26 - Simò, amore mio

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Simone è in coma all'ospedale, ormai sono 2 settimane che non riprende conoscenza. Quel giorno Manuel è più disperato del solito

M: "Simò, Simò amore mio apri gli occhi"

M: "Simò apri gli occhi so' du settimane che dormi"

M: "Simò svegliati, ti prego"

M: "Simò nun me poi lascia', nun ce riesco senza de te"

M: "Simò torna da me, ti amo tanto, Simò se te ne vai vengo co'te"

M: "Simò svejati"

M: " Simò te prego, apri quegl'occhi meravigliosi"

M: "Simò te pre-"

La voce si interruppe

S: "mi sveglio ma basta di chiamarmi"

Manuel suono il campanello della stanza

M: "Simò amore mio"

INF: "cosa c'è?"

M: "Simone s'è svejato!!"

INF: "dottore dottore il 3 si è svegliato!!"

Arrivarono subito i medici e iniziarono a visitarlo

Fecero uscire Manuel che chiamò Dante:

D: "dimmi Manuel?"

M: "professo' Simone s'è svejato, Simone s'è svejato...corra subito"

Dante, Floriana e la nonna corsero subito in ospedale, in sala d'attesa trovarono Manuel che piangeva. Dante lo abbracciò e pianse anche lui.

DOC: "buon giorno Signor Balestra, suo figlio si è svegliato, sta bene, gli esami fatti sono perfetti non ha riportato deficit, venga che lo accompagno"

Il dottore accompagnò Dante da Simone, anche a lui ripeté le stesse parole dette dal medico.
Dante uscì amateggiato sapendo cosa aveva fatto Manuel in quelle 2 settimane per Simome.
Manuel mi dispiace ma sia a me che al dottore ci ha detto che non ti vuole vedere, ma sopratutto ci ha detto il motivo, che sicuramente sai anche tu.

Manuel annuì, non poteva biasimarlo. Prese il suo zaino e lasciò l'ospedale. Simone non poteva sapere che in quelle settimane, Manuel aveva maturato la consapevolezza che amava Simone e averlo visto a terra sanguinante gli aveva fatto perdere 10 anni di vita oltre allo spavento.
Decise di non darsi per vinto, sapeva che sul comodino aveva il suo telefono, allora decise di scrivere nella loro chat. Aspettò che giungesse la sera e scrisse numerando ogni messaggio:

M: "1 - ciao Simò lo so che non mi vuoi vedere e so anche il perché, ma credimi che in queste settimane dove sei stato lontano, sono cambiate tante cose"

M: "2 - anche se so che non conta ti chiedo scusa per le parole orrende che ti ho detto al garage, dove mi sono accorto di aver agito per proteggermi dal sentimento che stava nascendo dentro me"

M: "3 - mi proteggevo da me stesso, offendendo te, l'unico ragazzo che mi abbia amato"

M: "4 - l'unico con cui io mi sia sentito bene, dove ogni luogo era giusto e dove ogni cosa era al proprio posto"

M: "5 - e dove finalmente il mio cuore aveva trovato casa"

M: "6 - si hai capito bene, il mio cuore accanto al tuo aveva trovato casa"

M: "7 - tu completavi tutto quello che in me era incompleto, non voglio piu vivere senza di te"

M: "8 - quando ti ho visto riverso a terra, ho creduto fossi morto e metà di me è andata via con te. È stato bruttissimo perché perderti è come perdere me stesso"

M: "9 - non voglio mai più che succeda, non voglio piu starti lontano, mai più....tu l'hai capito tanto tempo orima di me, io sono stato più lento perché non riuscivo ad accettarlo, non volevo accettarlo, per ne era impossibile,  invece, tutto ciò che era impossibile è diventato possibile e di una bellezza meravigliosa"

M: "10 - perché io ti amo, ti amo perché voglio essere tuo sempre, voglio baciarti sempre, voglio abbracciarti, voglio fare l'amore con te, perdermi nei tuoi occhi meravigliosi, voglio passare con te ogni secondo e amarti sempre, accarezzare i tuoi capelli scuri..."

S: "vieni qua"

M: "arrivo amore"

Manuel non andò mai così forte in vita sua in moto. Arrivò all'ospedale in 6 minuti dove ne occorrevano come minimo 15.
Corse 4 piani di scale, arrivò nella stanza di Simone e lo vide con il telefono tra le mani

S: "che significa?"

M: "che ti amo"

S: "tu mi ami?"

M: "si ti amo"

S: "non ci credo dimostramelo"

Manuel non se lo fece ripetere due volte, prese il viso di Simone e lo baciò.

S: "non è sufficiente!!"

Approfondì il bacio

S: "non è ancora sufficiente"

Lo abbracciò delicatamente e nell'orecchio gli sussurrò:
"ti amo, amore mio"

S: "manca ancora qualcosa"

Manuel guardò la parte bassa di Simone e disse:
"sicuro non a letto a casa?, proprio qui?"

S: "no non quello, se entra qualcuno, non mi sembra il caso"

M: "appunto!!!..."

Si avvicinò a lui e disse:
"amore, perdonami sono stato uno stronzo e un cojone a trattarti male e dirti delle parole che non pensavo"

S: "bene, ma non è quello che serve"

Manuel capi, si avvicinò:

"Manuel Ferro il piu bello, il piu etero e il piu stronzo di tutta la scuola è diventato gay solo per te Simone Balestra

Si baciarono appassionatamente



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