zampe posteriori.

«Io non sono un gatto! Io sono il Grande Grim!», dimenò le braccine in aria e (Y/n) gli si avvicinò.

Gli strofinò una mano fra le orecchie infuocate e gli disse: «lo so, ma ne hai l'aspetto e Riddle non lo accetterebbe».

Il mostro borbottò scontento e incrociò le braccia al petto mettendo il broncio. Sembrava un bambino che non aveva ottenuto le sue caramella e ciò fece sorridere il Prefetto.

«Tornerò presto, non preoccuparti. E se riesco ti porterò alcuni biscotti di Trey-senpai».

Alla menzione dei biscotti, Grim smise di fare il broncio, allettato dall'idea, e alla fine ghignò. «Sarà bene per te che mi porti tanti biscotti o assaggerai le mie fiamme! Nyahaha!»

Iniziò a farfugliare cose fra sé e sé, come che lui fosse un grande, che la sua magia era potentissima e sarebbe stato capace di incenerire tutto e cose del genere, perciò (Y/n) si allontanò, di nuovo alla volta dello specchio. Fissò la sua espressione nella superfice riflettente, i suoi lineamenti, come i capelli cadevano, seguì le righe della cravatta, e alla fine sperò che andasse bene per Riddle, che la trovasse perfettamente in ordine. Voleva dargli una buona impressione quel pomeriggio, sentiva che era l'unica possibilità che aveva per poter far breccia nel cuore del leader di Heartslabyul e per codesta ragione si era preparata per tutta la settimana, da quando aveva ricevuto l'invito. Riddle gliel'aveva fatto recapitare tramite Trey, su un foglio da lettera piegato a metà e da allora non aveva fatto altro che pensarci.

Con pazienza e costanza, aveva cominciato a imparare a memoria tutte le regole della Regina di Cuori per evitare di scatenare involontariamente la sua ira. Aveva sacrificato il tempo libero per riuscire a ricordare quelle leggi che per lo più trovava assurde, ma che dopo tutto accettava, e ora che il tempo era giunto temeva comunque di dimenticarle.

Alla fine decise che rimuginare non sarebbe servito a nulla, o le sarebbero venute paure infondate, e si accorse che era ora di andare. Recuperò il telefono, lo ficcò in tasca e salutò Grim mentre lasciava la stanza.

Love Me (Twisted Wonderland x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora