108 - ovunque tu sia: ti amo!

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L'amore supera anche la disabilità, è più forte di qualsiasi cosa!!!
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Penso che questo racconto sia tra i più belli che ho scritto.
L'ho amato tantissimo e mi ha commosso. La felicità non è data solamente dallo star bene, è data dallo star bene insieme, anche quando un partner ha una forte difficoltà fisica....
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Anita aveva detto a Simone che non vedeva e non sentiva Manuel da oltre 6 anni, cioè da quando aveva finito il liceo.
Nessuno sapeva niente di lui, se stesse bene, dove fosse ecc...
Era andato via da casa senza dire dove sarebbe andato, cambiando idea e decidendo di non fare la tanto amata facoltà di filosofia alla Sapienza.

- Quale motivo aveva spinto Manuel a sparire in quel modo?

- dov'era andato?

- con chi era andato via?

Tutte domande alle quali nessuno sapeva dare una risposta precisa.

Dopo la fine della relazione tra Dante e Anita, lei e Manuel erano tornati a casa, o per meglio dire, avevano affittato un'altra casa, perché la casa gialla, quella con l'officina era già stata occupata da altri inquilini.
La loro relazione era durata circa due anni e mezzo, poi con un valido motivo, il tradimento di Dante, si erano lasciati e ognuno di loro era andato per la sua strada.

Ma Manuel dov'era?

Anita era andata alla polizia a denunciarne la scomparsa, aveva anche portato con se il biglietto scritto da Manuel nel quale scriveva:

M: "me me vado da questa casa, non cercarmi. Manuel"

Leggendo quanto scritto dal ragazzo, gli investigatori erano propensi a pensare ad un un allontanamento volontario, quindi non avrebbero provveduto nelle ricerche, anche perché non c'era nemmeno il sospetto di un probabile suicidio.

A quel punto anche Anita, aveva smesso di cercarlo, pensando che prima o poi sarebbe tornato a casa. Ma dopo 2 anni non aveva ancora fatto ritorno.

Durante il liceo, e alcuni anni dopo, quando Dante e Anita erano fidanzati, vivevano a villa Balestra, tutti insieme.
Tra Simone e Manuel c'era sempre stata una buona intesa, infatti era proprio nel periodo in cui Manuel si stava pienamente rendendo conto dei suoi sentimenti verso Simone che i loro genitori si erano lasciati, di conseguenza, facendo dividere anche i ragazzi.

Lo stesso pomeriggio in cui Anita scoprì il tradimento del suo amato, lasciarono villa Balestra. Simone e la nonna, nonostante avessero cercato di non farli andare via, furono costretti ad accompagnarli sulla porta.
Anita non voleva saperne di rimanere, Manuel piangeva, non voleva lasciare Simone, stava bene solo quando era con lui, si sentiva tranquillo e realizzato, perché sapeva che Simone lo aveva sempre amato e protetto, rischiando anche la vita per lui.

S: "Manuel non piangere, non sarai mai solo, ci sarò sempre io con te"

M: "io avrei voluto stare qui con te, non tornare a casa con lei, non mi interessa niente che non stiano più insieme loro due, a me interessa stare qui con te!!!"

S: "anch'io vorrei tenerti qui con me, non ti lascerei andare via, il tuo posto è qui con me e da nessun'altra parte!!! Ma tua madre è irremobilile!!!"

M: "mi mancherai da morire, Simone, non voglio andare via!!"

Anita cattiva come non si era mai vista urlò al figlio:

A: "ti ho detto: andiamo!!
Basta star qui!!
Non è più casa nostra!!
Lo vuoi capire??!!"

Strattonò Manuel per un braccio e lo trascinò verso la loro vecchia auto, lo fece entrare a male parole dalla parte del passeggero, perché non voleva lasciare Simone, si mise alla giuda e per sempre lasciarono villa Balestra.

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