101 - una sorpresa inaspettata

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Esame di maturità di Manuel

Simone avendolo fatto il giorno prima, come promesso a Manuel, era andato a scuola a supportarlo  nel giorno più pesante.
Simone era sempre stato di parola, quando prometteva una cosa, a costo di darsi danno, la manteneva.

Aspettarono il suo turno e Simone disse:

S: "in bocca al lupo Manu, sai tutto!!!"

In effetti Manuel sapeva tutto, anche perché avevano studiato tanto i giorni prima dell'esame. Chiusi dentro la camera di Simone dalla mattina alla sera, dopo aver sostenuto gli orali.
Manuel non andava nemmeno a casa da sua madre, ma per l'esame, si era completamente trasferito da Simone.

Dopo circa 40 minuti uscì dall'aula dove aveva sostenuto l'esame. Era molto provato ma contento.
Sorrise a Simone e gli disse, abbracciandolo:

M: "grazie a te è andato tutto benissimo, ho avuto solo una piccola incertezza in matematica, ma mi sono corretto subito dopo. Anche la prof è stata molto contenta."

S: "sono contentissimo Manuel,  davvero....te lo sei meritato, hai, abbiamo studiato tanto!!"

Manuel con volto triste, guardò Simone e disse:

M: "Simò ti devo parlare!"

S: "dimmi Manuel"

Manuel prese Simone da una parte, vicino alle macchinette del caffè e disse:

M: "Simone, da oggi le nostre strade si divideranno, la nostra amicizia non proseguirà dopo la fine del liceo"

S: "ma perché?, perché dici così?cos'è successo?"

M: "nun te deve importà, ho deciso così, non mi cercare, non verrò più a casa tua, non ti chiamerò, ne ti manderò messaggi, non ti cercherò"

Simone aveva le lacrime agli occhi, gli stessi lacrimoni che due anni prima erano scesi davanti alla tomba di suo fratello gemello

S: "Manuel perché?"

M: "non ti devo nessuna spiegazione"

S: "e invece si!!!,
prima dell'esame ti sei trasferito a casa mia, adesso invece, non mi vuoi più vedere, che cosa dici? Ti sei fatto per caso?"

M: "no non mi sono fatto e so quello che dico!!"

S: "beh sai cosa ti dico Manuel, non ti disturbare a venire a prendere le tue cose, visto che non mi vuoi più vedere, le porto io a tua madre!!"

Simone si girò e uscì dalla scuola, lasciando Manuel ancora più triste di quello che era mentre diceva a Simone quelle parole.

Arrivò in casa e con la nonna disse:

S: "nonna, i vestiti di Manuel dove sono?"

V: "nel tuo armadio, li ho riposti un attimo fa!!"

S: "bene, li vado a prendere e li porto tutti a casa da sua madre"

V: "cos'è successo tesoro?"

S: "mi ha preso da parte e mi ha detto che non mi vuole più vedere, ne sentire, non mi chiamerà più e non mi scriverà nemmeno!!"

V: "un comportamento strano, deve per forza esserci una spiegazione? Non è possibile un simile cambiamento!!"

S: "non me l'ha voluto dire!! Non so niente!!!"

Simone salì al primo piano e andò nella sua camera, prese lo zaino di Manuel e mise dentro tutti i suoi vestiti, compreso il suo profumo preferito. Non dimenticò niente.
Scese e disse con la nonna:

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