18 - non mi interessa di te

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Simone e Manuel dopo l'incidente di Simone sotto casa sua, non si erano piu parlati ne a scuola, ne fuori da scuola, avevano rotto la loro amicizia. Simone dopo aver ricevuto quelle brutte parole:
"per me manco esisti"
le aveva messe in pratica con chi le aveva dette
Erano passati 6 mesi, 4 dei quali Simone era tornato a scuola accolto da tutti con una festa e applausi incredibili. Infatti era stato ricoverato e in convalescenza 2 mesi.
Un giorno, un pomeriggio, dopo essersi svegliato dal "riposino" pomeridiano aveva invitato Laura e Chicca a casa per un caffè e loro ovviamente avevano accettato immediatamente, sapendo che anche la nonna e Dante erano felici di vederle accanto a Simone, dato che erano state loro ad essere stato vicino a lui quando era in ospedale, tanto è vero che erano state soprannominate "le chips" come i poliziotti in moto degli anni 80.
Arrivarono con i loro motorini a villa Balestra e parcheggiarono vicino al porticato. Simone le aspettava già fuori, iniziava ad essere caldo, era maggio e l'odore del caffe preparato dalla nonna impregnava l'aria nel cortile.

CH: "Simò se nun sto attenta me sfracello nella curva der vialetto"

Laura dal gran che rideva, non riusciva a togliersi il casco, stava piangendo dal ridere....

CH: "prima de' venì via m'ha telefonato o' stronzo!!"

S: "che t'ha detto?"

CH: "voleva sape' se t'avevo sentito?
I'ho risposto si che t'avevo sentito, ma che facevo de' più, sarei venuta qua oggi co' a' scimunita de' Laura che sta ancora a ride!! M'ha chiesto se stavi bene?"

S: "cosa gli hai detto?"

CH: "che da quanno nun lo senti stai meglio e c'hai er moroso!!"

S: "cosi gli hai detto?"

CH: "si tanto che ce frega, quanno uno è stronzo, lo rimane"

S: "si sopratutto lui, dopo quello che ha fatto, non si è nemmeno presentato in ospedale una volta, chiedeva a mio papà come stessi, nonostante lui gli abbia detto piu volte che poteva venire in ospedale che lo aspettavo, niente, mai una volta...."

LA: "si sarà sentito tanto in colpa e sporco dopo quello che ti aveva detto che ha pensato bene di non venire"

CH: "che bel comportamento, e pensare che me piaceva pure!! Ma che....se ce penso me darei na pizza n'faccia"

Sentirono il rumore di una moto in lontananza, guardarono stupiti, era proprio lui, "o'stronzo"
Rimasero interdetti tutti

Spense la moto ma non scese

S: "hai un bel coraggio a presentarti qui, ma non mi stupisco, so benissimo come sei fatto e ti dico che se sei venuto a chiedere scusa per quello che hai detto e fatto sei un po' in ritardo, perché come puoi vedere qui siamo in 2 ad essere stati innamorati di te, io e lei, nel tuo momento etero"

Manuel incassava senza proferir parola poi aggiunse:

M: "no sono solo venuto per chiederti come stai?"

S: "non mi vedi, sto bene, anche in questo sei in ritardo, potevi venire a chiedermelo in ospedale, ma hai pensato bene di non presentarti nemmeno una volta, chiedendo a mio padre come stessi...bene adesso che hai saputo, te ne puoi anche andare, non abbiamo piu niente da dirci"

M: "ma veramente un'altra cosa ci sarebbe: mia madre e tuo padre si frequentano e questa sera siamo da voi a cena"

S: "non mi ha detto niente di questa bella sorpresa, peccato che quando verrete, io non ci sarò, questa sera sono a cena da Chicca insieme a Laura, ci prendiamo una pizza...ricorda pure a tua madre che io una madre ce l'ho, e se mi girano i coglioni mi prendo su e vado ad abitare a Glasgow cosi non vi vedo piu, ma sai cosa faccio vado a chiederlo se è vero?"

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