28 - Buona notte Simò

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M: "buona notte Simò, buona notte anche se sono tanti anni ormai che non stiamo piu insieme, ma questa sera guardando le stelle cosi belle dal balcone di casa mia, mi sei venuto in mente tu, quando a bordo della piscina vuota di villa Balestra guardavamo le stelle mente fumavamo e di come quel tempo sia rimasto incredibilmente scolpito nel mio cuore. Non ci siamo mai più visti, ne sentiti dopo aver finito il liceo, da quando quell'estate post esame di maturità dietro l'angolo della scuola mi hai visto baciare Fabrizio, sono riuscito a rovinarti anche la giornata del tuo esame di maturità dove la sera avevamo già organizzato una serata intima per festeggiare il tuo 100. Hai fatto bene a lasciarmi quello stesso giorno, perché ero e sono sempre stato la tua rovina. Non ti biasimo se nonostante tutte le volte che ho provato a ricucire il nostro rapporto tu non mi abbia nemmeno voluto parlarmi, ma questa sera è una sera strana, avevo voglia di scriverti, dopo 10 anni e 5 dalla fine dell'università. Sento ancora Chicca che ogni tanto mi dice notizie su tutti ma su di te nessuna, infatti so che hai proibito a tutti di parlarmi di te, hai fatto perdere le tue tracce e ci sei riuscito benissimo....vorrei soltanto dirti che nei 2 anni e mezzo che siamo stati insieme, da metà terza all'estate della quinta dopo l'esame di maturità, è stato vero amore, ma quel giorno, non so cosa mi sia preso, ma dopo aver resistito tanto alle sue avances, non ci sono più riuscito e ci siamo baciati, rovinando il mio rapporto con te. Mi dispiace molto."

Dopo circa mezz'ora Simone incredibilmente rispose

S: " ciao Manuel, sono passati tanti anni, nei quali ho avuto modo di riflettere e di maturare questa convinzione: che ognuno di noi fa delle scelte, tu in quel giorno hai fatto la tua e di conseguenza avendoti visto, ho fatto la mia, lasciandoti e non volendo più vederti.
Tante cose sono cambiate in questi 10 lunghi anni, abbiamo quasi 30 anni adesso, il dispiacere che ho provato, adesso è solo un ricordo.
Sono felice adesso accanto a Fabio mio marito con cui stiamo insieme dal primo anno di università e viviamo a villa Balestra con nostra figlia Beatrice di 4 anni che abbiamo accolto appena sposati, 2 cani e 2 gatti. Insegno matematica insieme a Fabio che insegna italiano, nel nostro vecchio liceo dove mio papà è diventato preside. Tutto procede bene, tu invece cosa mi racconti?

M: "niente di che, anni fa finito filosofia avevo incontrato un ragazzo e fra noi era scoppiato un grande ed importante amore, ma che si è concluso 2 anni fa, l'ho sorpreso che mi tradiva nel nostro appartamento...tu dirai: chi la fa l'aspetti!!!...forse probabilmente è cosi....solo allora ho capito cos'hai provato quel giorno quando hai deciso di lasciarmi...hai fatto bene, non meritavo il tuo amore, infatti adesso, da quando mi ha tradito sono solo, non ho più cercato l'amore, sto benissimo anche cosi...vivo ancora nell'appartamento dove convivevamo insieme, ha preferito andarsene, io sono rimasto qui, e devo dire che sto bene..."

S: "non è bello quando riponi la tua fiducia e il tuo cuore in quello che credevi essere l'amore della tua vita, invece si è dimostrato essere una persona con la quale hai condiviso una parte della tua vita e poi è 'passato' "

M: "esatto....come ho fatto io per te sono "passato", adesso ne ho avuto la conferma"

S: "nonostante io sia stato malissimo, la vita è andata avanti, mi ha dato una seconda possibilità, cioè avere un marito e una splendida figlia non con te ma con Fabio"

M: "se potessi tornare indietro e tornare sui miei passi, non rifarei quel maledetto errore...."

S: "ti ringrazio di averlo detto, ma adesso è un po' tardi ...e quando poteva essere il momento, ero troppo deluso, amareggiato e arrabbiato per volerti parlare e ascoltare"

M: "ti capisco, ti capisco benissimo...ma dimmi tuo papà e la nonna?"

S: "papà e mamma hanno capito che stare lontano non faceva per loro, si sono tornati a mettere insieme al mio primo anno di università, sono ancora insieme e vanno d'amore e d'accordo, la nonna è diventata vecchietta, ha 85 anni ma sta benissimo e vive con i miei nella casa che hanno comprato quando io e Fabio ci sismo sposati e in cui vivono felici. Tua mamma invece?"

M: "mia mamma sta bene, lavora come impiegata alla scuola media qui poco distante da casa mia, ci vediamo sempre, ha un compagno che la ama ed è felice"

S: "bene, sono contento che tutto vada bene anche per te, vorrà dire che se ci incontreremo in centro, ci prenderemo un caffè innun bar insieme..."

M: "va benissimo molto volentieri...ciao Simò..."

S: "ciao Manuel"

15 GIORNI DOPO

Simone e Beatrice stavano uscendo da un negozio del centro, quando passa davanti alla porta Manuel

M: "Simone?"

S: "ciao Manuel"

M: "come stai?"

S: "bene e tu?"

M: "bene bene, questa è Beatrice?"

S: "si è proprio lei"

M: "che bello vederti, non sei cambiato affatto"

Manuel stava mentendo spudoratamente, Simone era diventato ancora piu bello e interessante

S: "qualcosa è cambiato, sono passati 10 anni....impossibile essere rimasto come a 18 anni...

M: "venite a prendere un caffè?"

S: "cosa dici Bea? Andiamo a prendere un caffè per il papà e un succo di frutta per te?"

B: "si papà, alla pesca"

S: "alla pesca"

Andarono nel bar poco distante e presero un caffè e chiacchierarono come se si fossero visti 2 giorni prima.
Il tempo, quei 10 anni, non era passato, tutto era rimasto come quando erano al liceo, la loro intesa, la loro affinità era sempre quella. Peccato che le "condizioni" fossero cambiate.
Si rividero altre volte sia per caso, sia programmando l'incontro, fu sempre bello e piacevole, sopratutto per Manuel, averlo accanto gli metteva sempre una certa frenesia ed eccitazione, ma non fece mai notare niente a Simone, per paura che non accettasse più di vederlo. Continuarono a vedersi e ad incontrarsi sempre piacevolmente per un caffè, quando capitava, alla mattina o al pomeriggio.

DUE ANNI DOPO

Manuel ottenne la cattedra come insegnante di filosofia proprio nel liceo dove insegnava Simone e dal quel giorno divennero anche colleghi di lavoro. Per Manuel, (nonostante non potesse sperare che lasciasse l'amato marito per lui), vederlo tutti i giorni per tante ore, era stato come aver ricevuto un "secondo regalo" dalla vita e di questo era molto felice...si erano finalmente ritrovati, non piu come fidanzati ma come buoni colleghi e amici....

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