Love Me (Twisted Wonderland x Reader)

Di meglio (Deuce) 💧

Più la guardo e più mi sento sbagliato. Più provo ad avvicinarmi e più mi allontano da lei, soffocato dalle mie stesse paure. È inutile. Ci provo e ci riprovo, ma finisco sempre per fallire. Lei ha sempre creduto in me, mi dice che posso diventare uno studente modello, crede ciecamente nelle mie capacità e forse è questo il motivo per cui mi sono innamorato di lei.

Quando le sono vicino le mie emozioni esplodono, divento incapace di ragionare, di comportarmi come una persona normale, di parlare senza arrossire o balbettare ed Ace è stato il primo ad accorgersene. Un giorno mi ha trascinato in disparte e mi ha detto «ma che ti prende? Sei per caso impazzito? Hai la febbre? È da un po' che ti comporti in modo strano quando siamo con (Y/n) e Grim e stai pure peggiorando nell'ultimo periodo. Vuoi darti una calmata?». E aveva ragione: sono completamente impazzito. Lei mi fa questo effetto e da quel giorno, appena mi sono accorto dei miei sentimenti, la situazione è peggiorata ulteriormente. Le parlo di meno, mi avvicino poco, mi irrigidisco e arrossisco, non so più che fare o come comportarmi quando c'è lei nei paraggi.

Ace all'inizio mi ha preso in giro per questa cosa, tanto, però poi si è reso conto del caso disperato che sono, su questo gliene devo merito, e si è offerto disponibile per alcuni consigli, senza mai smetterla di condirli di prese in giro gratuite. Che nervoso.

Ma lei è così bella, e io sono solo io, un ex delinquente impulsivo e tardo nell'imparare e nel capire.

Io la amo, ma è così difficile dirglielo. Poi sono certo che per lei sia solo un amico, nulla di più, e che non avrò mai una possibilità. Sono solo uno. Uno qualunque. Non ho nulla di speciale, nulla per cui valga la pena amarmi o per cui posso attirare la sua attenzione in qualche modo. Non so fare battute, non sono divertente, non sono intelligente, né ricco o bello, né ho talenti particolari, non posso aiutarla nei compiti, né offrirle una cena senza chiedere i soldi a mamma, non ho una buona fama, non sono nessuno... non ho nulla per cui valga la pena amarmi o per attirare la sua attenzione. Sono un nessuno che non sa nemmeno esprimere il suo amore per lei in alcun modo, non con poesie, canzoni, racconti, non con il ballo, un dolce o un bel bouquet, non con un contatto fisico, nemmeno con le parole. Sono uno dei tanti, sono una linea senza appigli, e lei è una meraviglia, una bellezza, che merita il meglio che possa mai esserci. Forse è meglio se rimango nelle retrovie e la guardo innamorarsi di qualcun altro. Sarà felice e, anche se farà male, questo basta per essere a mia volta felice. Regalerà i suoi sorrisi, i suoi baci, i suoi abbracci a qualcun altro, smetterà di abbracciare o scherzare con me, ma mi andrà bene così. Voglio solo che sia felice, che non pianga mai per qualcuno, che viva un finale da favola con un uomo che la ami e la sappia amare, non come me. Merita di meglio, ma io la amo.

Più lo guardo e più mi sento sbagliata. Di solito non scrivo sul diario, ma ora lo trovo necessario. Caro diario, mi sono innamorata del mio migliore amico, mi sono innamorata di Deuce, ma non so come dirglielo. E forse è un bene che non ci riesca perché merita di meglio rispetto a me, merita qualcuno che non lo faccia soffrire, ha già sofferto abbastanza. E quando tornerò nel mio mondo non lo rivedrò più, quindi meglio che lui si innamori di qualcun'altra, non ci rimarrebbe troppo male. Farà male a me, ma me ne farò una ragione. Lo farei solo soffrire e io non sono e non sarò mai abbastanza per lui. Merita di meglio.

N/A: 

Avevo notato che non pubblicavo angst da un po' di tempo, quindi ho programmato questa fic per questo mese. L'avevo scritta nell'estate scorsa, eppure rileggendola ora mi ha comunque fatto piangere di nuovo. 

Scusate per il ritardo della pubblicazione (la centesima su questa raccolta, yee!), però la sessione estiva non mi ha dato un attimo di tregua, nemmeno per postare. Ora, però, l'ho finita e avrò qualche giorno di pausa. Anyway, leggendo la fic avrete capito facilmente che è stata ispirata dalla canzone "Line without a hook" di Ricky Montgomery.