79 - addio a tutti i sogni

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Alla fine si erano lasciati, anzi per meglio dire era stato Simone a lasciare Manuel, perché dopo 8 lunghi anni di relazione segreta, vissuta in camera, della quale Manuel non aveva alcuna intenzione di rivelare a nessuno la sua esistenza, Simone si era stancato. Simone aveva preso innaffitto un appartamento insieme a Manuel, un giorno però andando a nel suo appartamento, come routine, Manuel si trovò dinnanzi un Simone di 24 anni, laureato che insegnava matematica nel liceo dove aveva studiato, che non aveva nessuna intenzione di passare un'altro pomeriggio come quelli passati fino a quel momento a cercare di convincere Manuel che non c'era nessun motivo per preoccuparsi, quando erano in giro se si fossero dati un bacio o presi per mano.
Dante e Anita che convivevano a villa Balestra da anni ormai e nonna Virginia lo sapevano, non era un segreto per nessuno.

S: "ti lascio Manuel!!"

M: "cosa fai?"

S: "hai capito benissimo, è finita tra noi, da questo momento non c'è più nessun noi..."

M: "come mai questa decisione improvvisa?"

S: "improvvisa? Sono 8 lunghi  anni che tutti i giorni ti chiedo di poter vivere liberamente la nostra relazione e mi sento sempre rispondere che non sei pronto e non te la senti. È da metà della terza liceo che continuiamo cosi, stiamo insegnando e abbiamo finito  l'università da un anno. Adesso basta, mi sono stancato. Come se nessuno lo sapesse:
- la mia famiglia lo sa
- tua mamma lo sa
- i nostri amici lo sanno tutti: Chicca, Laura, Pin, Aureliano, Giulio, Monica, Luna.
Additittura loro l'hanno saputo subito, eravamo ancora al liceo.
Cosa non vuoi far sapere?
Che stiamo insieme....lo sanno tutti....
Prendi tutte le tue cose e lascia questa casa oggi.
Quando torno non ti voglio più vedere."

Simone si chiuse la porta dietro la schiena e scese le due rampe di scale che lo separavano dalla porta d'uscita del palazzo in cui aveva preso in affitto l'appartamento per essere più comodo alla scuola dove insegnava..
Chiamò Dante, suo padre raccontando cos'era successo. Ovviamente l'uomo informò la compagna, la quale disse:

A: "mio figlio non capisce niente, sta buttando via una bellissima relazione dopo 8 anni, perché non vuole che si sappia in giro, perché ha paura del giusizio della gente!! Proprio non riesco a capirlo!!"

Simone decise di andare a casa da Laura la sua amica del cuore, con la quale si confidava da anni. Suonò alla porta, e lo fece entrare, preparando un caffè per entrambi.

S: "La, ho lasciato Manuel!!"

LA: "era ora Simò, non vivevi più, non potevi goderti a pieno il vostro amore perché quando eravate fuori non potevi baciarlo, non potevi stringerlo, non potevi fare niente perche lui non voleva e ti scansava. Quella non è vita...
Che cerchi una ragazza con cui baciarsi sotto al cielo di Roma e di cui non debba vergognarsi"

S: "me lo ha detto tante volte, ha paura che la gente abbia comportamenti sessisti o omofobi contro di noi. Piuttosto che facessero del male a me, preferirebbe farsi uccidere piuttosto che mi tocchino"

LA: "questo senso di protezione lo ha sempre avuto nei tuoi confronti e ti ha sempre fatto da scudo, proteggendoti da tutto"

S: "si è sempre stato protettivo con me, piuttosto che lasciarmi andare da solo, sopratutto la sera, preferiva venire con me e stare due ore ad ascoltare un convegno di matematica annoiandosi a morte, dove non capiva niente, ed uscire con il sorriso sulle labbra, felice di avermi accompagnato."

LA: "è sempre stato innamoratissimo di te, fin dalla terza liceo e lo è ancora...."

Simone sentì il telefono suonare per una notifica sulla loro chat, sapeva gia chi fosse, perché aveva impostato una suoneria tipo carillon per distingerla da tutte le altre. La lesse:

CHAT TRA NOI E BREVI RACCONTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora