Antistress (Trey) 🔞

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» 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢 𝘢𝘭 𝘞𝘳𝘪𝘵𝘰𝘣𝘦𝘳 𝘥𝘪 𝘍𝘢𝘯𝘸𝘳𝘪𝘵𝘦𝘳.𝘪𝘵

» Prompt: Sedia (pumpINK)


Si era trattenuto pure fin troppo a lungo, ma adesso si sentiva davvero sul lastrico ed era certo che da un momento all'altro sarebbe esploso. Il respiro era molto pesante e irregolare, provocandogli pure un po' di dolore al petto, caratterizzato da attimi in cui lo tratteneva ad altri in cui lo rilasciava con forza, accompagnandolo con un basso grugnito o un sospiro energico. Le mani si stringevano con forza al bordo della sedia, facendo apparire le nocche bianche, e tutto il corpo gli tremava per il piacere che stava ricevendo; il sudore gli imperlinava la fronte e la testa era stata buttata all'indietro, mentre gli occhiali erano ormai quasi sulla punta del naso.

«Oh, grandi Sette!», borbottò fra i denti, alzando gli occhi verso l'alto. Stava davvero per venire, non si sarebbe frenato più.

Quella giornata era stata davvero stressante per Trey. In quanto vice-leader di Heartslabyul era colui che doveva assicurarsi che durante il croquet tutto filasse liscio e che Riddle non si arrabbiasse di nuovo perché qualcuno aveva trasgredito delle regole. Inoltre, essendo il secondo classificato della partita del giorno precedente, toccava a lui, alle cinque di pomeriggio, servire il tè al leader e occuparsi di allestire l'intero tavolo coi suoi dolciumi preferiti. Quindi non bastavano gli obblighi a cui era tenuto per via delle Regole della Regina di Cuori, aveva dovuto anche fare una crostata di fragole e diversi biscotti e muffin, era ovvio che a fine giornata si sentisse più stanco che mai, oltre che stressato.

Si stava dirigendo verso la sua camera, strofinandosi le palpebre con l'indice e il pollice e sospirando, distrutto, mentre lento attraversava i corridoi contorti del dormitorio. Quando vi arrivò, il suo unico pensiero era che voleva riposarsi. Un sorriso stanco fece capolino sui lineamenti dopo aver chiuso la porta dietro di sé, osservando il luogo nella penombra della sera e trovando il buio ristoratore.

Si avvicinò barcollante alla scrivania, tirò la sedia lontano da essa e ci si sedette a peso morto, buttando la testa all'indietro con un lungo sospiro. C'era calma, per una volta dall'inizio della giornata, nessun rumore, nessun suono, tranne che per il suo stesso respiro regolare. Poi un paio di colpi alla porta interruppero il momento e se in un primo istante si drizzò chiedendosi chi potesse essere, dopo si ricordò che si era messo d'accordo con la sua fidanzata per incontrarsi lì e passare del tempo insieme. Si mise a sedere meglio e si diede una veloce sistemata, pettinandosi i capelli con le dita e ripotando su gli occhiali che erano leggermente scesi sul naso.

«Avanti».

Subito si aprì uno spiraglio, dalla quale sbucò una (Y/n) sorridente che entrò nella camera zampettando felice.

«Ciao, tesoro!», lo salutò piazzandogli un bacio sulla guancia, alla quale Trey rispose sorridendo. Nonostante la reazione, però, lei subito notò che qualcosa non andava. «Tutto okay?», gli chiese preoccupata, al che lui parve mortificato.

«Scusami, sono solo stanco. Ho avuto una giornata piena e per poco Riddle non tagliava la testa a un paio di ragazzi», biascicò scuotendo il capo, quasi a voler minimizzare, ma facendo trapelare tutto lo stress che la situazione gli aveva portato.

(Y/n) rimase in silenzio, guardandolo con un'espressione vuota. Nella sua mente frullava un'idea che avrebbe potuto aiutarlo, ma un filo di insicurezza la stava frenando.

«(Y/n)?», la chiamò, facendola risvegliare dal suo stato di trance, «qualcosa non va?», chiese, ribaltando la situazione iniziale. Adesso era lui quello preoccupato, non riuscendo a capire lo sguardo vacuo che aveva fino a pochi secondi prima.

Love Me (Twisted Wonderland x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora