Love Me (Twisted Wonderland x Reader)

Dispersi nel deserto (Leona) 🌸

Avvertenze: questa storia è stata scritta per il writober 2021, con abbraccio come tema.

Chiedersi in continuazione come fosse possibile che fossero rimasti bloccati lì, in piena notte, nel mezzo del deserto, non stava di certo risolvendo la situazione. Non potevano ormai più tornare indietro, ma anche cercare rifugio era impossibile. (Y/n) era stata invitata da Kalim a partecipare a un festino privato con tutti i leader del dormitorio, a Scarabia. Tecnicamente non era proprio una leader di un dormitorio, non essendo Ramshackle riconosciuto come uno ufficiale, come quelli ispirati ai Grandi Sette, ma Kalim non aveva voluto sentire scuse. Si era pure ricordato di invitare Malleus e questo l'aveva convinta a prendere parte al raduno. Avrebbero pure dovuto passare la notte lì. Aveva chiesto a Grim se avesse voluto venire anche lui, ma appena ha pronunciato le parole Scarabia e dormire, il mostro ha avuto dei flashback di guerra e si è subito inventato qualche scusa pur di sfuggire all'invito.

Aveva incontrato Leona poco prima di entrare nello specchio che l'avrebbe portata al dormitorio ispirato allo stregone delle Sabbie Calde. Come al solito, era molto scocciato e quando gli aveva chiesto come mai avesse accettato, lui che fra tutti era il più improbabile, l'ha liquidata in fretta con un semplice "non mi avrebbe lasciato dormire se non fossi venuto".

Nessuno dei due sa che cosa sia andato storto quando hanno attraversato quello specchio, fatto sta che si sono ritrovati a miglia e miglia di distanza dalla struttura principale del dormitorio, in aperto deserto.

«Che facciamo? Sono ore che camminiamo», chiese lei.

Dopo lo shock iniziale dell'essersi ritrovata persa nel nulla, (Y/n) aveva tentato di incamminarsi verso le luci che vedeva in lontananza e il leone, seppur riluttante, era stato costretto a seguirla. Ora, invece, era esausto e non aveva più intenzione di fare un passo. Era passato un po' da quando si era sdraiato sulla sabbia. All'inizio si era divertito a vedere (Y/n) allontanarsi per diversi metri, per poi tornare indietro quando aveva notato che lui stava rimanendo fedele a ciò che aveva detto, ovvero che non si sarebbe più mosso da lì; ma poi la situazione aveva iniziato a innervosirlo. (Y/n) era agitata, cercava una soluzione e andava avanti e indietro sprecando le energie inutilmente, non riuscendo a trovare nulla che potesse esserle utile. Si era resa conto troppo tardi che il suo telefono era scarico e la batteria le era morta poco dopo essersi accorta della situazione in cui si trovava. Aveva lanciato qualche imprecazione quando Leona le aveva detto che lui non l'aveva proprio portato, il telefono, e che quindi sarebbero stati bloccati in mezzo al nulla se non si fossero dati una mossa a raggiungere il dormitorio. Purtroppo per lei non ce l'avevano fatta prima del calare del Sole e si era alzato un vento gelido, così pungente che riusciva a sentirlo anche se portava la giacca.

«Calmati Erbivoro. Non risolverai nulla se continui ad andare avanti e indietro»;

«Non risolvi nulla neanche se stai sdraiato lì, per terra, senza pensare a una soluzione!»;

«Non è necessario muoversi per pensare», Leona fece scattare la coda nervoso.

Fra tutte le persone con cui poter rimanere bloccati in una situazione simile trovava che (Y/n) fosse la peggiore. Era debole, si muoveva troppo e continuava a rimproverarlo dicendogli di fare qualcosa. In quel modo era impossibile pensare e il risultato era che si innervosiva sempre più.

«Hai qualche idea?», gli chiese d'improvviso, fermandosi e guardandolo impaurita.

Quell'erbivoro... se la sarebbe potuta mangiare in un sol boccone, se ne avesse avuto la possibilità, e quella sembrava l'occasione più favorevole per farlo. Sorrise con un ghigno al pensiero, ma non durò molto. Anche se non era una donna bestia, era pur sempre una donna e fin dall'infanzia gli era stato insegnato il rispetto verso di esse. Come se non bastasse, se si fosse azzardato a fare qualcosa, lui e forse il suo intero dormitorio sarebbero stati nei guai.