103 - la nostra triste storia

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Il loro splendido amore era iniziato i primi giorni della quarta liceo, quando Simone era tornato dalle vacanze estive,  passate a Glasgow dalla madre, che si era stabilita in Scozia per lavoro.

Dopo la litigata con Manuel, all'officina, il tentato suicidio, ingerendo un mix di alcolici e droga e la scoperta di aver avuto un fratello, morto prematuramente all'età di 3 anni, avevano portato Simone in un profondo stato di depressione e malinconia che lo avevano intristito e incupito.
Il rapporto con Manuel non andava bene, decise allora di cambiare aria e allontanarsi da Roma.
Non aveva detto niente al ragazzo, suo amico, della sua decisione, ma solamente alla nonna, al padre e ai suoi migliori amici.

Era stato a Glasgow da meta giugno a metà settembre.
Con Manuel non si erano mai sentiti.
Lui non aveva avuto nemmeno il desiderio ne di vederlo, ne di sentirlo.

Ma Manuel si era informato da Chicca dove fosse. Lei gli aveva risposto:

CH: "Simone è andato a Glasgow da sua madre, per poterti star lontano, senza vederti, ne sentirti. Ne ha passate troppe a causa tua, è stanchissimo!!"

Da quel momento Manuel cambiò totalmente, si chiuse in casa e non uscì per più tutta estate.
Non frequentò bar, discoteche, pub. Niente.
Anche Anita iniziava ad essere preoccupata. Non aveva mai visto suo figlio in quello stato.

M: "mamma non ti preoccupare è un periodo così, passerà!!"

A: "quando vorrai parlarmene, sono qui e ti ascolterò!!"

Manuel non proferì parola, ma annuì con la testa.

Arrivò settembre e i ragazzi iniziarono la quarta.
Simone era tornato dalla Scozia da pochissimi giorni e stava un po' meglio.
Entrò in classe e si salutarono con tutti/e gli/le amici/e.
Si sedette al suo posto, vicino a Manuel senza guardarlo.
Manuel allungò una mano e gli chiese:

M: "come stai Simò?

S: "come vuoi che stia, me ne sono andato in Scozia per cercare di starti lontano e non pensare che l'unico ragazzo di cui ero innamorato, mi ha detto che manco esisto. Ecco come sto!!"

M: "mi dispiace!"

S: "solo quello sai dire!! Mi dispiace!! Vattene Manuel!!"

M: "(arrabbiandosi) pensi di essere stato male solo tu?"

S: "si, perché tu dei sentimenti non ne hai neanche uno!!
vai solo bene per scoparti una come la vecchia al compleanno di Chicca!!"

M: "sono stato in casa tutt'estate, a causa dell'enorme dispiacere che mi opprimeva, sapendo tutto il male che ti ho fatto e sapendoti lontano!!"

S: "serve a poco stare in casa, quando a causa tua, ho cercato di togliermi la vita!!!, lo capisci cosa vuol dire? Ho tentato di suicidarmi a causa tua!!!!!!.
Stavo venendo a casa tua per poterti vedere l'ultima volta prima di morire!!!
Ma non ci sono riuscito perché ho avuto l'incidente!!!"

M: "se fossi morto, sarei morto anch'io con te. Non sarei riuscito a sopravvivere senza di te"

S: "non dire cazzate!!"

M: "non sono cazzate, è la verità!!"

S: "prima mi dici che per te manco esisto, poi mi vieni a dire che saresti morto con me!!!
Adesso hai detto esattamente il contrario di prima, non sai nemmeno cosa dici!!!
non sei credibile!!"

M: "e invece si che sono credibile, perché io ti amo, lo hai capito? TI AMO e non voglio passare un altro minuto senza di te.
Questi mesi sono stati una sofferenza atroce!!!!
Se solo ci penso, non so come ho fatto a resistere!!!!!.
Avevo paura, tantissima paura, i miei sentimenti erano un groviglio.
Avevo paura di essere giudicato dalla gente, non mi era mai successa una cosa del genere.
Ma il dolore che ho provato e la sofferenza, mi ha fatto capire quali fossero i miei veri sentimenti per te.
Io ti amo, Simone e non voglio avere nessun altro vicino a me.
Soltanto tu!!!

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