M: "che stavi a fa' Simò davanti a scola?"
S: "come cosa stavo facendo?stavo parlando con Francesco? Non posso neanche parlare con un mio amico?"
M: "si si"
S: "eh non mi sembra proprio invece? Manco fossi il mio ragazzo!!"
S: "secondo me sei geloso?"
M: "che scherzi si?"
S: "no no non scherzo!! Se poi ti dicessi che questa sera mi ha chiesto di uscire!!"
M: "e tu cos'hai risposto?"
S: "di si, certo che ci esco...perché non dovrei? Non sono fidanzato, se lo fossi allora starei con il mio ragazzo, ma dato che fino a prova contraria a parte quella volta al cantiere per il mio compleanno e quando mi hai rifiutato al museo, io e te NON siamo fidanzati...stasera esco...."
M: "e se avessi qualcosa in contrario?"
S: "qualcosa in contrario? Cosa dovresti avere sentiamo?"
M: "ad esempio che non mi piace"
S: "non deve piacere a te ma deve piacere a me!!"
M: "non lo conosco, non so chi è?"
S: "ma lo conosco io ed è un mio compagno di squadra a rugby"
M: "non mi sembra tanto affidabile"
S: "invece ti sbagli, è affidabilissimo ed è un ragazzo tanto gentile"
S: "buona serata Manuel, ci vediamo a scuola domani mattina"
M: "nun so se vengo"
S: "beh quando vieni..."
Manuel quella sera era irrequieto e non riusciva a stare fermo, sapendo che Simone non era con lui. La gelosia era cieca, aveva un diavolo per capello (riccio) ogni 3 secondi guardava il telefono,nessun messaggio, diceva tra se:
M: "dove lo vado a cercare? In tutta Roma, ci saranno 850 tra locali, bar, bar all'aperto, pub, poi piazza Fontana..."
poi d'improvviso si accese la lampadina...
M: "vicino al campo da rugby c'è un pub, se è un rugbista anche lui, come ha detto Simone non potrà aver portato Simone molto lontano"
Si vestì alla velocità della luce e si fiondò con la moto verso il locale, arrivato, vide che non era tanto pieno per essere un venerdi...entrò e in un tavolino vide che c'era Simone e Francesco soli a parlare.
Simone non lo vide, Manuel si mise in una posizione dove poteva vederli.
Ordinò un vodka lemon e aspettò.
I due ragazzi uscirono, lui pagò e usci senza farsi vedere. Sentì la voce di Simone e seguìS: "Francy non voglio"
S: "ti ho detto di no, sono uscito con te come amico, non voglio far niente"
F: "vedrai che ti piacera!!"
S: "no, ti ho detto di no"
Francesco tirò uno schiaffo a Simone
Manuel aveva visto cambiare espressione nel volto di Francesco e intervenne immediatamente. Nonostante fosse più piccolo e molto più magrolino, assestò un pugno sul naso a Francesco
M: "ao a stronzo, se t'ha detto de no è no, tu ar ragazzo mio nun lo tocchi, te corco de botte!! Capito stronzo!!!"
S: "Manuel?? Che ci fai qui??"
M: "v'ho seguito, nun me so' fidato de sto maniaco, te mette le mani addosso e nun devo fa' niente?"
M: "(verso Francesco) vattene a casa prima che te sfascio quel brutto muso che c'hai"
Nel frattempo Simone si era appoggiato al muretto di una recinzione vicino con la mano sopra alla guancia.
M: "(prendendo fra le mani il volto di Simone) amore stai bene? Vieni che andiamo a casa"
Nel frattempo Francesco si era alzato ed era andato verso il motorino senza dire una parola...
M: "se lo guardi n'artra volta te rompo...da domani verrò a tutte le partite, se lo guardi ancora guai a te!!!"
Manuel guardò la guancia di Simone, era rossa e aveva un piccolo taglio da una parte. Tamponò la ferita con un fazzoletto di carta.
Portò Simone a casa sua. Anita quella sera non era a casa perché era di turno nel ristorante dove lavorava.
Arrivati Manuel abbracciò Simone che si mise a piangere tra le sue braccia.M: "amore non piangere è tutto finito"
S: "se non ci fossi stato tu, non so cosa mi sarebbe successo"
M: "non ti preoccupare, adesso è tutto finito"
Andarono in casa e Manuel lo fece accomodare sul sofà e medicò la piccola ferita.
Simone chiese:S: "prima quando eravamo al pub e hai dato il pugno a Francesco hai detto: 'tu il ragazzo mio non lo tocchi' "
M: "si, tu sei il mio ragazzo, non lo sapevi?"
S: "no, non sapevo niente"
M: "da questa sera lo sei diventato!!"
S: "poi quando hai controllato la mia guancia mi hai chiamato amore"
M: "certo amore mio, non ti chiamo amore, tu che sei il mio ragazzo?"
S: "quindi se io ti bacio adesso non ti scansi come al museo?"
M: "guarda per cancellare ogni dubbio e per farti capire che ti amo più della mia stessa vita..."
Manuel prese delicatamente con una dolcezza infinita il viso di Simone e gli diede un bacio sulle labbra
M: "amore non ti lascio più, io ti amo e senza di te non voglio stare, mai più, questa sera è stata una delle sere più brutte della mia vita a saperti fuori con quello"
S: "ti amo tanto anch'io"
Si diedero un bacio, questa volta più desiderato e sensuale
Poi Manuel disse:
M: "lo vuoi denunciare? Se vuoi ti accompagno in ospedale e parte la denuncia in automatico"
S: "penso sia bastato il pugno che gli hai dato sul naso"
Manuel lo strinse a se e Simone si lasciò cullare dal suo dolce abbraccio.
S: "scusa amore se ti ho detto quelle parole oggi pomeriggio, non sapevo dei sentimenti che provavi per me, credevo fossi solamente geloso ma non che mi amassi"
M: "la gelosia era data dal fatto che non ero mai riuscito a dirti che 'ti amavo', ma stasera non ho più avuto alcun dubbio, sopratutto quando ho sentito che continuavi a dire che non volevi fare niente..."
S: "grazie amore, mi hai salvato"
M: "mi butterei anche nel fuoco per te"
Verso l' 1 Manuel accompagnò a casa Simone e stette a dormire a casa sua.
La mattina dopo andarono a scuola mano nella mano e appena entrati in classe dissero:S,M: "dobbiamo dirvi una cosa: ieri sera è stata la serata più bella della nostra vita, ci siamo messi insieme, quindi ci amiamo, se vi va bene o se non vi va bene, così è, perché da questo momento in poi quando mi va, pure qui, bacio er ragazzo mio. Come adesso"
Manuel prese fra le mani il volto di Simone e gli appoggiò delicatamente un bacio sulle labbra.
La classe scoppiò in un fragoroso applauso...da quel monento diventarono ufficialmente una coppia....i ragazzi erano felicissimi. Manuel si trasferì a casa di Simone definitivamente.Francesco si ritirò dalla squadra di rugby e non si seppe più niente di lui.
Manuel non mancò più a nessuno degli allenamenti e partite di Simone, era lui che lo accompagnava sempre e rinaneva come spettatore.
Non si separarono piu....
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CHAT TRA NOI E BREVI RACCONTI
Fanfictionliberamente tratta dalla fiction di "un professore" dove i protagonisti della chat più divertente e meno divertente sono sempre Simone Balestra e Manuel Ferro quando NON sono insieme. • Queste chat NON sono collegate tra loro, non c'è un filo logico...