Manuel sentendosi ogni tanto con Chicca, le chiese:
M: "ma alla festa della classe viene anche Simone?
CH: "si me l'ha confermato questa mattina, ci sarà"
M: "sono contento!!"
CH: "ti piace ancora Simone?, Manuel?"
M: "provo lo stesso amore che provavo quando eravamo al liceo, non sono cambiati i miei sentimenti verso di lui, invece i suoi verso di me si, gli avevo promesso che mi sarei fatto da parte e quel pomeriggio quando mi ha chiamato a casa sua per parlarmi e dirmi che avrebbe ricominciato senza di me è stato il più brutto della mia vita...credimi Chicca non mi sono mai sentito così male, ma non avrei nemmeno potuto dire che non aveva ragione, la causa del suo tentato suicidio ero solamente io.
Ho sofferto un anno di depressione poi sono riuscito a guarirne e riprendere in mano la mia vita, ma il suo amore non è mai mutato ne diminuito"CH: "ci credo Manuel hai lasciato anche il liceo, quando avete rotto ogni tipo di rapporto"
M: "me lo aveva detto che non lo avrei dovuto cercare mai più e quando ne avessi avuto bisogno, non ci sarebbe stato, mi aveva avvisato, infatti non mi ha aiutato, ha mantenuto quello che mi aveva promesso"
CH: "era tanto arrabbiato con te, secondo me ha cancellato dalla sua vita ogni ricordo di te, bello o brutto che fosse, per lui era come tu fossi morto"
M: "lo so Chicca, ecco perché almeno vorrei riuscire a parlargli alla festa di classe, almeno da potergli dire che i miei sentimenti nei suoi confronti non sono cambiati"
CH: "Manuel Simone convive con Maurizio da due anni, è andato avanti, non vi vedete da tantissimo tempo, come fai a dirgli una cosa del genere? Ha ragione se ti arriva con un pugno in faccia!!"
M: "lo so Chicca è soltanto che io ho provato ad andare avanti, a farmi una vita insieme al mio compagno, ma mi sono accorto che in lui cercavo quello che era Simone, ma non lo avrei mai trovato, Giovanni non era Simone e vedendo che il nostro rapporto non esisteva più, abbiamo pensato fosse meglio separarci"
CH: "quindi in tutti questi anni non hai mai smesso di pensare a Simone? Possibile tu non abbia trovato nessuno che potesse sostituirlo?"
M: "no Chicca credimi, ho provato e riprovato, ma nessuno mi completa come faceva lui. Simone è la mia esatta metà, solo lui combacia perfettamente accanto a me, nessun altro....sono anni che cerco, ma inutilmente"
CH: "prova Manuel ma lo sai anche tu che le possibilità con Simone sono praticamente nulle, non ti ha mai cercato in questi anni, vuol dire che non è più innamorato di te, che di te non ha più bisogno"
M: "lo so, hai ragione Chicca, provo per l'ultima volta poi mi arrenderò all'evidenza, lascerò che le cose vadano come devono andare..."
CH: "cerca solo di non farti odiare piu di quanto non ti odii già, mi raccomando!!"
Manuel era intenzionato a riprendersi quello che doveva essere suo già da anni, ma con il suo comportamento lo aveva fatto perdere per sempre.
La sera della festa si trovarono tutti al ristorante prenotato da Chicca, Simone arrivò puntuale come suo solito, appena scese dall'auto gli andarono tutti incontro, infatti il ritrovo era nel parcheggio. Si salutarono e si baciarono tutti. Iniziarono a parlare di tantissime cose, appena il gruppetto si infoltì, decisero di entrare.
Manuel come sempre arrivò un po' piu tardi, quella volta però era tutto calcolato. Si mise una camicia bianca sfiancata, un paio di pantaloni neri abbastanza attillati ma non troppo e un paio di scarpe nere eleganti. Parcheggiò l'auto nel parcheggio proprio accanto a quella di Simone che riconobbe immediatamente. Entrò e chiese alla cameriera che l'accolse dove fosse il loro tavolo, la ragazza molto gentilmente lo accompagnò. Si presentò nella sala che per l'occasione era stata riservata a loro e appena lo videro tutti lo accolsero con un applauso, tutti tranne Simone che continuò a sorseggiare il calice di aperitivo che il ristorante aveva offerto. Si andò a sedere quasi di fronte a Simone.
Non poté fare a meno di notare quanto fosse ancora bello Manuel, aveva sempre i capelli ricci ma ben ordinati e definiti, non piu perennemente in disordine come quando aveva 17 anni. Anche la corporatura da esile che era, si era rinforzata ed era diventata un po' più robusta, nonostante fosse sempre magro. La bocca era sempre bellissima e il viso curato, senza barba. Gli fece una bellissima impressione e fece a lui un sorriso, al quale contraccambiò, prima che se pentisse.
STAI LEGGENDO
CHAT TRA NOI E BREVI RACCONTI
Fanfictionliberamente tratta dalla fiction di "un professore" dove i protagonisti della chat più divertente e meno divertente sono sempre Simone Balestra e Manuel Ferro quando NON sono insieme. • Queste chat NON sono collegate tra loro, non c'è un filo logico...